La lezione della madre zen quando il figlio le mostra la sua opera d’arte: “Urlare non sarebbe servito a niente”
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Un improvviso attacco d'arte si è trasformato nell'ennesima occasione per dimostrare quanto calma e pazienza siano doti indispensabili per un genitore alle prese con un bambino piccolo. Questa volta a dare prova del proprio equilibrio zen è stata Grace Kaage, imprenditrice nel settore del design a Chicago, che, dopo essersi distratta per qualche minuto mentre preparava la cena, ha scoperto il "capolavoro" che il figlio Christian, due anni, aveva realizzato con il mobilio di casa.
Dopo qualche istante di (comprensibile) sgomento per l'accaduto, la madre ha però deciso di trasformare l'incidente in un momento di leggerezza, condividendo l'accaduto sui social media.
Una sorpresa spiacevole
Al momento del "fattaccio" Kaage si trovava in cucina per terminare gli ultimi preparativi per la cena, mantenendo però una buona visuale del soggiorno per monitorare il piccolo Christian che stava giocando tranquillamente con le sue macchinine. "Ero felice di avere finalmente un momento di pace mentre tutti erano tranquilli e impegnati", ha raccontato Kaage al sito Newsweek. Ma quella sensazione è svanita in un istante quando il marito è entrato nella stanza e ha lanciato una colorita esclamazione di stupore.
Alzando lo sguardo, Kaage ha così scoperto cosa aveva fatto suo figlio: con un pennarello rosso, il piccolo aveva ricoperto di righe e disegni i tavoli, le poltrone e l'immacolato divano bianco del soggiorno. "È stato un gesto fulmineo, durato solo due minuti", ha spiegato.
L'opera d'arte del piccolo è stata quindi documentata nel video che Kaage ha poi condiviso sul suo profilo Instagram. Nel filmato il bambino mostra con orgoglio il suo operato, indicando compiaciuto tutti i segni della propria creatività: "Mamma, guarda, ho colorato tutto!".
Reagire con calma davanti al disastro
Nonostante lo shock iniziale, Kaage è però riuscita a mantenere la calma. Anni prima aveva già vissuto un'esperienza simile con la figlia maggiore – lei però si era impegnata a decorare sui muri di casa – e ormai sapeva bene come reagire senza peggiorare ulteriormente la situazione.
"L'importante è trasformare questi episodi in opportunità di apprendimento", ha spiegato la donna con un invidiabile self-control. Convinta che punizioni severe o urla non portino a risultati positivi, Kaage ha infatti preferito affrontare la situazione con pazienza, facendo capire al figlio che il divano non è una tela, senza però sminuire la creatività dimostrata. "Magari diventerà un designer!" ha commentato.
Una lezione per il futuro
Con un buon lavoro di pulizia, il divano è fortunatamente tornato al suo stato originale, e l'unica traccia lasciata dall'inconveniente è rimasto solo un prezioso insegnamento: dare ai bambini la possibilità di rimediare ai propri errori li aiuta a comprendere le conseguenze delle loro azioni. "Parlando con i piccoli, si possono evitare situazioni simili in futuro", ha spiegato Kaage, fiduciosa che il proprio approccio calmo e pacato possa trasformare l'estroso Christian in un adulto sereno e sicuro di sé.