La Generazione Alpha è davvero più maleducata? Il pensiero degli esperti
I ragazzi di oggi, appartenenti alla cosiddetta Generazione Alpha, stanno crescendo in un mondo molto diverso da quello dei loro genitori. Nati tra il 2010 e il 2025, questi giovani sono spesso percepiti come più ribelli e irrispettosi rispetto alle generazioni precedenti.
Tuttavia, secondo alcuni esperti, questo giudizio potrebbe derivare più dai cambiamenti sociali che da una vera mancanza di rispetto. Ma cosa rende davvero diversa questa generazione? É davvero più maleducata o sono solo chiacchiere da boomer?
Un mondo diverso per la generazione Alpha
Le critiche alle nuove generazioni sono vecchie come il mondo e per ogni periodo storico c'è sempre stata (e sempre ci sarà) una folta schiera di adulti convinta che "ai loro tempi" le cose funzionassero molto meglio. Eppure oggigiorno sono molti colori che percepiscono la generazione Alpha – i ragazzi e le ragazze nati dopo il 2010 – come una generazione particolarmente irriverente e poco abituata al rispetto delle regole imposte.
Secondo Catherine Nobile, fondatrice e direttrice di Nobile Psychology, l'apparente mancanza di rispetto della Generazione Alpha potrebbe essere il riflesso di dinamiche sociali in evoluzione. I bambini di oggi sono infatti cresciuti in un’epoca in cui le questioni globali sono altamente visibili e i punti di vista diversi sono diffusi grazie ai media digitali, cosa che consente loro di maturare giudizi e, soprattutto, esprimere opinioni fin dalla giovane età.
Tale esposizione precoce li incoraggerebbe dunque a mettere in discussione le pratiche tradizionali e a esprimere le loro idee, anche quando queste sono in contrasto con le opinioni degli adulti.
Kelly Oriard, terapeuta familiare ripresa dal sito americano Parents, a tal proposito sostiene che la Generazione Alpha abbia avuto accesso a una quantità di informazioni e prospettive diverse come mai prima d'ora. Questa disponibilità di conoscenza avrebbe infuso un senso di indipendenza e una voce forte, caratteristiche che possono essere fraintese come mancanza di rispetto.
In realtà però, questi giovani starebbero solo sviluppando una maggiore consapevolezza sociale e un pensiero critico, qualità che dovrebbero essere coltivate.
Ribellione o segno dei tempi?
Un altro elemento di rottura che potrebbe accentuare le differenze tra gli adulti moderni e la fascia di popolazione più giovane riguarda il fatto che molti genitori della Generazione X (nati tra il 1965 e il 1980) e dei Baby Boomer (tra il 1945 e il 1964) sono cresciuti con idee molto più conservative sul rispetto dell'autorità, il che potrebbe contribuire a considerare la schiettezza dei giovani di oggi come mancanza di rispetto.
La dptt.ssa Nobile ha ad esempio osservato come una delle differenze principali rispetto al passato riguardo il fatto che la Generazione Alpha appaia molto più incline a sfidare l'autorità anziché accettarla senza discutere.
I ragazzi di oggi sono infatti molto più propensi a chiedere spiegazioni e proporre alternative piuttosto che accettare passivamente qualcosa imposta dall'alto. Questo cambiamento non dovrebbe essere visto come una forma di disobbedienza, ma piuttosto come una volontà di affrontare il mondo con uno spirito molto più proattivo e volto a cambiare le cose (in meglio, si spera).
Educare al rispetto: i consigli degli esperti
Gli esperti intervenuti su Parents concordano sul fatto che, anziché che etichettare i Gen Alpha come una branco di maleducati, ben più costruttivo sarebbe l'impostazione di nuove strategie per aiutare bambini e ragazzi a trovare l'equilibrio tra il loro atteggiamento sfrontato (e per certi versi lodevole, poiché volto al cambiamento) e il giusto rispetto che si deve alle regole.
Nobile suggerisce che il segreto risieda nel permettere ai giovani di sviluppare un equilibrio tra essere l'assertivi e essere aggressivi, tra l'essere forti e il mostrarsi prepotenti, tra l'avere fiducia in sé stessi e diventare arroganti. Diventa dunque compito di genitori ed educatori insegnare ai giovani ad ascoltare gli altri e a vedere le cose dal punto di vista altrui, pur senza rinunciare alle proprie idee.
Oriard aggiunge invece come sia fondamentale insegnare ai bambini come avere autostima non significhi essere insensibili alle opinioni o ai sentimenti altrui. Promuovere una comunicazione rispettosa e rinforzare il valore della collaborazione può infatti giocare un ruolo decisivo nell'evitare che il piglio della Generazione Alpha si trasformi in senso di superiorità o arroganza.
In definitiva, non si tratta di stabilire se la Generazione Alpha sia più o meno rispettosa delle precedenti, ma di capire il mondo in cui stanno crescendo e aiutarli a sviluppare le migliori versioni di sé stessi. Mentre il mondo cambia, così cambiano anche le definizioni di rispetto e ribellione, ma ciò che resta invariato è la necessità di crescere una generazione di adulti che sappiano affermare le proprie esigenze e riconoscere il valore del rispetto e della cooperazione nel raggiungere obiettivi comuni.