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Le 5 frasi da dire ad un bambino per incoraggiarlo dopo una sconfitta, secondo la psicologa

Accettare una sconfitta non è semplice per gli adulti, figuriamoci per i bambini. Una psicologa pediatrica, però, ha dato 5 consigli ai genitori, per rendere anche un insuccesso un momento di apprendimento per i più piccoli.
A cura di Sophia Crotti
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bimbo sconfitto

Una sconfitta è un boccone amaro da digerire a tutte le età. I bambini, poi, spesso vivono con ansia l'arrivo di una competizione sportiva, il giorno di quel compito per il quale hanno tanto studiato, senza saper bene come verbalizzare le proprie emozioni e "assorbendo" le aspettative degli adulti.

"I bimbi sono spugne, capiscono ogni emozione e sensazione, anche se non viene verbalizzata" ha spiegato la dottoressa Francyne Zeltser, psicologa infantile di Long Island, alle pagine di Parents. La sua collega a Jaclyn Shlisky ha dunque consigliato 5 frasi da dire ai più piccoli per incoraggiarli dopo una sconfitta.

"É normale che tu ti senta giù"

La cosa più importante con i bambini, qualsiasi emozione stiano provando, è convalidarla: "È importante non rispondere allo stato d'animo dei bambini con un semplice "ok, va bene" ma scavare a fondo nelle loro emozioni, anche se sono negative" ha spiegato Shlisky alle pagine di Parents.

Il rischio, altrimenti, è che il bambino impari che certe emozioni non ha senso provarle, o peggio sia sbagliato manifestarle. La psicologa spiega invece che convalidandole, quindi mettendosi in ascolto del bambino e dicendogli che è normale il suo stato emotivo, facendo esempi concreti di quando anche l'adulto si sente come lui, il bimbo riuscirà ad affrontare e regolare il disagio che prova e a rafforzare la sua identità personale.

"Cerchiamo il lato positivo"

Ogni esperienza, anche la più dolorosa che il bimbo sta vivendo, ha i suoi risvolti positivi che, secondo la psicologa è bene sottolineare. Se i piccoli hanno perso una partita alla quale tenevano è bene per esempio enfatizzare su quanto si siano allenati, abbiano fatto progressi e giocato bene. "Se il bimbo è inconsolabile, però, il lato positivo della giornata può essere anche un semplice momento da trascorrere insieme, un'attività che rompa con la routine che li fa sentire tranquilli ma li riempia di gioia".

A seconda dell'età l'esperta suggerisce di puntare su lavoretti, un'uscita al parco o una serata insieme al cinema.

"Riproviamo la prossima volta"

Secondo la dottoressa dopo una sconfitta o un brutto voto, bisogna ricordare al bambino che quella non sarà l'ultima volta in cui le sue abilità verranno misurate: "Diciamo ai bimbi che potranno impegnarsi di più, studiare ancora, allenarsi più duramente se lo desiderano per raggiungere i loro obiettivi". Secondo la dottoressa Shlisky è importante anche ricordare al bambino episodi del passato, durante i quali è riuscito a vincere o a prendere un bel voto, per ricordare lui che può farcela.

mamma e bimbo parlano

"È importante anche, se il bimbo ha vissuto una recente sconfitta premiare i suoi piccoli sucessi, e gioire immensamente quando riesce a vincere le sue difficoltà" spiega Shlisky alle pagine di Parents. La cosa che assolutamente bisogna evitare di fare è invece prendere il sopravvento e sostituirsi al bambino nel raggiungimento dei suoi risultati.

"Ti stai rimettendo in gioco, sei molto coraggioso"

Questa frase, secondo la dottoressa, è da dire con il supporto dell'esempio, per primi i genitori del piccolo, infatti, devono cercare di dimostrargli che dopo una sconfitta bisogna rimettersi subito in pista per ritentare. "Si può spingere il bambino a uscire dalla sua zona di comfort, facendogli provare sempre emozioni nuove e invitandolo a riprovare anche nelle attività in cui hanno fallito" ha spiegato Shlisky a Parents.

La dottoressa invita i genitori a cimentarsi insieme al piccolo nell'attività, organizzando una partita di basket con lui nel cortile o facendogli fare a casa esercizi simili a quelli che non ha compreso nella verifica.

"La routine per tornare calmi"

Il bimbo si sentirà frustrato ed è del tutto giusto che stia in questa emozione, ma è altrettanto importante che trovi una routine per uscirne. La dottoressa invita i genitori a proporre ai bambini questa routine: "Chiediamo ai bimbi se desiderano sedersi sul divano o sulla loro poltrona in cameretta, mettiamo la loro canzone preferita e facciamo fare loro 10 respiri lenti mentre tengono gli occhi chiusi". Questo semplice esercizio come spiega Shlisky a Parents, permette al bimbo di calmarsi e di elaborare meglio le emozioni che seguono una sconfitta.

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