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“Ma a te manca il nonno?”: la commovente conversazione tra una mamma e il suo bambino

Una mamma ha condiviso la dolce e dolorosa domanda che il proprio bambino le ha fatto, ricordando insieme il nonno mancato un anno e mezzo prima.
A cura di Sophia Crotti
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foto ricordo

Tonilyn Hornung è una mamma che ha raccontato alle pagine dell’Huffpost, la commovente conversazione tra le e suo figlio, dopo che il bimbo di appena 10 anni le ha chiesto se a lei mancasse il nonno. A questo punto la donna ha domandato lui quali fossero i suoi ricordi più belli con l'uomo mancato appena un anno e mezzo prima, ed è emerso un racconto molto dolce.

I ricordi di mamma e bambino del nonno

Una mamma ha raccontato alle pagine dell'Huffpost, come una semplice domanda del suo bimbo di appena 10 anni, l'abbia aiutata a riaprire una ferita mai rimarginata e ad elaborare il lutto più doloroso della sua vita.

Il bimbo di 10 anni ha chiesto alla sua mamma se le mancasse ancora il nonno. L’uomo, come spiega lei alle pagine dell’Huffpost, è scomparso da circa un anno, improvvisamente, a causa di un infarto. “Non sapevo cosa rispondergli, ma volevo essere sincera e non spaventarlo ulteriormente” ha detto la donna.

A questo punto ha risposto convinta a suo figlio che il nonno a lei manca tutti i giorni e gli ha chiesto se lui lo ricordasse durante le giornate.

Il bimbo allora le ha detto “Sì mamma, ricordo che il nonno mi diceva sempre di sì.

mamma e bimbo

A quel punto la donna ha detto di essere rimasta stranita dalla risposta, perché suo padre non era un uomo troppo accondiscendente, ma poi si è ricordata che, diventato nonno, era completamente cambiato e si è commossa ripensando a tutte le ore che accettava di trascorrere con il nipote, facendo volare l’aquilone o guardando cartoni animati.

I due hanno quindi ricordato insieme tutti i sì che il nonno concedeva al nipotino, e il momento in cui tornava a casa dopo un weekend trascorso a casa del suo amato nonno e diceva: “Lui è buono con me mi ha dato da mangiare una ciambella prima di cena”.

La mamma ha spiegato che questi sì del nonno inizialmente le facevano paura, ma che poi l’hanno aiutata ad ammorbidire i propri limiti. “Prendeva sempre decisioni in linea con il metodo educativo mio e di mio marito, non avrebbe mai dato un pacco di ciambelle a mio figlio, ma sapeva che dargliene una prima di cena avrebbe contribuito a stringere ancora di più il loro rapporto”.

Il bimbo, racconta la sua mamma, ha iniziato a sorridere elencando tutti i sì del nonno che portava dentro di lui, parlando delle partite a calcio nel vialetto, delle passeggiate lente la sera e dei tanti pasti preparati insieme.

“Ascoltandolo raccontare le loro avventure tutto fiero, ho capito che mio padre era riuscito a rafforzare la sicurezza del mio bambino, permettendogli di vivere esperienze senza per forza avere l’approvazione di noi genitori”.

Il parere degli psicologi

La terapista familiare Laurel Sims-Stewart ha spiegato alle pagine dell’Huffpost che il fatto che i nonni tendano a dire spesso di sì ai bambini, li aiuta a stringere quel legame solido che li caratterizza. “I bambini grazie a quei sì sentono le loro proposte davvero prese in considerazione dagli adulti e rafforzano la propria autostima”.

nonno e nipote

A spiegare perché ai nonni venga semplice dire più sì rispetto ai genitori è stata un'altra terapista familiare, Tiffany Keith, “I nonni, a differenza dei genitori, non hanno il compito di correggere i nipoti e insegnare loro ogni cosa, hanno meno responsabilità e possono dunque essere più flessibili” spiega.

Tuttavia, secondo la terapista, è importante che anche i nonni pongano limiti e regole ai bambini e soprattutto che queste non siano in conflitto con quelle dei genitori.

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