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Madre viene insultata da una passeggera che non vuole stare vicina al figlio piccolo: “Voglio dormire tranquilla”

Una donna ha raccontato sui social di essere stata al centro di una spiacevole discussione a causa di un cambio posto che le era stato proposto dall’equipaggio: “Ho sbagliato io ad accettare?”
A cura di Niccolò De Rosa
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Mamma e figlio in aereo

Una mamma che stava viaggiando con il figlio di un anno e mezzo è stata messa in imbarazzo a bordo di un aereo da un'altra passeggera che non voleva stare seduta vicino ad un bimbo così piccolo.

La stessa protagonista della vicenda ha riportato la propria disavventura sui social, pubblicando un post anonimo su Reddit che è subito diventato virale.

Il fatto

La donna si era appena imbarcata per un volo che sarebbe durato poco più di tre ore e aveva raggiunto il proprio posto tenendo in grembo il figlio, visto che sotto i due anni d'età i bambini non possono per regolamento occupare un sedile tutto loro.

"Avevo anche un grande zaino con tutto l'occorrente per ogni necessità, che tenevo sul pavimento per averle facilmente accessibili" ha raccontato la donna, la quale afferma di essere anche un po' sovrappeso a causa della passata gravidanza. "Lo spazio può diventare stretto rapidamente, ma è così quando si viaggia da soli con un bambino piccolo".

Poco prima del decollo però, un'assistente di volo si avvicina e le propone di spostarsi qualche sedile più in là. La fila nella quale era stata stata assegnata infatti non offriva posti liberi vicini che avrebbero reso più comodo il viaggio, mentre poco più avanti si era liberato un sedile affiancato da ben due posti rimasti senza proprietari.

Genitore e figlio in aereo

Dopo aver raggiunto la nuova postazione l'assistente di volo informa quindi l'altra passeggera della fila del piccolo cambio. La donna però non la prende affatto bene.

"Ha iniziato a lamentarsi con l'assistente di volo dicendo che aveva intenzione di dormire durante il volo e che ora sarebbe stato impossibile". La signora aveva infatti scelto quel posto online proprio perché la fila era vuota e le avrebbe garantito maggiore tranquillità.

Di fronte alla risposta dell'assistente – il biglietto della donna era valido solo per il suo sedile e non poteva avanzare pretese sugli altri posti – la situazione però peggiora ulteriormente e la passeggera inizia a insultare la donna con il figlio in braccio, affermando che si sarebbe dovuta vergognare per tutto quel trambusto, soprattutto perché non aveva nemmeno pagato per quel preciso posto.

"Onestamente, non sono brava con i confronti, di solito finisco per piangere o scusarmi, quindi l'ho semplicemente ignorata per tutto il tempo, come se non avesse parlato affatto" afferma la costernata viaggiatrice. "Questo l'ha fatta arrabbiare ancora di più, ma alla fine ha smesso di lamentarsi dopo un po'".

Il post si conclude poi con una domanda: "Mi chiedo se sono stata io la persona scorretta, è vero che non ho pagato per quel posto, e non era il mio posto assegnato inizialmente. Sono stata io la str***a?".

Le reazioni

Il racconto della madre ha immancabilmente scatenato un acceso dibattito tra i commenti al post.

Molti hanno espress solidarietà, reputando del tutto inaccettabile il comportamento dell'altra passeggera che, come fatto notare dall'assistente di volo, non poteva pretendere che i posti vicini rimanessero liberi.

"Se avesse voluto che i posti fossero rimasti vuoti avrebbe dovuto comprarli" scrive un utente. "È stato l'assistente a offrirti lo spostamento, non sei tu quella in torto" ribadisce un altro account.

Tra i tanti messaggi di biasimo per le pretese e la mancanza d'empatia nei confronti di una mamma con un bambini piccolo però, c'è anche chi non risparmia qualche critica.

"Sei una donna sovrappeso con un bambino piccolo e una borsa grande davanti a te. Questo impedisce l'accesso ad altre persone nella tua fila. Bloccare l'uscita non è solo un fastidio, ma può essere pericoloso in caso d'emergenza" si legge in un commento.

"Puoi acquistare un posto per il tuo bambino piccolo, ma non lo fai perché è troppo costoso. Sembra davvero che tu speri di ottenere un posto extra in modo gratuito. Dovresti almeno viaggiare con bagagli che possano stare sotto il sedile o nello spazio sopra di te".

Simili risposte hanno portato l'autrice a specificare di essere sì sovrappeso, ma non in modo eccessivo. Secondo le regole di volo poi, lo zaino deve stare sotto il sedile, durante il decollo e l'atterraggio, ma se l'equipaggio autorizza il genitore, borse o zaini per la cura dei bambini possono essere spostate per risultare facilmente raggiungibili.

Per quanto riguarda la questione dei posti in più poi, la madre non si nasconde: "Non posso permettermi di comprare un posto extra solo per avere più spazio, dato che a mio figlio non è ancora permesso di sedersi lì".

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