La tata star della TV inglese contro gli spazzolini elettrici: “Rendono i bambini pigri”
Jo Frost, nota al pubblico britannico per essere la tata del programma televisivo "Supernanny", è tornata a far parlare di sé grazie a un post pubblicato su Instagram nel quale ha aspramente criticato l'uso di alcuni gadget tecnologici responsabili di contribuire all'aumento di stili di vita sedentari e problemi di sovrappeso nei bambini. Tra questi, Frost ha citato le e-bike, i monopattini elettrici e, con grande sorpresa dei suoi follower, anche gli spazzolini elettrici.
Nel suo messaggio, Frost ha sottolineato come spesso i genitori tendano a scegliere la strada più comoda, evitando di assumersi la responsabilità di insegnare ai figli abilità di base. "Sento molti confronti tra i genitori di oggi e quelli di altre generazioni, ma alcune cose del passato non avevano bisogno di essere cambiate", ha scritto, scatenando una pioggia di reazioni.
Spazzolini elettrici: un bersaglio controverso
L'attacco agli spazzolini elettrici da parte dell'esperta di genitorialità ha suscitato una certa perplessità tra le mamme e i papà del Regno Unito. Molti hanno infatti contestato la scelta di includerli in questa lista di "nemici" dei più piccoli, sottolineando come simili oggetti garantiscono una pulizia dentale più efficace rispetto a quelli manuali. "Non credo che nessuno possa diventare dipendente da uno spazzolino elettrico" ha scritto un utente.
Incalzata sulle sue dichiarazioni, Jo Frost non ha però esitato a difendere la propria posizione. Per la supernanny è infatti importante che i bambini acquisiscano la manualità necessaria per utilizzare uno spazzolino tradizionale, un’abilità che generalmente si sviluppa intorno ai sette anni. Solo dopo questa fase, ha spiegato Frost, può essere utile introdurre l'uso dello spazzolino elettrico per i piccoli.
Gadget e poca attività fisica: il punto della questione
La critica di Frost si è estesa anche ai mezzi di trasporto elettrici come biciclette, scooter e skateboard, ritenuti responsabili di ridurre eccessivamente l’attività fisica nei bambini, già fin troppo sedentari a causa di smartphone, computer e social media.
Alcuni utenti hanno difeso sport come lo skateboard, considerandola un'attività fisicamente impegnativa e utile per socializzare. Frost, tuttavia, si riferiva esclusivamente alle versioni elettriche, sottolineandone i rischi di incidenti e la riduzione dell’esercizio fisico. Studi recenti sembrano poi supportare l’idea che un uso eccessivo della tecnologia possa influire negativamente sulla salute dei bambini, contribuendo all’obesità, a una ridotta capacità di attenzione e a problemi di salute mentale.
Un approccio bilanciato alla tecnologia
Nonostante le critiche, alcuni esperti invitano a non demonizzare del tutto la tecnologia. Heidi Skudder, fondatrice di Positively Parenthood, ha sottolineato sul sito del quotidiano britannico Metro come i genitori debbano riflettere sul motivo per cui permettono ai figli di usare determinati dispositivi: "Li usiamo per loro o per semplificarci la vita? Spesso, ciò che è più comodo nel breve termine toglie ai bambini opportunità di sviluppo sociale ed emotivo".
Anche l'esperta di genitorialità Lucy Shrimpton concorda sull’importanza di un uso consapevole della tecnologia: "Se usate uno scooter elettrico, chiedetevi: cos’altro può fare vostro figlio per mantenersi attivo e in salute?". Secondo Shrimpton, la vera sfida consiste nel trovare un equilibrio che permetta di sfruttare i vantaggi tecnologici senza compromettere lo sviluppo fisico e mentale dei bambini.