Le “false mestruazioni” delle neonate: cosa sono e perché non devono preoccupare
Se nei primi giorni di vita di una neonata un genitore nota qualche macchia di sangue nel pannolino, nella maggior parte dei casi non c'è motivo di preoccuparsi: potrebbe trattarsi di una falsa mestruazione, un fenomeno del tutto naturale ed innocuo che, sebbene poco conosciuto, interessa circa un terzo delle bambine nella prima settimana dopo la nascita.
Cosa sono le false mestruazioni
La falsa mestruazione è una delle cause più comuni di tracce di sangue nel pannolino delle neonate femmine. Questo fenomeno – che ovviamente non ha nulla a che fare con i cicli di ovulazione femminili – si verifica solitamente tra i due e i 10 giorni dopo la nascita e, come specifica il Manuale MSD per medici e pazienti, si risolve spontaneamente, senza necessità di interventi medici né, tantomeno, di
Le cause di queste piccole perdite ematiche sono ancora materia di studi per la comunità scientifica, ma secondo la tesi maggiormente accreditata (sostenuta anche dal Sistema Sanitario britannico) sarebbero da attribuire agli ormoni materni che, durante la gravidanza, attraversano il corpo del neonato. Dopo il parto, infatti, le bimbe subiscono un drastico calo di tutti quegli ormoni (in particolare gli estrogeni) che la madre trasmetteva alla piccola attraverso la placenta e ciò può provocare i lievi episodi di sanguinamento.
Altre possibili cause di sangue nel pannolino
Le false mestruazioni tendono a scomparire definitivamente entro le prime due settimane di vita delle piccole. Se però il sangue continua ad apparire o se si manifesta con perdite troppo abbondanti, potrebbe essere segno di altri problemi di salute che richiedono attenzione.
Tra le cause più comuni ci sono alcune reazioni alimentari (il sangue potrebbe derivare da una reazione alle proteine del latte), le irritazioni cutanee (la pelle dei neonati è delicata e alcuni pannolini potrebbero provocare effetti indesiderati), lesioni o addirittura l'ingestione di sangue materno durante l'allattamento, provocato dalla presenza di ragadi sul seno.
Se poi tali episodi si accompagnano con febbre, gonfiore dell'addome, perdite o mancati aumenti di peso, crisi di pianto incessanti o il sanguinamento di altre parte del corpo, allora è il caso di allertare il pediatra (o l'ostetrica) e cercare un rapido parere medico.