La tata della TV avverte i genitori: “Ecco come capire se i social stanno cambiando tuo figlio”
Nel Regno Unito, la celebre conduttrice del programma televisivo Supernanny, Jo Frost, ha lanciato un avvertimento ai genitori sull'uso eccessivo dei social media da parte dei più piccoli. Secondo l'esperta, l'uso incontrollato di chat e smartphone non solo influirebbe negativamente sullo sviluppo dei bambini – cosa peraltro supportata da numerosi studi – ma potrebbe portare i più giovani ad assumere comportamenti insofferenti e arroganti nei confronti di adulti e coetanei.
I segnali di allarme
In un recente post pubblicato su Instagram, Frost ha elencato alcuni segnali che potrebbero indicare un rapporto problematico con la tecnologia, sottolineando come spesso siano gli stessi genitori a contribuire, inconsapevolmente, al problema.
Molti adulti, infatti, potrebbero avere sfide comportamentali simili, trasmettendo abitudini scorrette ai loro figli. Secondo Frost, la consapevolezza è il primo passo per ridurre queste distrazioni e apportare cambiamenti positivi.
La lista stilata dalla conduttrice include una serie di comportamenti che i genitori dovrebbero monitorare:
- I ragazzi non riescono a stare in macchina o in aereo senza l'uso dei social media.
- Mostrano comportamenti "pretenziosi" mentre fanno la fila, lamentandosi o chiedendo il cellulare per essere intrattenuti.
- Perdono esperienze di vita a causa della costante distrazione dei social.
- Provano imbarazzo o difficoltà nel socializzare faccia a faccia con i coetanei.
- Hanno l'urgenza di condividere tutto ciò che fanno, credendo che ogni azione debba essere vista da altri.
- Preferiscono filmare un evento piuttosto che parteciparvi o offrire aiuto in caso di necessità.
- Subiscono sbalzi d'umore o cambiamenti comportamentali legati al numero di like ricevuti sui social.
- Creano drammi che si placano solo quando ricevono un dispositivo elettronico.
- Soffrono di problemi di sonno, con un'ossessione per avere il telefono sempre a portata di mano.
- Non riescono a mangiare senza controllare continuamente il telefono.
Per Frost ciascuno di questi atteggiamenti dovrebbe stimolare madri e padri a riconsiderare le proprie linee educative riguardo l'utilizzo di smartphone e sociale media da parte dei figli.
La dipendenza da smartphone: un problema crescente
Come sottolinea il sito di Metro Uk, questo avvertimento arriva in un contesto in cui sempre più ricerche dimostrano la dipendenza dei giovani dai dispositivi elettronici. Un recente rapporto stilato dall'Education Select Committee del parlamento britannico ha ad esempio rivelato che un bambino su quattro utilizza il telefono con modalità del tutto simili a colore che sviluppano una dipendenza.
Non solo: secondo il 60% dei genitori intervistati, che i propri figli sono ormai "assoggettati" all'utilizzo smartphone e il 77% ha affermato che i bambini vengono continuamente distratti dal fascino di simil dispositivi.
Verso il divieto degli smartphone sotto i 16 anni
Di fronte a questi dati preoccupanti, il governo britannico sta considerando una proposta che prevede il divieto di utilizzo degli smartphone per i minori di 16 anni, cercando di contrastare gli effetti negativi di una tecnologia sempre più invasiva nella vita dei bambini.
Una soluzione che anche in Italia è stata recentemente proposta da un gruppo di pedagogisti ed esponenti del mondo della cultura per rivedere il complesso rapporto tra giovani e mondo digitale.