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“La miopia è in aumento tra i bimbi sotto i 9 anni, attenti a questi comportamenti”

La miopidemia è un termine coniato per parlare della diffusione veloce e precoce di miopia che si sta diffondendo tra i bambini anche prima dei 9 anni. Il 35% degli under 14 italiani ad oggi fatica a vedere da lontano. I motivi? I libri la pandemia e gli schermi sempre più utilizzati dai ragazzi.
Intervista a Dott. Paolo Nucci
Professore ordinario di oftalmologia dell'Università Statale di Milano e presidente della società italiana di oftalmologia pediatrica e strabismo
A cura di Sophia Crotti
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miopia tra bambini

“Miopidemia” è il termine coniato da Paolo Nucci, Presidente della Società Italiana di Oftalmologia Pediatrica e Strabismo, che indica un fenomeno in corso tra i bambini anche prima del compimento dei loro 9 anni, ossia una vera e propria epidemia di miopia.

Dal recente Congresso Nazionale della Società Italiana di Scienze Oftalmiche (Siso), a cui il professore ha preso parte, è emerso che un ragazzo su tre al di sotto dei 14 anni, quando guarda lontano, vede i contorni di scritte e volti sfocati, precisamente il 35% degli under 14 italiani. La percentuale altissima (e raddoppiata dalla pandemia ad oggi) trova le sue cause negli schermi, ai quali i piccoli rimangono incollati sempre prima, per molto tempo e non alle debite distanze. Ma come si può prevenire questo fenomeno e, soprattutto, avrà una fine? O presto porteremo tutti gli occhiali? Lo abbiamo chiesto proprio al professor Nucci.

Paolo Nucci (Professore ordinario di Oculistica all’Università Statale di Milano)
Paolo Nucci (Professore ordinario di Oculistica all’Università Statale di Milano)

Ci spiega cos’è la miopia?

La miopia è una condizione per la quale le immagini non cadono perfettamente a fuoco sulla retina ma cadono anteriormente, causando la cattiva visione e facendo percepire le immagini come sfocate. La ragione per cui si diventa miopi è in larghissima parte legata al fatto che l'occhio cresce di più in lunghezza e di conseguenza le immagini che devono passare attraverso un sistema di lenti vanno a fuoco anteriormente.

Come manifestano la miopia i bambini piccoli?

Generalmente faticano a vedere da lontano, strizzano gli occhi, si lamentano e si avvicinano molto agli oggetti.

Perché i bambini diventano miopi?

Oggi noi sappiamo, grazie ad informazioni confermate a riguardo, che la genetica gioca un ruolo, ossia se si è figli di due miopi con molta probabilità si svilupperà la miopia.

Ma un ruolo ancora più rilevante è legato all'attività ravvicinata: chi lavora da vicino diventa più miope. A darci questa evidenza sono stati una serie di studi di popolazione, ossia noi ricercatori abbiamo comparato delle popolazioni di studenti e non studenti e ci siamo resi conto che in uno stesso ambito geografico, nelle aree dove si studia di più nascono più bambini miopi. Ci sono comparazioni di popolazioni che si trovano a pochissime miglia di distanza, a confermare questa tesi, come Taiwan e le Filippine che hanno due percentuali molto diverse di miopi, a Taiwan arriviamo a superare l'80%, nelle Filippine difficilmente si supera il 10%.

miopia

Questo significa che se siamo sullo stesso meridiano ciò che cambia è la forma educativa, a Taiwan, infatti, i bambini più studiosi diventano più miopi che non nelle Filippine dove si studia di meno e si fanno più attività all'aria aperta. A conferma di ciò ci sono anche studi svolti studi nella stessa nazione, ad Israele per esempio, chi studia nelle scuole religiose è meno miope di chi studia nelle scuole secolari. Da qui è evidente che la miopia dipende anche da fattori ambientali.

Come mai i bambini diventano miopi sempre prima?

La miopia evolve da sempre nell'età infantile e scolare, con un picco tra i 10 e i 16-18 anni, infatti una volta completato il ciclo di studi è difficile che la miopia evolva di molto. Ad oggi però la miopia nei bambini inizia anche prima dei 9-10 anni e i motivi sono svariati, sicuramente ha inciso il Covid. Alcuni studi svolti in Cina, hanno evidenziato che nel periodo del lockdown, durante il quale i bambini cinesi, come quelli italiani, sono rimasti chiusi nelle loro case, c'è stato un aumento della miopizzazione. Un'altra motivazione è legata al fatto che nelle giovani generazioni il tempo trascorso sui device è aumentato.

Se ripensiamo alla generazione degli attuali sessantenni che in tv guardava "Rin Tin Tin", che durava però solo 60 minuti e che stava distante dalla tv, perché i genitori erano convinti potesse trasmettere loro strane radiazioni, ci rendiamo conto che ora le cose sono ben diverse. Ad oggi i bambini trascorrono molto tempo con gli occhi molto vicini ai device, i quali, a differenza di un libro, li assorbono completamente, con degli stimoli visivi che trasformano per loro il telefonino in un cinema a portata di mano. Bisogna ammettere dunque che in questo fenomeno c'è una corresponsabilità di noi genitori, che per trovare un po' di pace diamo ai bambini cellulari e device sempre prima.

Ci si può muovere per prevenire questa situazione?

Certo, è importante garantire ai bambini delle pause nell'attività da vicino, che sia di studio su un libro, su un computer o su un telefonino, perché un'attività troppo prolungata non va bene.

bimbo al telefono

Bisogna invece promuovere maggiore attività all'aperto, permettere ai bimbi di uscire perché il sole ha effetti benefici e non va criminalizzato. Siamo nati per stare al sole, i suoi raggi aiutano il corpo a produrre dopamina che protegge anche dalla miopia, rendendo l'occhio più rigido e meno incline ad allungarsi.

Da che età un bambino può essere portato dall'oculista?

Da qualsiasi età. Noi, utilizzando strumenti sofisticati, possiamo misurare la lunghezza degli occhi, capendo se è ragionevole e se l'occhio sta crescendo di più, inoltre usiamo delle gocce che ci permettono con appositi apparecchi di leggere esattamente quale sia il difetto della vista, che determiniamo anche se il bimbo è così piccolo da non essere collaborante. La cosa importante, però, è portare i bimbi da un oftalmologo pediatrico.

La miopia è in continuo aumento, a breve tutti porteremo gli occhiali? 

Mediamente sì, la miopia è destinata ad aumentare, ma ormai l'allarme è così internazionale che tutti quanti sanno che bisogna attivarsi, infatti ci sono strategie farmacologiche per la prevenzione, come l'utilizzo di gocce a basso dosaggio di atropina o occhiali con lenti apposite che evitano l'eccessiva crescita dell'occhio.

Le informazioni fornite su www.fanpage.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.
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