La scelta del nome perfetto: gli errori madornali da evitare secondo l’esperta

Ogni genitore desidera un nome speciale, significativo e unico, ma la ricerca del nome perfetto può trasformarsi in una vera sfida. Per questo motivo, esistono esperti che aiutano i futuri genitori a trovare il nome ideale per il loro bambino. Tra questi, Jesse, nota sui social con il nome "dreambabynames", che ha fatto della consulenza sui nomi una vera e propria professione.
In uno dei video più recenti pubblicati su TikTok, però, la consulente di nomi per bambini ha raccontato con un pizzico di ironia le cose che più la fanno arrabbiare quando alcuni genitori si rivolgono al suo aiuto per scovare l'opzione migliore per chiamare il bebé in arrivo. "Queste cose a volte mi provocano vero disgusto".
Risparmiare sulle lettere inutili
Uno degli aspetti che infastidisce di più Jesse è l’aggiunta di lettere superflue nei nomi, un fenomeno che lei definisce "nomi da Scarabeo". Secondo l’esperta, alcuni genitori sembrano complicare volutamente la grafia di un nome, come se stessero cercando di vincere una partita al celebre gioco da tavolo. L’uso eccessivo di lettere non necessarie, infatti, non solo rende il nome più difficile da scrivere e pronunciare, ma può anche creare confusione nel corso della vita del bambino.
La pressione delle tradizioni familiari
Un altro aspetto problematico riguarda le tradizioni familiari. Jesse afferma di aver assistito a numerosi casi in cui uno dei due genitori viene praticamente costretto ad accettare un nome imposto dalla famiglia dell’altro. Questo accade soprattutto quando la famiglia materna o paterna esercita una forte influenza, insistendo su un nome che si tramanda da generazioni. Per Jesse però, nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a scegliere un nome solo per rispettare il volere dei parenti, soprattutto se non lo sente davvero affine al proprio gusto o a quello del partner.
Originalità a tutti i costi? No grazie
Negli ultimi anni, molti genitori si sono orientati verso nomi sempre più insoliti, nel tentativo di garantire al proprio figlio un’identità unica. Senza tirare in ballo l'eccentricità di Elon Musk – che tra i vari Tau Techno Mechanicus e l'impronunciabile X Æ A-XII si è parecchio sbizzarrito – anche in Italia da qualche anno stiamo assistendo a un boom di nomi decisamente particolari, con bambini che si trovano a portare il nome di personaggi di fantasia, titoli di canzone o improvvide traduzioni da lingue stranieri.
Jesse mette però in guardia i genitori dal rischio di scegliere un nome solo per stupire. Secondo lei, c'è una differenza significativa tra scegliere un nome originale perché lo si ama veramente e sceglierlo solo per il desiderio di sorprendere gli altri a tutti i costi. Il nome di un bambino, afferma l'esperta, dovrebbe essere scelto con il cuore, non per la semplice volontà di essere fuori dagli schemi.
L’errata percezione della popolarità
Infine, una delle tendenzeche sembra più infastidire la "name consultant" riguarda il fatto che molti genitori finiscono per considerare popolare un nome basandosi solamente sulla propria esperienza personale. Tale piccolo bias, racconta James, spesso porta mamme e papà a prediligere – o al contrario, accantonare – alcuni possibili nomi per il proprio bebé valutando erroneamente la diffusione di un nome. Per esempio, capita spesso che qualcuno affermi che un nome non possa essere popolare semplicemente perché non conosce nessuno che lo porti.
In realtà, le statistiche ufficiali dimostrano che alcuni nomi sono molto diffusi, anche se possono non sembrare tali in determinati contesti sociali o geografici. In Italia, ad esempio, un genitore potrebbe consultare l'apposito indicatore ISTAT per capire anno per anno la diffusione di un dato nome, così da avere un quadro più chiaro della situazione
La regola d’oro: scegliere con il cuore
Al termine del video Jesse ha comunque temuto a precisare l'intento ironico del suo contenuto, invitando i genitori a scegliere il nome che sentono più giusto per il loro bambino. Ogni famiglia ha il diritto di optare per il nome che meglio rappresenta i propri valori e sentimenti, senza farsi troppo influenzare dalle opinioni esterne. L'importante è che il nome sia scelto con amore e consapevolezza, evitando pressioni inutili e mode passeggere.