La regola del riposino di una maestra del nido non piace a tutti i genitori: “Sembra che voglia giudicarci”

Il metodo di un'insegnante che lavora in mezzo ai bambini dell'asilo nido ha fatto discutere i genitori. La donna è perentoria quando si parla di riposino dei bambini, e ha condiviso sui social una tipica conversazione che avviene tra lei e i genitori dei suoi piccoli alunni quando parlano del suo metodo a riguardo.
Il metodo della maestra d'asilo
La maestra d'asilo Kimmy Midletton ha condiviso, attraverso la sua pagina TikTok, una delle tipiche conversazioni che avvengono tra lei e i genitori dei suoi alunni, soprattutto di quelli che nell'ora adibita al riposino preferirebbero non dormire.
"Maestra posso chiederle di non far più dormire Crystal a scuola?" dice la signora Middleton nel video, imitando il genitore di uno dei suoi alunni dell'asilo nido: "Sa, mi piacerebbe che si addormentasse intorno alle 20.00, ma se dorme già qui poi non è mai stanca". La maestra ha spiegato che lei non obbliga mai i bambini a dormire, ma che si rende conto che i piccoli, come anche le regole dello Stato impongono, sono molto stanchi ad una certa ora: "Sa cara signora lo farei anche ma non ho il cuore di obbligare sua figlia a rimanere sveglia, quando sbadiglia e le calano le palpebre" ha spiegato l'insegnante.
A quel punto, il genitore che sta imitando sul suo profilo social, diventa aggressivo e le dice che è giudicante, perché non si sta limitando a fare la maestra della figlia, ma vuole anche avere la meglio su di lei quando si parla di scelte educative.
Il parere della maestra sulla routine della nanna
La maestra nel video ha esposto il suo parere riguardo alle richieste dei genitori di non far dormire i bimbi nel pomeriggio, così che si addormentino il prima possibile la sera, scatenando la reazione di molti genitori. "Io credo che andrebbe rivista la routine della nanna, so che i genitori dopo una giornata di lavoro sono stanchi, ma se vengono a prendere i loro bambini alle 17.30, alle 18.30 preparano la cena, alle 19.00 li fanno mangiare, poi leggono loro una favola e li mettono a letto, significa che con i loro bambini sono rimasti pochissimo".
Secondo la maestra, seppur per lo sviluppo corretto del bambino la cosa migliore sia iscriverlo all'asilo nido, il piccolo ha bisogno anche di tempo di qualità da trascorrere con i genitori e se ha già dormito un'oretta all'asilo e alle 20.00 non è stanco, si può passare un'ora in più a giocare con lui, prima che si addormenti. "All'asilo i bimbi fanno lezioni di yoga, giochi, lavoretti, laboratori, ed è normale che abbiano sonno, anche la loro giornata è iniziata alle 8.00 ed è stata estenuante". La maestra infatti sostiene che se non facesse dormire i bambini durante il giorno i piccoli crollerebbero nel sonno profondo già in auto, quando i genitori vengono a prenderli, per tanto dovrebbero apprezzare il riposino che i bimbi fanno all'asilo nel pomeriggio.
I commenti dei genitori
I genitori sotto al video hanno commentato alcuni positivamente, altri negativamente l'intervento dell'insegnante, i più hanno detto che le sue parole sono crudeli: "Vuole dirci come fare i genitori e come trascorrere del tempo di qualità con i nostri figli, è assurdo" ha detto una mamma. "Quindi mangiare insieme, fare il bagnetto al bambino e leggergli una favola non è tempo di qualità con i figli?" ha commentato un papà. La maestra, intervistata da Today.com si è discolpata spiegando che il suo intento non era dare lezioni ai genitori, ma spiegare loro perché è importante che i loro figli dormano all'asilo nido. "Noi insegnanti siamo sempre giudicati per i nostri metodi dai genitori, che non capiscono che stiamo solo facendo del nostro meglio". La docente ha infatti concluso ricordando che l'AAP sottolinea quanto i riposini siano fondamentali per il corretto sviluppo del cervello dei bambini: "Tra i 4 mesi e i 5 anni hanno bisogno di dormire tra le 11 e le 13 ore al giorno, riposini compresi, che non possono proprio evitare".