La negligenza benigna dei genitori cresce figli indipendenti: “I bimbi devono sperimentare la libertà”
Essere negligenti nel prendersi cura dei figli sembra un ossimoro eppure, secondo gli psicologi, si tratta di uno stile genitoriale in grado di crescere bambini forti e indipendenti. Uno stile genitoriale ben diverso da quello dei genitori non coinvolti, la negligenza benigna infatti permette ai bimbi di crescere in perfetto equilibrio tra le regole che li fanno sentire al sicuro e la libertà di cui hanno bisogno per esprimere il loro essere.
La genitorialità negligente benigna secondo gli psicologi
La genitorialità negligente benigna è uno stile genitoriale che gli psicologi confermano essere fondamentale per crescere bambini liberi, sicuri di sé e resilienti. Alle pagine di Parents lo psicologo clinico infantile Kyle W. Boerke spiega che si tratta infatti di una modalità educativa che prevede la trasmissione delle regole ai bambini, necessarie per farli sentire al sicuro e per educarli correttamente, senza però assillarli a riguardo, lasciandoli liberi di sperimentarle e di agire di conseguenza.
“I bambini riescono a esplorare il mondo in modo sicuro sviluppando la fiducia necessaria a contrastare e superare le avversità, con l’aiuto solo parziale di mamma e papà”. Per mettere in atto questo stile genitoriale secondo lo psicologo è necessario lasciare che i bambini sperimentino anche sbagliando, così che comprendano quali sono le conseguenze delle loro scelte, positive o negative che siano.
“Se avranno agito correttamente proveranno i benefici su loro stessi e la gioia di vedere mamma e papà orgogliosi di loro, se sbaglieranno, invece, affronteranno il dolore di vedere gli altri tristi per loro, qualcosa con cui si confronteranno poi per tutta la vita” conclude il dottor Boerke a Parents.
I pro e i contro di questo stile genitoriale negligente
Tra i pro della genitorialità negligente benigna vi sono la capacità dei piccoli di sviluppare:
- l’autonomia: i bambini, secondo la psicologa familiare Caitlin Slaven diventano capaci e sicuri di sé proprio quando sentono che i loro genitori li lasciano sperimentare. “Imparano a risolvere i problemi e a fidarsi del loro giudizio”
- l’autodeterminazione: i bimbi consapevoli che mamma e papà non ci saranno sempre a risolvere le loro marachelle o a scegliere per loro acquisiscono la sicurezza necessaria ad essere poi degli adulti capaci di credere in se stessi: “I bambini si fanno carico delle proprie attività, diventando ottimi leader capaci di credere fino in fondo nei loro sogni” spiega lo psicologo Max Doshay.
- Incoraggia la creatività: i piccoli inventeranno in autonomia giochi ed attività per intrattenersi, senza l’intervento costante dei genitori: “I bimbi diventano creativi quando sentono di poter esplorare ciò che vogliono, senza il controllo di mamma e papà” spiega Slaven.
- Permette ai genitori di prendersi una pausa: il carico mentale della genitorialità è sempre fortissimo, imparare a dare fiducia ai figli e a renderli autonomi può aiutare anche mamme e papà a vivere la genitorialità più serenamente.
Esistono anche i contro di questa forma di genitorialità, che come tutti gli stili deve essere provato per comprendere se è quello adatto al proprio bambino.
- I bimbi potrebbero non riuscire a concepire i limiti chiari imposti dai genitori e dunque mettersi in pericolo, per tanto è importante definire in anticipo, prima di lasciarli correre liberi nel parco le regole da seguire per la loro sicurezza, senza poi seguirli ad ogni passo.
- Non tutti i bambini sono pronti a diventare indipendenti, alcuni sviluppano un attaccamento insicuro ai genitori e hanno bisogno della loro presenza più a lungo di altri: “Non lasciateli completamente soli se non sono pronti, altrimenti ne andrà del vostro legame” spiega Slaven.
- I bimbi potrebbero pensare che i genitori non si curano di loro: se i piccoli non sono pronti a questo tipo di negligenza benigna, spiega Slaven potrebbero sentirsi insicuri e ansiosi, incapaci di chiedere aiuto. “Rassicurate i bimbi dicendo loro che ci sarete sempre per un confronto e che l’indipendenza è per il loro bene”.
- I piccoli potrebbero soffrire l’abbandono: Sentirsi soli, non aiutati o abbandonati inficia sulla crescita emotiva dei piccoli solo se i genitori utilizzano la scusa della negligenza benigna per evitare di intervenire e dare loro una mano.
In ogni caso il dottor Slaven invita i genitori a fare periodicamente una verifica insieme ai loro piccoli, mettendosi in ascolto: “Chiedete ai bimbi se si sono mai sentiti soli o se la fiducia che infondete loro serve a farli sentire più sicuri di sé”.