video suggerito
video suggerito

La lettera di Babbo Natale per il figlio dice troppe parolacce: la reazione del bimbo diventa virale

Il figlio aveva in iniziato a usare un linguaggio troppo colorito (probabilmente per colpa della nonna), così una mamma irlandese ha deciso di leggergli una lettera proveniente dal Polo Nord dove Babbo Natale in persona lo invitava smettere di usare certe parole. L’idea sembra aver funzionato, ma la reazione spontanea del piccolo ha spopolato sui social.
A cura di Niccolò De Rosa
32 CONDIVISIONI
La lettera di babbo natale per il figlio dice troppe parolacce: l'idea della mamma diventa virale

Una madre piena d'inventiva si è ripresa durante la lettura di una finta lettera di Babbo Natale per far sì che il figlio la smettesse di dire le parolacce. Lo stratagemma però non è sembrato funzionare granché, almeno all'inizio.

A pubblicare il divertente video è stata la stessa Gemma Doyle, irlandese trapiantata in Australia che, stanca dei termini coloriti del figlio Tommy, di soli quattro anni, ha pensato bene di far intervenire Santa Claus per invitarlo a comportarsi meglio. Il piano, poi condiviso su TikTok, ha subito riscosso un grande successo, con decine di commenti divertiti sia per la trovata della donna che per la reazione del piccolo.

Troppe imprecazioni (per colpa della nonna)

Negli ultimi tempi Gemma aveva notato come il figlio Tommy avesse cominciato a utilizzare espressioni poco consone per la sua età, probabilmente influenzato dalla recente visita della nonna, una genuina signora dai modi gentili ma che, come molti concittadini delle verdi terre d'Irlanda, ha sempre utilizzato un inglese infarcito da termini molto coloriti.

Per un po' Gemma non aveva dato troppo alla cosa, anche perché era convinta che il figlioletto non comprendesse appieno il significato delle parole che usava. Un giorno però, mentre si trovavano in un negozio, Tommy ha espresso il proprio entusiasmo per l'imminente festa di Halloween ricorrendo a una frase piuttosto gergale: "Mamma, non vedo l'ora ca**o!".

È stato in quel momento che la mamma ha capito la necessità di un deciso intervento per cercare di dissuaderlo dall’uso delle parolacce.

La lettera di Babbo Natale

Per far capire a Tommy l'importanza di smettere di usare certe parole, Gemma ha deciso di ricorrere all'aiuto del personaggio più amato dei bambini. Con la scusa dell’arrivo del Natale e della necessità di essere “bambini bravi” per ricevere regali, Doyle ha scritto un messaggio personalizzato per Tommy, fingendo che fosse stato Babbo Natale in persona a scriverlo. Nella lettera, il vecchio barba bianca elogiava Tommy per come si stava ambientando nella nuova città ma, con tono gentile, gli suggeriva di evitare certe parole "non da bambini" per evitare di fare brutte figure.

"Sappiamo che quando ti emozioni molto ti piace usare paroloni che iniziano con la ‘C', e sappiamo che a volte gli adulti si lasciano sfuggire questa parola per sbaglio, ma non è una parola che i bravi ragazzi dovrebbero usare, quindi se potessi provare a smettere di usarla sarebbe fantastico" ha letto Gemma al suo bimbo, fiduciosa che il trucchetto potesse mettere il figlio di fronte ai propri comportamenti scorretti senza dover ricorrere a punizioni e ramanzine.

Come dimostrato dal filmato poi caricato sui social, la lettura del messaggio proveniente dal Polo Nord ha effettivamente colpito molto il piccolo Tommy, che subito si è lasciato andare a un liberatorio "Oh me**a". Dopo questo iniziale epic fail (e ricevuta la conferma che Babbo Natale riesce a sentire anche le imprecazioni pronunciate "sottovoce"), il bambino ha però accettato di comportarsi meglio, promettendo di non usare più certi termini.

Una volta postato su TikTok, il video della finta lettera è stato apprezzato da migliaia di utenti, i quali hanno espresso tutto il loro apprezzamento per l'inventiva della madre e la simpatia irriverente del bimbo. Il successo più grande però è stato l'effetto che le parole di Babbo Natale hanno sortito sui comportamenti di Tommy. Come confermato dalla stessa Gemma, il figlio ha infatti smesso di dire le parolacce e ora non corre più il pericolo di rientrare nella lista dei "cattivi". Almeno fino alla prossima visita della nonna.

32 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views