Le insospettabili insidie estive per i bambini: dai costumi blu agli scivoli roventi
Con l'arrivo dell'estate e del bel tempo, le famiglie si ritrovano a trascorrere più tempo all'aperto. Tuttavia, mentre si cerca di intrattenere i bambini, è bene essere sempre consapevoli dei nuovi pericoli che possono sorgere durante i mesi estivi.
Anche decisioni apparentemente innocue, come la scelta del colore del costume da bagno o una tranquilla giornata al parco giochi possono infatti celare delle insidie.
Il consiglio dell'ex-oro olimpico per la piscina
L'ex medaglia d'oro olimpica di nuoto Rebecca Adlington si è recentemente unita al coro degli esperti che sconsigliano l'utilizzo di costumi da bagno con colori che si potrebbero confondere con l'ambiente circostante una volta entrati in piscina.
Adlington, che nel 2008 si fregiò del titolo iridato a Pechino, ha addirittura aderito ad una petizione per chiedere al prossimo governo – nel Regno Unito si andrà al voto il prossimo 4 luglio – di vietare i costumi da bagno di colore blu, bianco e grigio, poiché troppo difficili da vedere sott'acqua e quindi potenzialmente pericolosi in caso di annegamento.
In un video diventato virale su Instagram, la donna e madre di due figli ha infatti ha mostrato come un bambino che indossava un costume neon arancione fosse molto più visibile rispetto a un altro che invece vestiva un costume blu.
Gli inaspettati pericoli del parco giochi
Come evidenziato da un recente articolo del quotidiano inglese The Sun, anche i luoghi che i genitori reputano più sicuri possono diventare pericolosi a causa del caldo estremo.
I raggi del sole possano infatti riscaldare le attrezzature delle aree giochi, portandole a temperature decisamente roventi: un'indagine dalla BBC realizzata in occasione dell'ondata di caldo record che nel 2022 colpì l'isola britannica mostrò ad esempio come un comune scivolo potesse arrivate a toccare ai 72°C durante le giornate più torride.
Anche dei normalissimi rubinetti o tubi da giardino devono però essere maneggiati con grande attenzione. L'acqua che passa attraverso i condotti esposti alla luce diretta del sole può infatti superare i 60°C al primo getto, rischiando di ustionare i piccoli che spesso si divertono a giocare con canne da giardinaggio e tubi dell'acqua durante le assolate giornate estive.
Attenzione al prato artificiale
Le coperture di erba sintetica che spesso ricoprono le verande o i campi da calcetto sono dei veri diffusori di calore.
Un'indagine del Devon Lost Dog Search and Rescue del 2021 ha provato a mappare la temperatura di simili superfici utilizzando dei droni a rilevamento termico, mostrando come l'erba artificiale riuscisse a raggiungere la temperatura di 58°C (un prato naturale di solito non supera i 28/30 °C anche sotto al sole cocente).
Passeggini coperti
Spesso si pensa che coprendo il passeggino con un telo si possa salvaguardare il bimbo dall'effetto nocivo dei raggi solari. Se però la coperta usata non è composta da un tessuto leggero e traspirante, il rischio è di creare un "effetto-forno" che aumenta rapidamente la temperatura interna del passeggino, con possibili conseguenze – anche gravi – per il piccolo passeggero.