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Kourtney Kardashian beve il suo latte materno, quali sono effetti e rischi per gli adulti

Il latte materno è importantissimo per i bambini, ma cosa succede se a berlo sono i genitori? La domanda nasce alla luce di una storia pubblicata su Instagram da Kourtney Mary Kardashian Barker, che ha affermato di berlo quando si sente poco bene. Non ci sono evidenze scientifiche però dei benefici del latte materno sugli adulti, berlo anzi sembrerebbe comportare non pochi rischi.
A cura di Sophia Crotti
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Kourtney Mary Kardashian Barker, una delle sorelle più spiate d’America, grazie al reality show che immortala la loro vita, ha pubblicato una storia sul suo profilo Instagram in cui spiegava di aver bevuto un bicchiere del suo latte materno. «Ho appena bevuto un bicchiere di latte materno, perché mi sentivo poco bene» ha scritto la showgirl, condividendo questa abitudine con i suoi 224 milioni di followers.

Il latte materno però, seppur come specifica l'OMS abbia tantissimi benefici per il corpo del bambino, migliorandone la struttura della bocca, proteggendolo da malattie gastrointestinali, infezioni alle vie respiratorie o allergie, e sul corpo della mamma, prevenendo l’insorgenza di tumore al seno e all’ovaio e proteggendo le ossa dall'osteoporosi, non sembrerebbe avere sugli adulti gli stessi benefici.

Il rischi per gli adulti che bevono latte materno

La dottoressa Sierra Woods, infermiera professionista intervistata da UsaToday.com, a proposito degli effetti sugli adulti del latte materno, ha spiegato che berlo da grandi sembrerebbe avere più rischi che benefici, per diverse motivazioni. Innanzitutto il corpo dei neonati digerisce il latte della mamma diversamente rispetto a quello degli adulti, inoltre, ha spiegato l’esperta, il latte che bevono i neonati è specifico per le loro esigenze e muta nel tempo a seconda dei nutrienti di cui i piccoli, e non gli adulti, hanno maggiormente bisogno.

Inoltre la dottoressa ha specificato che, non essendoci evidenze scientifiche né sulla nocività né sui benefici del latte materno, le mamme o i papà che volessero berlo lo possono fare ma, essendo questo a tutti gli effetti un latte crudo, avendo sempre cura di pastorizzarlo e di sterilizzare tutti i contenitori.

kourtneykardash
Dal profilo Instagram @kourtneykardash

Secondo uno studio pubblicato sulla National Library of Medicine sui rischi del consumo di latte materno da parte degli adulti, il problema principale per la salute risulterebbe essere legato alla mancata pastorizzazione del liquido. Secondo i ricercatori, infatti, come per tutti gli alimenti anche il latte crudo materno potrebbe essere contaminato da agenti chimici presenti nell’ambiente e in grado di alterarne la composizione facendo stare male chi se ne nutre.

Inoltre, sempre secondo questa  ricerca realizzata nel 2015, il latte materno potrebbe esporre i consumatori a malattie infettive come il citomegalovirus, l’epatite B e C, l’HIV e la sifilide, se il corpo da cui proviene il latte ne è infetto e la mamma non si sottopone costantemente a dei test specifici. Senza contare che in ultimo lo studio, nato all'indomani della sponsorizzazione da parte di un’azienda Texana di prodotti a base di latte materno, il latte materno rispetto a quello vaccino, conterrebbe meno proteine e quindi avrebbe meno benefici per gli esseri umani adulti.

Il latte materno cura la pelle?

Le sorelle Kardashian, durante le riprese dello show The Kardashians, reality che filma le peripezie della famiglia allargata Kardashian-Jenner, oltre ad aver bevuto il latte materno in diretta, con tanto di commenti legati al sapore piacevole e simile al latte di soia da parte di Kim Kardashian e la confessione da parte del fratello Brody Jenner, durante lo show, di berlo nel caffè insieme alla compagna, hanno mostrato un altro uso del latte materno. In particolare Kim Kardashian spiegava di curare le proprie irritazioni cutanee massaggiandoci sopra del latte materno.

allattamento

Anche questa pratica sponsorizzata dalla famiglia Kardashian è stata trattata da uno studio approfondito, che ha comparato dei test effettuati su bambini e donne che, provenendo da situazioni socio-economiche complesse, curavano gli eczemi da pannolino dei figli e quelli che invece si venivano a creare attorno all'areola del seno durante l’allattamento, con il loro stesso latte materno traendone beneficio. Seppur dallo studio si evince che in alcuni casi posizionare il latte sulle irritazioni è benefico, non ci sono sufficienti prove a riguardo, per sostenere che il latte materno possa curare queste problematiche della pelle.

Intervistata proprio a tal proposito da UsaToday.com,  la dermatologa Shariu Lipner sosteneva che se l’eczema è già molto grave posizionarci sopra del latte materno, anzi, potrebbe infettare ancora di più la pelle, richiedendo il tempestivo utilizzo di un antibiotico.

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