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La storia di Asia, mamma a 19 anni e di sua madre Linda, nonna a 38: “È una fortuna avere i genitori giovani”

Asia Tirotta è diventata mamma a 19 anni, seguendo le orme dei suoi genitori che l’hanno avuta a loro volta a 18 e 17 anni. Il piccolo Gabriel ancora non sa che avrà la fortuna di stare con due nonni giovanissimi, e dei bisnonni altrettanto giovani. “Per mio figlio sarò una confidente, come i miei genitori sono stati con me”
A cura di Sophia Crotti
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giada e il suo bambino
A sinistra Linda e Alfonso (38 e 37 anni) a destra loro figlia Asia (19 anni) con il piccolo Gabriel

La nostra redazione riceve lettere e testimonianze relative a storie che riguardano la maternità e l’essere genitori. Se avete una storia da raccontarci, o leggendo queste parole pensate di avere vissuto una situazione simile, potete scriverci cliccando qui.

Il piccolo Gabriel è venuto al mondo in provincia di Verona, da pochi giorni, e ancora non sa che gran fortuna lo attende, quella di poter conoscere i suoi bisnonni, che hanno appena una sessantina di anni.

Asia Tirotta è la mamma del piccolo, che scoperta la gravidanza a 18 anni lo ha dato al mondo quando ormai ne aveva 19. Ma non è la sola in famiglia ad aver avuto un bimbo molto presto, perché anche sua mamma, Linda Porcasi, aveva la stessa età della figlia quando a 19 anni rimase incinta di lei e decise con il papà di Asia di portare avanti la gravidanza.

Le due scoppiano di gioia, e si lasciano andare anche a qualche lacrima di commozione, mentre in sottofondo il piccolo Gabriel si fa sentire. Noi di Fanpage.it abbiamo chiesto a loro due, nonna di soli 38 anni e mamma di 19 di raccontarci la bellezza di una scelta di genitorialità arrivata tanto presto.

Io penso che siano cambiati i tempi, quando sono diventata mamma io a 19 anni, nel 2005, ero spaventata ma per le altre persone era una situazione abbastanza normale. Oggi le persone pensano che sia necessario diventare mamme dopo, ma Asia già lavorava e fin dal primo giorno ha dimostrato di essere una bravissima mamma" ha detto Linda.

Linda, partiamo da te, sei diventata nonna a 38 anni, ma prima ancora nel 2005 sei diventata mamma a 19 anni, come è stato scoprire la gravidanza?

Io e Alfonso, il papà di Asia, ci siamo conosciuti in discoteca e dopo 9 mesi è arrivata Asia. Scoprire la gravidanza in realtà per me non è stata una gran sorpresa dal momento che mia madre da un po' di tempo mi diceva che secondo lei ero in dolce attesa. Nonostante ciò feci un test di gravidanza che risultò negativo, ma ciò nonostante mia madre mi fece fare un test in ospedale, e dalle urine si accorsero che ero effettivamente incinta. Me lo disse mia suocera che venne da me al lavoro per darmi la bella notizia, e io ne fui molto contenta, dal momento che temevo invece una sua reazione negativa, dato che il mio compagno aveva solo 17 anni.

Ricordo che non lo dissi io ad Alfonso, glielo disse mia mamma rimproverandolo per non essere stato attento. Poi mise giù la cornetta mi guardò e mi disse: “Ricordati che è un dono del Signore, devi essere felice”.

Da lì è iniziato tutto.

Alfio(37) e Linda (38): i nonni
Alfonso(37) e Linda (38): i nonni

Asia, com’è stato per te crescere con due genitori tanto giovani?

Per me avere la mamma e il papà giovani è sempre stato un vanto, guardando anche ai genitori delle mie amiche, perché redo che avere due figure di riferimento con un’età così ravvicinata alla mia, sia stata una gran fortuna. Mi sono sempre sentita capita da loro e ho sempre pensato di poter raccontare proprio tutto, senza sentirmi giudicata, perché le emozioni che stavo provando io loro le avevano provate non molto prima.

E come è stato per te scoprire la gravidanza?

Ero sotto shock e sorpresa, né io né il mio compagno ce lo aspettavamo e sapevamo davvero cosa fare. Quindi sono subito andata a raccontare tutto alla mia mamma, che avendo vissuto una situazione simile, sapevo che mi avrebbe capita.

Linda, per te come è stato capire che anche sua figlia stava diventando mamma a 19 anni?

Ricordo ancora benissimo la sera in cui Asia e il suo fidanzato sono venuti a cena da noi e lei era strana, continuava a piangere, ma io pensavo fosse perché aveva il ciclo, mai mi sarei immaginata una gravidanza. Poi mi ha chiesto di accompagnarla in bagno e lì mi ha detto che era incinta, lì noi abbiamo un grande specchio, ma io non sono riuscita a specchiarmi per vedere la mia espressione, ero molto agitata. Per un po’ di giorni è stato il nostro segreto, poi l’ho detto a mia suocera e insieme lo abbiamo detto a mio marito, che all’inizio avevamo tutti paura faticasse a comprendere questa cosa, dopotutto Asia era la sua bambina e proprio non riusciva ad immaginarsela incinta.

Asia
Asia(mamma a 19 anni)

Asia, per te come è stato raccontarlo alle tue amiche e colleghe?

Le mie colleghe si sono messe a piangere dalla felicità, con le amiche è stato un po’ diverso, alcune hanno deciso di andarsene.

Vi siete mai sentite sotto giudizio a causa della vostra scelta di maternità avvenuta tanto presto?

Linda: sì certamente, come accennava già Asia, una gravidanza da ragazze è un po’ uno spartiacque tra le amicizie. Le mie amiche di allora dopo aver saputo della mia gravidanza sono scomparse, perché volevano divertirsi, andare in discoteca e la mia vita invece stava cambiando.

Asia: io mi sono sentita un po’ messa da parte da alcune mie amiche, ma ciò che temevo di più, a dire il vero, era il giudizio delle donne più adulte. Mi ricordo che al corso pre-parto ero la più piccola, quindi ho subito chiesto a mia mamma come muovermi e cosa fare.

Avete mai pensato di aver bruciato le tappe e rinunciato a qualcosa?

Linda: beh a qualcosa si rinuncia per forza, mentirei nel dire il contrario però alla fine io mi sono divertita, ho vissuto la mia vita sempre, certo mi dispiace non aver vissuto i miei 19 anni con la consapevolezza e la testa di oggi, mi sarei divertita di più.

Asia: a volte penso di aver rinunciato a qualcosa, ma poi guardando ai miei genitori penso alla bellezza di vivere i trent’anni tranquilli, senza le preoccupazioni e attenzioni che un figlio piccolo richiedono.

Avere dei nonni presenti e giovani sarà una gran fortuna per Gabriel…

Asia: …Anche per me è una gran fortuna, so che per qualsiasi cosa loro ci sono, e ci saranno, pronti a consigliarmi perché ci sono già passati.

Linda: anche a me fa molto piacere poter essere una nonna giovane, anche aver seguito mia figlia per tutta la gravidanza, andando con lei alla prima ecografia, partecipando insieme a lei al parto. È come se più che un nipote reputassi Gabriel un po’ anche figlio mio.

Asia e Gabriel
Asia e Gabriel

Cosa direste a chi pensa che sia troppo presto per avere un figlio?

Linda: io penso che ci siano anche persone che un figlio a 18 anni non possono permettersi di tenerlo, Asia lavorava già, ora è andata a convivere e a me non è neanche balenata l’idea di dirle di abortire. Quindi qualcuno dice che è presto per questo, poi la società in cui viviamo ora punta molto sulla realizzazione personale prima di dare alla luce un figlio, ma se ci pensiamo fino a qualche anno fa era normale avere figli all’età di Asia.

Asia: io poi sono diventata mamma quando già lavoravo, avevo intenzione di andare a convivere con il mio fidanzato come facciamo ora e devo dire che i miei genitori si sono sempre offerti di aiutarmi.

Quindi il bimbo conoscerà anche i bisnonni?

Linda: sì, mia suocera, la mamma di mio marito Alfonso, mi da il cambio nella gestione del piccolo Gabriel, perché ha appena 65 anni e mio padre ha 61 anni, quindi è un bisnonno giovanissimo.

Asia tu che mamma pensi che sarai?

Asia: Spero di essere per Gabriel, una brava mamma, come mia mamma lo è stata per me.

Linda: Ho sempre cercato di crescere Asia in modo che sapesse che poteva sempre dirmi tutto, che le cose brutte della vita sono le malattie, non certo una gravidanza e so che lei questi insegnamenti li ha fatti propri. Ma lei non ha bisogno di raccomandazioni, è già una bravissima mamma.

Linda quindi tu sei stata insieme ad Asia in sala parto?

Sì, è stata una coincidenza a dire il vero, perché lei ha iniziato a sentire attorno a mezzanotte i primi dolori, poi verso le 5 del mattino le hanno fatto l'epidurale, e l'hanno lasciata riposare, prima che Gabriel nascesse, però ci sono volute ancora molte ore, Daniel non mangiava e non dormiva da ore, allora gli ho dato il cambio. Ma alle 6:30 del mattino era già molto dilatata e ha subito iniziato le spinte, è subito rientrato il suo compagno e siamo rimasti entrambi vicino a lei. Vederla soffrire è stata una tortura, ma lei è stata bravissima, e per me un'emozione meravigliosa vedere la testa del mio nipotino. Asia mi ha dato una gioia immensa, senza neanche rendersene conto.

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