La storia delle due gemelline che non si somigliano per nulla: “A malapena sembrano sorelle”
"Sapevo che le mie figlie potevano essere diverse, ma possono due gemelle non assomigliarsi per nulla?".
È questa la domanda che Danielle Marple, una mamma americana, che vive in Florida, si è fatta e poi ha posto ai medici quando ha visto per la prima volta le sue due gemelline Sophia e Adriana.
Nate lo stesso giorno, dopo aver condiviso per diversi mesi la stessa pancia, le piccole effettivamente non hanno però vissuto nella stessa sacca amniotica e nella stessa placenta, ma la mamma era convinta che avrebbe comunque faticato a distinguerle. “Capisco che potevano non essere identiche, ma a malapena sembrano sorelle” ha detto a Today.com.
Il video su TikTok in cui la donna mostra le due gemelline è in breve diventavo virale proprio per l’evidente riconoscibilità di ciascuna delle due gemelle, tutt’altro che identiche.
Due gemelle possono non assomigliarsi per nulla?
Sophia e Adriana Marple, come racconta la loro mamma alle pagine di Today.com, sono due gemelline eterozigote, che hanno dunque avuto origine da due diversi ovuli fecondati, come spiega il manuale MSD, e che quindi non per forza sarebbero dovute nascere identiche.
Dal video che la mamma ha postato su TikTok, la differenza tra le due è lampante, una delle due sembra più grande dell’altra. Sebbene le piccole abbiano entrambe gli occhi azzurri e i capelli rossi, hanno una conformazione fisica ben diversa, che le rende, infatti, perfettamente riconoscibili.
La madre, che è anche un’infermiera di terapia intensiva neonatale, spiega alle pagine di Today.com per quale motivo le sue gemelline, secondo lei, sono così diverse.
Entrambe le gemelline sono venute al mondo il 25 ottobre del 2023, ben prima del termine della gravidanza, a sole 25 settimane di gestazione, dopo che alla loro mamma era stata diagnosticata la preeclampsia.
La prima nata, Sophia, che nel video postato dalla mamma è la bimba più minuta che si trova sulla destra, è venuta al mondo pesando appena 312 grammi, mentre la seconda, Adriana, pesava 566 grammi alla nascita. Le piccole quindi hanno trascorso i loro primi mesi di vita all’interno della terapia intensiva neonatale dell’ospedale in cui sono nate. Sophia ci è rimasta 4 mesi e mezzo, mentre Adriana quasi un anno intero.
Dunque è evidente che il corpo di Adriana e quello di Sophia abbiano subito iter diversi durante i loro primi momenti di vita, che hanno poi comportato la differenza fisica tra le due. Inoltre, come si legge dal sito dell’ospedale in cui le piccole sono nate: “Si possono verificare mutazioni genetiche all’interno dell’utero anche nel caso dei gemelli omozigoti, uno potrebbe ricevere più nutrimento dalla placenta dell’altro e dunque i due nascere evidentemente diversi”.
La mamma afferma di soffrire un po’ i commenti della gente, che pensa si tratti a mala pena di due sorelle: “Vorrei far vedere i test genetici delle mie figlie alle persone, sono praticamente identici i loro dna”.
Ma racconta che la sofferenza più grande per lei è stata sapere le sue gemelline separate da lei e tra di loro: “Sono grata del fatto che entrambe siano in vita, e che oggi imparino cosa significa essere gemelle, si abbracciano e iniziano a comprendere cosa significa condividere” ha concluso la mamma a Today.com.
