video suggerito
video suggerito

Lo studio sui gemelli dimostra il potere dell’amore materno: “Effetti duraturi su diversi tratti della personalità”

L’affetto materno nell’infanzia può influenzare in modo duraturo la personalità dei figli, favorendo tratti come la coscienziosità, l’apertura mentale e l’amabilità nei confronti del prossimo. Lo spiega una nuova ricerca mostra come la qualità delle cure genitoriali incida sul benessere e sul successo nella vita adulta.
A cura di Niccolò De Rosa
0 CONDIVISIONI
Immagine

Un’infanzia segnata dall’affetto materno può lasciare un’impronta profonda sulla personalità e influenzare, a distanza di anni, aspetti cruciali della vita adulta come il successo scolastico, il benessere mentale e le relazioni sociali. A dirlo è una nuova ricerca statunitense che evidenzia come l’amore e il calore espressi dalle madri tra i 5 e i 10 anni di età siano associati allo sviluppo di tratti fondamentali della personalità, come la coscienziosità, l’apertura mentale e l’amabilità. Un legame sottile ma duraturo, capace di orientare il destino dei più piccoli.

Lo studio, pubblicato dall’American Psychologist Association, ha infatti esplorato quanto l’affetto materno nei primi anni di vita possa influenzare in modo duraturo alcuni tratti fondamentali della personalità, scoprendo come un’educazione improntata alla dolcezza e alla comprensione possa incidere sul successo scolastico, sulla salute mentale e persino sulle opportunità economiche future.

Affetto materno e personalità: un legame duraturo

Secondo Jasmin Wertz, psicologa all’Università di Edimburgo e prima autrice dello studio, la qualità della relazione tra madre e figlio nei primi anni di vita – in particolare tra i 5 e i 10 anni – può avere "un impatto piccolo ma significativo e duraturo" sullo sviluppo di tre dei cosiddetti Big Five, i cinque tratti principali che definiscono la personalità: estroversione, stabilità emotiva, amabilità, apertura mentale e coscienziosità. Proprio questi ultimi tre trarrebbero particolare beneficio dall'opera di una madre affettuosa.

Immagine

Attraverso l’analisi di oltre duemila coppie di gemelli monozigoti britannici, osservati dalla nascita fino alla maggiore età, il team di ricercatori ha quindi potuto isolare il ruolo dell’ambiente familiare rispetto a quello genetico. Durante visite a domicilio, le madri sono state invitate a parlare dei propri figli: la loro capacità di mostrare calore, empatia e coinvolgimento è stata valutata da osservatori esterni.

I benefici dei gesti affettuosi

I risultati parlano chiaro: i gemelli che hanno sperimentato un maggiore calore materno nell’infanzia sono poi risultati più aperti alle esperienze, più scrupolosi e più inclini alla gentilezza una volta diventati adulti. Caratteristiche, queste, che – come spiegano i ricercatori – possono influire positivamente su una vasta gamma di aspetti della vita: dal successo in ambito scolastico al raggiungimento di una buona stabilità lavorativa, fino al benessere psicofisico in età adulta.

"Anche piccole variazioni nei tratti della personalità possono generare benefici rilevanti sull’intera popolazione", sottolinea Wertz, soprattutto se si pensa alla coscienziosità, associata a migliori performance scolastiche e professionali.

Immagine

Non tutto dipende dai genitori

Lo studio, però, rileva anche alcuni limiti: non è emersa una correlazione significativa tra affetto materno e gli altri due tratti della personalità – estroversione e stabilità emotiva (o, al contrario, nevroticismo). In questi casi, sembra che entrino in gioco altri fattori, come le relazioni tra pari, le esperienze di vita o influenze genetiche specifiche. Questa osservazione, precisa Wertz, "evidenzia la complessità dello sviluppo della personalità e la necessità di considerare l’interazione tra genetica e ambiente".

Una questione anche sociale e politica

Le implicazioni dello studio vanno ben oltre il contesto familiare. Per gli esperti, sostenere i genitori – con politiche economiche favorevoli, accesso a cure psicologiche e programmi educativi – può rappresentare una strategia efficace per promuovere il benessere sociale. "Esistono molte modalità comprovate per aiutare le famiglie", afferma Wertz, invitando a concentrare le pratiche genitoriali verso quei comportamenti promuovono tratti positivi nei bambini per contribuire a ridurre le disuguaglianze legate al contesto socioeconomico.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views