Le 5 tradizioni natalizie da iniziare con i bambini: dal calendario dell’avvento alla letterina per Babbo Natale
Il Natale è una delle ricorrenze più amate, dove la vera magia non risiede tanto nello scambio di regali, ma nella gioia di stare insieme e condividere momenti speciali in famiglia. La bellezza di questo periodo si trova infatti nell’attesa, nei fervidi preparativi e nel ripetere quei piccoli riti che riempiono l'aria di allegria e rendono ogni giorno speciale fino al grande giorno.
Creare e tramandare tradizioni natalizie ai propri figli, dagli addobbi al calendario dell’Avvento, significa dunque rafforzare i legami, insegnare valori come la generosità e l’importanza della famiglia, e costruire ricordi preziosi che rimarranno nel loro cuore per tutta la vita. Ecco quindi alcune delle migliori tradizioni natalizie che mamme e papà possono condividere con i più piccoli.
- 11. Albero di Natale e presepe: creatività e condivisione
- 22. Calendario dell’Avvento: l’arte di aspettare
- 33. Tour tra mercatini e villaggi di Babbo Natale
- 44. Santa Lucia: la festa della luce
- 55. La letterina a Babbo Natale: esprimere desideri e gratitudine
- 66. Tradizioni natalizie dal mondo per bambini
1. Albero di Natale e presepe: creatività e condivisione
L'albero addobbato è probabilmente il simbolo per eccellenza del periodo natalizio. In Italia poi, all'abete pieno di luci e palline colorate, in molte famiglie è tradizione anche allestire un bel presepe pieno di statuette, montagne di cartapesta e distese di muschio verde. Coinvolgere i bambini nella preparazione di questi elementi, dunque, non solo contribuisce a immergersi appieno nell'atmosfera natalizia, ma stimola i bimbi ad accendere la propria fantasia e a sentirsi parte attiva della vita della casa.
Ai più piccoli si può affidare il compito di appendere le decorazioni meno fragili o di creare addobbi fai-da-te con carta, colori e glitter. Spiegare loro il significato dell’albero, simbolo di vita e rinascita, e del presepe, che racconta la storia della natività, poi, può consentire di aggiungere un tocco educativo a questo magico momento.
2. Calendario dell’Avvento: l’arte di aspettare
Acquistare o, meglio ancora, realizzare in casa un Calendario dell’Avvento è un’ottima occasione per insegnare ai bambini il valore dell’attesa. Ogni giorno, dal primo dicembre fino alla vigilia di Natale, il bambino apre una casella contenente una piccola sorpresa che, a seconda della natura del calendario, possono essere cioccolatini, indovinelli, o persino attività da fare in famiglia.
Creare un calendario personalizzato può quindi rivelarsi un'attività molto divertente da realizzare nelle settimane prima di Natale: basta munirsi del giusto numero di bustine, scatoline o sacchettini numerati, per poi riempirli con piccoli doni o bigliettini contenenti un gioco, una sfida o un evento cui partecipare tutti insieme. Spiegare ai bambini che ogni casella rappresenta un passo verso il Natale li aiuta poi a vivere l’attesa con entusiasmo e curiosità.
3. Tour tra mercatini e villaggi di Babbo Natale
Approfittare dei weekend per visitare i mercatini di Natale, spesso dislocati in località davvero suggestive, o andare a vedere un villaggio di Babbo Natale con i bimbi è un must che, per le famiglie che non disdegnano confusione e luoghi affollati, può diventare una vera e propria tradizione.
Tra luci scintillanti, bancarelle traboccanti di dolci e oggetti artigianali, e magari l’incontro con il vecchio barba bianca in persona sono esperienze che lasciano ricordi indelebili nei più piccoli, i quali possono respirare appieno l'aria delle Feste e, perché, no trarre qualche spunto per le richieste di aggiungere alla letterine da spedire al Polo Nord.
4. Santa Lucia: la festa della luce
In alcune regioni d’Italia, quella di Santa Lucia è una tradizione molto sentita. La notte del 12 dicembre, la giovane protettrice della vista porta dolci e doni ai bambini che hanno scritto una lista dei loro desideri (e che si sono comportati bene). Gran parte della magia però, risiede nella preparazione della sera precedente all'arrivo della Santa, quando i bambini imbandiscono la tavola con tazze di latte, frutta secca e qualche carota da offrire come spuntino per Santa Lucia, il suo asinello, e l'aiutante Castaldo (o Gastaldo).
Raccontare ai piccoli la storia di Santa Lucia, simbolo di luce e speranza, e invitarli a preparare tutto l'occorrente per il passaggio della portatrice di doni rappresenta un momento unico tanto per i piccoli quanto per gli adulti, che spesso approfittano di queste occasioni per tornare un po' bambini.
5. La letterina a Babbo Natale: esprimere desideri e gratitudine
Scrivere la letterina a Babbo Natale è un altro appuntamento davvero speciale per i bambini. Non si tratta solo di elencare desideri, ma anche di riflettere sull’anno appena trascorso, sui momenti più belli e sulle persone care. Guidare i piccoli a scrivere qualche parola di ringraziamento, oltre alla lista dei regali, li aiuta a sviluppare empatia e riconoscenza, oltre che a fare un po' di esercizio con grammatica e ortografia. La letterina poi può essere imbucata in una cassetta postale speciale (diversi servizi offrono un "collegamento diretto" con la casa di Babbo Natale) o lasciata accanto all’albero, alimentando l’attesa per il grande giorno.
6. Tradizioni natalizie dal mondo per bambini
Oltre alle tante e partecipate usanze "nostrane", i genitori che vogliono offrire ai loro bambini uno sguardo più ampio sul mondo possono adottare anche guardare ai costumi degli altri Paesi per istituire nuove tradizioni familiari del tutto originali.
Il Secret Santa, ad esempio, è un gioco molto popolare nel Paesi anglosassoni e può essere riproposto con successo anche agli adulti. Il meccanismo è molto semplice: ogni partecipante estrae il nome di un'altra persona a cui fare un regalo. Il donatore però resta segreto fino allo scambio. Si può optare anche per la variante inversa, dove a essere sorteggiati non sono i destinatari, ma gli stessi regali.
Un’altra idea creativa può essere è lo Julklapp, una tradizione svedese che prevede di nascondere i regali in giro per la casa, lasciando ai bambini alcuni indizi per trovarli, dando il via a una divertente caccia al tesoro. Restando in Europa, un'altra usanza interessante è quella delle "scarpe di San Nicola", tipica di molte regioni dei Paesi Bassi: la sera del 5 dicembre, il giorno prima di San Nicola (che poi è il santo che ha ispirato Babbo Natale), i bambini olandesi lasciano le loro scarpe vicino al camino, sperando che Sinterklaas (alias San Nicola) le riempia di dolci e piccoli regali.