L’ordine di nascita può influenzare lo stile genitoriale di ogni persona, secondo gli psicologi
Essere stati figli unici, fratelli maggiori, minori o di mezzo, può influire sullo stile genitoriale che si metterà in atto una volta adulti. Ad affermarlo alle pagine di Parents sono diversi psicologi che hanno elencato le caratteristiche genitoriali di ogni individuo in base al proprio ordine di nascita.
Che genitori saranno i figli maggiori
La psicologa Leslie Sanders afferma che i figli maggiori partano avvantaggiati, rispetto ai fratelli per quanto riguarda le loro capacità genitoriali. "Si tratta di bambini che hanno visto i propri genitori accudire i fratelli fin da piccolissimi, sono affidabili, perfezionisti e i primi a capire cosa sta accadendo" ha spiegato la psicologa. I fratelli maggiori, però, secondo Sanders, potrebbero sentirsi esperti di genitorialità, dal momento che si sono trovati magari a fare i baby-sitter dei loro fratelli o ad aiutarli con i compiti, tanto da finire per essere troppo critici con se stessi. "Potrebbero pretendere troppo da sé e dai propri figli, finendo per stressarli e stressarsi molto".
I figli di mezzo saranno genitori pazienti
Mai troppo calcolati dai genitori, hanno spesso per modello il fratello maggiore con cui intessono un legame profondo, secondo la psicologa Sanders, queste caratteristiche faranno di loro genitori pazienti. "I fratelli di mezzo sono molto empatici, comprensivi e pazienti, perché hanno avuto a che fare sia con le esigenze dei loro fratelli maggiori, che con le esigenze dei minori".
Secondo la psicologa, infatti, questa caratteristica li rende adattabili, in grado cioè di essere dei buoni genitori, qualsiasi temperamento abbiano i loro figli. La psicologa Kristen Dial alle pagine di Parents, tuttavia, mette in luce anche dei punti deboli: "Essendo abituati a stare nel mezzo, sono bravissimi a smorzare le tensioni familiari, questo potrebbe però portarli a sminuire i dolori e le delusioni dei figli, che invece hanno bisogno di essere convalidati" ha concluso.
I figli minori sono eterni bambini
I figli minori agli occhi dei loro genitori sono e saranno sempre bambini di cui prendersi cura, per tanto abituati ad avere sempre qualcuno che si occupa di loro crescono socievoli, rilassati e molto creativi. Questa loro caratteristica secondo Sanders porta i figli minori, una volta diventati genitori, ad avere un approccio più rilassato al loro compito e a proporre ai figli esperienze nuove e divertenti. Nella crescita, talvolta vengono oscurati dai fratelli più grandi, tuttavia imparano osservandoli come affrontare la vita, questo fa di loro persone prima e genitori poi con notevoli capacità di risoluzione dei problemi. "Tuttavia esistono degli aspetti negativi del loro essere genitori, potrebbero non riuscire a prendere decisioni nette perché troppo abituati ad avere sempre qualcuno da cui essere accuditi e a cui appoggiarsi".
I figli unici ascolteranno i propri figli
I migliori ascoltatori sono i figli unici, proprio grazie all'attenzione genitoriale sperimentata totalmente su di loro. "Si può trattare di genitori permissivi o strutturati, tutto dipende da come sono cresciuti, ma sicuramente saranno ottimi ascoltatori, desiderosi di creare un rapporto stretto con i propri figli" spiega la psicologa Dial.
La dottoressa elenca tra i possibili difetti di questi genitori, che siano dei genitori elicottero, troppo attenti ai figli, ossessionati dai loro risultati e invadenti nelle loro vite: "Potrebbero anche faticare a gestire il caos che si genera in casa quando tra le stanze si muove più di un bimbo, essendo stati abituati a un contesto diverso", ha concluso l'esperta.