Le frasi da non dire a un bambino schizzinoso per non peggiorare la situazione: i consigli della nutrizionista
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Convincere i bambini a mangiare tutto ciò che viene servito a tavola è una sfida comune per molti genitori. L'ansia di garantire che i figli siano ben nutriti porta spesso a insistere con frasi come "Prova un altro boccone" o "Fallo per la mamma". Tuttavia, secondo l'esperta di nutrizione pediatrica Lucy Upton, questo atteggiamento non solo non aiuta i bimbi schizzinosi a incuriosirsi verso gli alimenti poco sconosciuti (o poco graditi), ma potrebbe addirittura peggiorare la selettività alimentare nei bambini.
"Essendo genitore, comprendo perfettamente la tentazione di incoraggiare i propri figli a mangiare durante i pasti" ha spiegato la nutrizionista su Tik Tok, riconoscendo il naturale istinto di voler vedere i bambini soddisfatti e ben nutriti."Per questo, capita facilmente di cadere nella trappola".
L'effetto della pressione sui bambini
Per spiegare ai genitori la situazione, Upton ha invitato ha chiesto ai genitori di mettersi nei panni dei piccoli: come vi sentireste, ha chiesto l'esperta se qualcuno vi forzasse a mangiare contro la vostra volontà?".
Per questo, insistere affinché un bambino mangi una cucchiaiata in più potrebbe sortire l'effetto opposto. La chiave, ha spiegato Upton, è invece lasciare ai bambini la libertà di ascoltare il proprio senso di fame e sazietà, evitando di imporre porzioni o bocconi extra.
Gli altri errori da evitare
Secondo la nutrizionista, uno degli obiettivi principali che i genitori dovrebbero perseguire durante i primi anni dell'infanzia è quello di insegnare ai bambini ad autoregolarsi, sia a tavola che nella vita di tutti i giorni. Ignorare i loro segnali di fame e sazietà potrebbe potrebbe però compromettere questo processo: se i bambini devono imparare ad ascoltare il proprio corpo, ha ricordato Upton, non devono senza sentirsi obbligati a mangiare oltre il proprio desiderio.
Un altro aspetto fondamentale riguarda poi il clima familiare a tavola. Se il momento del pasto diventa stressante a causa della pressione degli adulti, i bambini inizieranno a viverlo con ansia, riducendo ulteriormente la loro voglia di mangiare. Secondo Upton perciò, creare un ambiente rilassato e accogliente favorisce un'esperienza positiva legata al cibo.
"Se hai un bambino schizzinoso o selettivo, ti invito a smettere di incoraggiarlo troppo, ad abbassare le aspettative e a concentrarti su modi positivi per creare una connessione calma durante i pasti senza parlare del cibo!" ha concluso Upton nella didascalia al post.
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Routine alimentari e bisogni specifici
Il video di Lucy Upton ha ottenuto un ampio riscontro su TikTok e molti utenti si sono riconosciuti nelle sue parole, raccontando esperienze personali legate a un rapporto conflittuale con il cibo nato durante l'infanzia. "A 34 anni, mi sento in colpa quando lascio del cibo nel piatto perché da bambina ero sempre costretto a finirlo, anche se non avevo fame" ha raccontato una donna. "Ora faccio fatica a gestire il mio peso e l’eccesso di cibo".
Ma se mostrarsi propositivi e incoraggianti non sembra essere la strada migliore, cosa dovrebbero fare mamme e papà per aiutare i figli a vincere la loro diffidenza nei confronti degli alimenti? Per rispondere a questa domanda Upton ha suggerito di stabilire una routine chiara di pasti e spuntini, evitando di "stuzzicare" durante la giornata. Un buon approccio prevede dunque che, durante i pasti, siano sempre presenti uno o due alimenti graditi al bambino, in modo da garantirgli una scelta senza obblighi o pressioni.
Nei casi di bambini con bisogni alimentari particolari, legati a difficoltà di sviluppo o condizioni specifiche, la nutrizionista ha però ricordato l'importanza di rivolgersi a specialisti per un supporto personalizzato. Dopotutto ogni bambino ha esigenze diverse e un approccio flessibile e rispettoso può fare la differenza nel favorire un rapporto sano con il cibo.