Lo sfogo dell’insegnante diventa virale: “Ecco perché non lascio che i vostri figli vadano al bagno”
Negare agli alunni di andare al bagno non è un sadico esercizio di potere da parte dell'insegnante, ma semplice rispetto per la classe e per l'attività che si sta svolgendo. È questa la spiegazione fornita sui social da una maestra di scuola primaria nel Regno Unito, la quale ha recentemente sollevato un acceso dibattito tra i frequentatori del Web dopo aver rivelato le motivazioni dietro la sua decisione di negare, in alcuni casi, il permesso di andare in bagno ai bambini durante le lezioni.
Attraverso un video pubblicato su TikTok, dove è seguita con l'account Home Learning Haven, la docente ha infatti spiegato perché ritiene giustificato tale divieto, nelle speranza di chiarire la situazione una volta per tutte ai genitori che si sono lamentati del suo comportamento.
Motivi pratici e didattici
Nel video, la maestra ha elencato una serie di situazioni che l’hanno portata a impedire ai bambini di uscire dall’aula per andare in bagno.
Il primo caso si è verificato durante un momento di lettura in coppia, quando uno degli alunni ha chiesto di andare in bagno proprio nel pieno svolgimento dell'attività. La maestra ha rifiutato, ritenendo che l’assenza del bambino avrebbe reso inutile l’attività per lui e il suo compagno.
In un’altra occasione, mentre stava spiegando un esercizio di matematica, un altro bambino ha chiesto di uscire. Anche in questo frangente la maestra ha negato il permesso, sottolineando che sarebbe stato necessario ripetere l’intera spiegazione al suo ritorno, con una conseguente perdita di tempo per tutta la classe.
L’insegnante ha infine raccontato di aver negato a un alunno di andare in bagno anche quando questo ha alzato la mando subito dopo la pausa, quando la lezione era appena iniziata e si stavano fornendo istruzioni essenziali per l’attività.
La difesa dell’insegnante
La maestra ha chiarito che non vieta sempre l’uso del bagno, ma in certi casi chiede semplicemente agli alunni di attendere qualche minuto, per non perdere informazioni importanti. Il suo obiettivo, ha tenuto a precisare, non è privare i bambini di un diritto, ma garantire la continuità delle lezioni.
"Se vuoi che tuo figlio riceva un trattamento speciale, la scuola pubblica tradizionale probabilmente non è il posto giusto dove mandarlo. Alcuni genitori stanno davvero preparando i loro figli al fallimento nella vita reale con tutte queste coccole e questi presunti privilegi", ha scritto polemica nella didascalia del post.
La risposta dei genitori, tuttavia, non si è fatta attendere. Molti hanno criticato la rigidità della regola, sostenendo che i bambini dovrebbero poter andare in bagno ogni volta che ne sentono il bisogno. Alcuni genitori hanno persino dichiarato di aver dato ai propri figli il permesso di lasciare la classe anche contro il parere dell'insegnante.
Un dibattito acceso sui social
Il video è diventato virale, superando le 700mila visualizzazioni e suscitando migliaia di commenti. Molti utenti hanno espresso solidarietà all'insegnante, riconoscendo la difficoltà di gestire tali situazioni in classe. Tuttavia, altrettanti hanno difeso il diritto dei bambini di andare in bagno senza restrizioni, criticando la maestra per la sua presunta mancanza di empatia.
La discussione resta tutt'ora aperta, con opinioni contrastanti su come bilanciare le esigenze didattiche con i diritti dei bambini.