L’esperto di motori spiega il vero significato dell’adesivo “Bimbo a bordo”: “Non è quello che tutti pensano”
Il cartello "Bimbo a bordo" (o "Bebè a bordo"), comunemente interpretato come un avviso agli altri guidatori per invitarli a essere più prudenti e pazienti, nasconde in realtà un significato ben più profondo, che ha spiazzato un gran numero di utenti sui social. L'esperto di motori Steve, volto del canale Pentagram Motorsport, ha infatti svelato la vera origine del cartello, spiegando come il suo scopo principale non sia avvisare gli altri automobilisti, ma fornire un’indicazione fondamentale per gli eventuali soccorritori in caso di incidente.
"Se i servizi di emergenza trovano la tua auto coinvolta in un incidente, capovolta in un fosso o abbandonato sul ciglio della strada, quel segnale serve a indicare che devono cercare un bambino a bordo", ha chiarito l’esperto, sottolineando come la maggior parte delle persone utilizzi il segnale in modo improprio.
Una scoperta che sorprende molti
In effetti, proprio come spiegato da Steve, il cartello che avvisa la presenza di un bambino piccolo a bordo serve nei casi in cui l'automobile finisca fuori strada: la presenza del segnale suggerisce ai soccorritori di rimanere sul posto per cercare un bimbo che potrebbe essere rimasto incastrato tra le lamiere o essere stato sbalzato fuori dall'abitacolo a seguito dell'impatto. Per questo, ha precisato l'esperto, è importante esporre il cartello solo quando un bimbo si trova effettivamente a bordo del veicolo. In caso contrario, il rischio è quello d'impegnare i soccorsi in inutili ricerche.
La rivelazione ha scatenato reazioni miste sui social. Molti utenti hanno ammesso di non essere mai stati a conoscenza di questo dettaglio, sottovalutando enormemente l'importanza di usare il segnale in modo corretto. "Pensavo fosse solo un avviso per gli altri guidatori," ha scritto un utente, mentre un altro ha confessato di avere ancora il cartello sull’auto nonostante sua figlia avesse ormai cinque anni.
Molti soccorritori – medici, paramedici e pompieri – hanno invece commentato il post confermando quanto possa essere fuorviante (e frustrante) trovare un cartello "Bimbo a bordo" su un’auto in cui in realtà non c’è alcun bambino.
Un simbolo utile, ma non infallibile
Secondo alcuni addetti ai lavori, però, il ruolo del cartello nella sicurezza stradale non risulta poi così decisivo. Come raccontato dal quotidiano britannico The Mirror, l'agente di polizia australiana Julie-Anne Newman ha spiegato come i soccorritori non si affidino mai solo a questi segnali, ma anzi tendano a raccogliere informazioni sui possibili passeggeri dal contesto, dai testimoni e dalle vittime. Anche l’ex paramedico Nikki Jurcutz ha sottolineato che i segni della presenza di un bambino, come seggiolini o borse, sono fondamentali nell’analisi della scena.
Ad ogni modo, conoscere il vero scopo del cartello e comprendere l'effettiva l'utilità che questo potrebbe ricoprire in caso d'incidente stradale rimane comunque un buon motivo per acquistare adesivi rimovibili da applicare solo quando si viaggia insieme a un bimbo piccolo.