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Le 6 frasi che compromettono il rapporto tra genitori e figli adulti, secondo i terapisti

Esistono 6 frasi e dunque altrettanti argomenti che possono dare vita a veri e propri litigi tra genitori e figli adulti. Tra i temi ricorrenti ci sono la gestione dei figli, i traumi infantili e i giudizi non richiesti, come spiegano i terapisti.
A cura di Sophia Crotti
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genitori e figli litigano

I litigi tra genitori e figli, non riguardano solo l’adolescenza, momento in cui lo scontro è sano e serve ai ragazzi a mettere le basi per il fisiologico distacco dal nido. Cambiano però i motivi degli scontri, secondo i terapeuti, che hanno evidenziato ed elencato le 6 motivazioni per cui, generalmente, genitori e figli si trovano a litigare, anche quando questi ultimi sono adulti e vivono ormai lontano da casa. Ecco le 6 frasi che fanno tremare anche le relazioni più solide.

“Perché quando ero piccolo ti comportavi così?”

Alle pagine dell’Huffpost, la terapista familiare Brianne Billups Hughes ha evidenziato quanto, voler ripercorrere un’esperienza del passato, metta in crisi il rapporto genitore-figlio. Secondo l’esperta, però, è del tutto normale che un figlio adulto che magari ha iniziato un percorso di piscoterapia o che desidera che un suo trauma del passato, mai ascoltato, venga riconosciuto, chieda ai genitori informazioni sul suo passato.

I problemi più comuni dei giovani adulti spesso derivano dal ruolo che veniva dato loro in famiglia, da come i genitori trattavano loro rispetto ai fratelli o da come gli adulti gestivano i problemi dei piccoli in casa”  ha spiegato la terapista.

discussioni tra genitori e figli

Secondo l’esperta la lite nascerebbe dal fatto che, dal momento che il genitore ha messo in atto certi atteggiamenti nell’educazione del proprio figlio, pensando di fare il suo bene, fatica ad accettare di aver sbagliato.

“I genitori spesso vanno sulla difensiva, altre volte decidono di non voler parlare dei traumi del passato dei loro bambini, il risultato è che si crei un forte silenzio che porta i figli a distanziarsi dai genitori” ha detto Hughes alle pagine dell’Huffpost. 

Secondo l’esperta il vero problema è che molti genitori stanno ancora superando i propri traumi infantili e non accettano l’idea di aver potuto causare qualcosa del genere nei figli: “Mamme e papà sono divorati dai sensi di colpa, preferiscono quindi negare e lasciare questi problemi nel passato”.

La dottoressa suggerisce però di provare con la terapia familiare se si fa fatica ad affrontare i propri fantasmi del passato, in modo da permettere ai genitori di accettare di aver sbagliato, di dare le loro spiegazioni ai figli e a questi ultimi di ricevere delle scuse che a volte sono la vera cura al loro disagio.

“Non commentare le mie decisioni”

Dallas Liz Higgins, terapista matrimoniale e famigliare, alle pagine dell’Huffpost ha spiegato perché quando i figli crescono e avviano le loro carriere e le loro vite, sempre con maggior frequenza, si trovino a litigare con i genitori.

Quando i figli crescono può capitare che i loro valori cambino e le loro scelte diventino ben diverse da quelle che avrebbero fatto i loro genitori, se mamme e papà iniziano però a giudicare le decisioni prese dai figli, a disprezzarle, a non essere d’accordo su nulla è normale che i rapporti si facciano tesi” ha spiegato Higgins.

La terapista invita i figli ad accogliere i giudizi dei propri genitori, cercando di parlare con loro e di motivare le proprie decisioni, e ai genitori di accettare i limiti e i confini che l’indipendenza dei figli segna.

“Non sei un buon genitore, come mi sarei aspettato”

Capita che i nonni intervengano, dando un loro giudizio, sui metodi educativi che i loro figli mettono in atto nei confronti dei nipoti.

“I genitori di oggi spesso mettono in atto con i propri figli metodi che arrivano da ricerche attuali, basati su valori che magari i loro genitori non avevano mai preso in considerazione con loro” spiega la dottoressa Hughes all’Huffpost.

nonni e nipoti

Tuttavia, secondo la dottoressa, il vero problema che porta i nonni a criticare i figli nel loro modo di essere genitori è che si sentono colpiti nel profondo, quando le loro scelte si discostano dalle proprie, pensando allora di aver sbagliato in passato.

“I nonni non dovrebbero comunque mai avere da ridire su come i loro figli stanno facendo i genitori, fatta eccezione di quegli atteggiamenti potenzialmente lesivi per i bambini”. 

La soluzione migliore secondo la dottoressa è il dialogo, senza giudizio, che permette alla famiglia di rimanere unita ed evitare che per le liti degli adulti, ai nonni sia anche impedito di vedere i nipoti.

“La tua fidanzata non mi piace”

Il terapeuta Kurt Smith ha spiegato alle pagine dell’Huffpost che non è poi così raro che nel suo studio si presentino famiglie in crisi a causa dell’astio tra i genitori e il partner dei loro figli.

nonni nipoti

"Spesso i genitori accecati dall’antipatia, finiscono per commentare a sproposito il partner o la partner del proprio figlio, diventando molto critici e perfino denigratori” ha detto.

Tra le motivazioni che, secondo l’esperto, portano a forte discordia quando si parla della relazione dei propri figli ci sono:

  • atteggiamenti del partner che non piacciono ai genitori
  • culture diverse
  • aspettative irreali dei genitori per il futuro dei figli.

“Anche se complesso, quando queste sono le premesse, è importante che i figli portino i loro compagni a conoscere i propri genitori e dialoghino con loro se percepiscono che qualcosa non va” ha concluso l'esperta.

“Allora quando ce lo fai un nipotino?”

“Quando arriva il nipotino” o “Ma come sarebbe a dire che non vi sposate?” sono frasi che secondo la terapista  Tracy Vadakumchery, non di rado i figli ormai adulti si sentono ripetere dai loro genitori.

Le motivazioni sono le più disparate, da un lato secondo la dottoressa i genitori, invecchiando, potrebbero desiderare occupare le loro giornate prendendosi cura dei nipoti e temere che se questi arriveranno troppo tardi loro non saranno in grado di essere d’aiuto per i propri figli.

“Un’altra paura dei potenziali nonni è che i propri figli, decidendo di non fare figli, nell’età adulta rimangano completamente soli e senza aiuti” ha spiegato alle pagine dell’Huffpost.

discussione padre figlia

Anche se mossi dalle migliori intenzioni è bene però che i genitori evitino di dire frasi del genere ai figli, che potrebbero semplicemente non desiderare né un matrimonio, né dei figli per il proprio futuro e sentire queste decisioni rese meno valide dal giudizio non richiesto dei loro genitori.

L’esperta invita anche a riflettere su quanto a volte una domanda come “quando fate un figlio?” possa aprire profonde ferite.

“Dovresti cambiare lavoro”

Chi non si è sentito suggerire dai propri genitori almeno una volta quale corso di studi avrebbe aperto più sbocchi professionali, quale carriera sarebbe stata più remunerativa o quale il tempo giusto per iniziare con un “lavoro serio”.

Il terapeuta Kurt Smith ha spiegato che questi interventi sono mossi da un divario culturale: Le carriere di oggi non sono certo lineari, per i ragazzi è sempre più difficile trovare lavoro e alla fine si trovano magari, nel corso della loro vita, a ricoprire posizioni completamente diverse le une dalle altre” ha detto alle pagine dell’Huffpost il terapista.

In ogni caso secondo l’esperto possono scaturire vere e proprie litigate da questi confronti, per tanto è bene evitare di commentare la carriera dei propri figli, cercando invece di comprendere i loro interessi.

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