La storia dei due fratelli nati a pochi mesi di distanza: cosa li rende simili ai gemelli
Natalie Dee è una mamma TikToker che da più di un anno condivide con orgoglio alcuni momenti di vita quotidiana insieme alle sue due figlie che, benché nate da due gravidanze separate, lei stessa definisce ‘gemelle', anzi ‘gemelle irlandesi. È questo infatti lo slang utilizzato da inglesi e americano quando una madre partorisce due bebè con pochi mesi di differenza.
Le piccole sono infatti venute al mondo a 11 mesi di distanza l'una dell'altra. Un caso raro (ma non così unico) che rende le due bimbe praticamente gemelle, poiché condividono più o meno la stessa età e le medesime esperienze di crescita.
Proprio come quando si accudiscono due gemellini, mamma Natalie ha dovuto quindi raddoppiare i suoi sforzi per due, allattamento compreso. Un compito non sempre facile, ma che stando a quanto mostra sui social, sembra affrontare con molta felicità.
Natalie non è però la prima madre di ‘gemelli irlandesi' a diventare virale su TikTok. Già nel 2022 la creator Lorena Hinnawi condivise online la sua sorpresa quando, poco dopo il ritorno dall'ospedale dove aveva partorito, scoprì di essere rimasta nuovamente incinta. Il primo nacque a novembre 2020, mentre la seconda arrivò nell'ottobre 2021.
Ma esistono anche casi più illustri: la popstar Britney Spears ha avuto due figli nel giro di 363 giorni: Sean Preston Federline, 14 settembre 2005 e Jayden James Federline, 12 settembre 2006.
Chi sono i ‘gemelli irlandesi'?
Nel mondo anglosassone i ‘gemelli irlandesi' sono i figli che condividono la stessa madre e che nascono a meno di 12 mesi di distanza l'uno dall'altro.
Dopo qualche settimana dal parto infatti, il corpo femminile inizia a riprendere le sue normali funzioni, pertanto è possibile che un rapporto non protetto possa generare un nuovo concepimento. Anzi, dal punto di vista puramente teorico, due ‘gemelli irlandesi' potrebbero avere anche la stessa età anagrafica, con il primo nato a gennaio e il secondo a novembre/dicembre.
Ma perché i bimbi nati in simili circostanze vengono chiamati così? Ovviamente non si tratta di un termine medico ma di un'espressione popolare che in origine celava una forte accezione dispregiativa.
Nel XIX secolo, infatti, i migranti irlandesi che cercavano fortuna in Inghilterra e negli Stati Uniti vivevano spesso in condizioni di povertà ma nonostante ciò erano noti per fare molti figli.
La maggioranza protestante iniziò dunque a prendersi gioco della fertilità di questi immigrati cattolici che continuavano a procreare e così il termine ‘gemelli irlandesi' iniziò a indicare quei bambini che nascevano a pochi mesi di distanza, come a sottolineare il fatto che tra quelle persone nascesse un figlio dietro l'altro.
Oggi la connotazione razzista dell'aggettivo è andata a scemare, anche se non sempre i genitori che rivendicano questa definizione per i loro bimbi è conoscenza della sua origine controversa.