Mamma canta una canzone per il suo bimbo arcobaleno, nato dopo un aborto: “Sei un sogno diventato realtà”
Rachel Griffin Accurso, su Instagram Ms. Rachel, cantante, attrice e doppiatrice di contenuti per bambini, ha rivelato con una canzone di aver dato alla luce un rainbow baby, in italiano “ bambino arcobaleno”, un bebè arrivato tra le braccia di una coppia, dopo che questa ha vissuto un aborto spontaneo.
La canzone commovente per il bimbo arcobaleno
Miss Rachel, seduta al pianoforte, canta commossa la canzone dedicata al suo bimbo, Thomas, nato nel 2018, dopo che lei e il compagno avevano vissuto il dolore di un aborto spontaneo.
Il testo, molto commovente, racconta il loro dolore e la gioia immensa di aver potuto stringere il piccolo Thomas tra le loro braccia:
Bimbo arcobaleno, sei un sogno diventato realtà,
Bimbo arcobaleno, se solo sapessi quanto abbiamo pregato per averti,
Bimbo arcobaleno sei un sogno diventato realtà.
Chi è un bambino arcobaleno?
Come spiega il sito dell’Associazione americana della maternità, il termine rainbow baby si riferisce ai bimbi nati dopo un aborto spontaneo. L’arcobaleno, infatti, è un simbolo di speranza, che preannuncia l’arrivo di nuova luce in cielo, dopo un temporale.
Della tematica, degli strascichi emotivi e del dolore che non se ne va anche dopo che un bimbo nella famiglia arriva, se ne parla sempre molto poco, eppure non è poi così insolito che si verifichi un aborto spontaneo. Secondo i dati del Manuale MSD, si parla di una percentuale che si aggira tra il 10 e il 15% delle gravidanze, in cui nell’80% dei casi, durante il primo trimestre, si verifica un aborto spontaneo.
Da qui l’idea di dare vita, il 22 agosto, ad una giornata dedicata ai bambini arcobaleno, che prendono questa denominazione, proprio per aiutare i genitori ad elaborare, senza sentirsi in colpa, nonostante la bellezza di una nascita, il dolore per la morte di un bambino.
“L’impatto emotivo per la perdita di un bambino può essere fortissimo, è normale sentirsi stanchi, perdere l’appetito, non riuscire a dormire, provare rabbia e tristezza, essere sotto shock o avvertire un senso di colpa” spiega il sito dell’NHS. Per questo trovare un modo di ricordare il bambino mai nato, che sia con un nome, con un oggetto o con dei simboli può aiutare la coppia ad elaborare il lutto e a confrontarsi sul tema.
I commenti sotto al video di Miss Rachel
Miss Rachel, intervistata all’NBC ha spiegato che ha capito di voler scrivere una canzone sul tema del suo bambino arcobaleno, dopo che a due anni e 8 mesi la prima parola del suo piccolo Thomas è stata proprio “Mamma”.
“Ho provato una gioia immensa, perché, anche se il mio bimbo non poteva saperlo, avevo aspettato per tantissimi anni che qualcuno mi chiamasse così”.
In tanti hanno commentato le sue parole, sotto al video che ha pubblicato sui social con la canzone per il suo bambino arcobaleno, dando voce a storie emozionanti:
- “Mia figlia è una bimba arcobaleno, arrivata a portare luce dopo 7 aborti spontanei e 19 anni di fecondazione assistita non andata a buon fine”
- “Ho cantato la tua canzone alla mia bimba arcobaleno, per dirle che era il mio sogno che si avverava, e lei mi ha risposto che io ero il suo”
- “Io ho due posti nel mio cuore, uno per il mio bimbo e l’altro per il mio bimbo arcobaleno, lì giocano felici l’uno accanto all’altro”
- “Grazie per aver rotto il silenzio assordante su questo tema”