Mamma mostra su TikTok i tagli del cesareo: “Normalizziamo i segni della gravidanza”
Accettare il proprio corpo è una sfida che molte donne affrontano dopo la gravidanza e il parto. Nonostante la gioia di diventare madre, il cambiamento fisico può essere difficile da accettare, soprattutto in una società che spesso idealizza un’immagine di perfezione poco aderente alla realtà.
Per molte neomamme, imparare ad amare il proprio corpo trasformato dalla maternità diventa una vera e propria necessità. Recentemente, Georgia Coady, una giovane madre di 26 anni, ha deciso di condividere la propria esperienza mostrando i segni lasciati dai tre tagli cesarei cui si è dovuta sottoporre per ciascuno dei suoi figli.
"Conosco ogni cicatrice e le amo tutte"
Ben consapevole degli effetti sia fisici che psicologici che una gravidanza può comportare, Coady si è rivolta agli utenti di TikTok per svelare quanto un parto possa modificare nel profondo l'aspetto esteriore del corpo materno.
"Ero così preoccupata di come sarebbero stati il mio corpo e la cicatrice dopo diversi cesarei. In realtà sono felice di come siano guariti" si legge nella didascalia del video. "Il mio primo cesareo è stato a novembre 2018, il secondo a ottobre 2021 e il terzo a giugno 2024. Si può osservare ogni singola cicatrice e posso dire a quale figlio appartiene. E le amo alla follia".
Dopo essersi tolta la vestaglia, Coady ha infatti mostrato il proprio addome, reso cascante dei tre interventi chirurgici, e le cicatrici che lo attraversano, appena sopra la linea del bikini, normalizzando un aspetto della maternità che troppo spesso rimane nascosto.
Vincere le insicurezze
Nel corso di un'intervista al sito Newsweek, Coady ha poi spiegato come molte madri si mostrino estremamente insicure riguardo al proprio corpo, specialmente dopo un cesareo.
"Non sono molte le donne che mostrano il corpo dopo un parto cesareo, e sono poche anche le persone che sanno quale sia l'aspetto di una cicatrice del genere" ha spiegato. Da lì l'idea di rendersi testimone di un momento di autentica di body positivity, svelando la pura realtà delle cose senza retorica o minimizzazioni delle conseguenze.
Il taglio cesareo rappresenta infatti un'operazione fortemente invasiva (le linee guida del Ministero della Salute italiano raccomandano a tal proposito il ricorso al cesareo solo per le situazioni in cui sia effettivamente impossibile procedere ad un parto naturale senza rischi per la madre o il bambino) e oltre al rischio maggiore d'incorrere in infezioni e complicazioni – come qualsiasi intervento chirurgico – nella grande maggioranza dei casi l'operazione lascia segni visibili sul corpo materno.
Eppure, come testimoniato dalla stessa Coady, ancora oggi persiste una sorta di stigma attorno ai corpi post-parto.
"Sui social media vediamo molti corpi ‘perfetti' o ‘ideali', sicuramente più di quelli post-parto" ha affermato, sottolineando come la mitizzazione della gravidanza, costruita su immagini di neo-mamme perfette e dal fisico immacolato, contribuisca ad alimentare questa percezione distorta della realtà.
"Vedendo immagini del genere, è più difficile accettare i nostri corpi post-partum" ha concluso la donna. "Quando in realtà siamo noi ad essere normali. E siamo bellissime!"
