Infermiera ostetrica entra in travaglio mentre è in turno, i colleghi l’aiutano a partorire: “Ero in ottime mani”

Allison Vallejo è un'infermiera che lavora regolarmente presso il reparto di ostetricia e ginecologia dell'Ospedale della sua città, aiutando le future mamme a dare al mondo i loro bambini.
Lavoro che si è fatto emotivamente molto più intenso da quando ha scoperto di essere in dolce attesa. Ogni volta che aiutava una donna in sala parto, sentiva che anche il suo momento di diventare mamma era sempre più vicino. Fino a che un sera, con ancora il camice indosso e le ciabatte gialle ai piedi, mentre si muoveva tra una stanza e l'altra del reparto ha allertato i suoi colleghi, perché la sua neonata sembrava avere fretta di nascere.
La rottura delle acque in turno
Era un normale turno di notte, ancora lontano dalla data presunta del parto, quello in cui Allison Vallejo ha rotto le acque. "Ero alla trentasettesima settimana di gestazione e 3 giorni e mi sono recata in ospedale per fare il turno di notte, anche se quella sera mi sentivo diversa" racconta ad abcnews.
La donna racconta di aver sentito qualche contrazione, debole, per l'intero mese precedente a quel giorno, un sintomo del tutto normale, dinnanzi al quale i suoi colleghi l'hanno tranquillizzata. "Ho iniziato improvvisamente a sentire delle contrazioni fortissime" ha spiegato la donna. Così è intervenuta la sua collega, infermiera ostetrica Lauren Woodward che racconta alla testata di aver detto a Vallejo, dopo averla visitata, che doveva immediatamente fermarsi perché sarebbe entrata in travaglio, proprio durante il suo turno di notte.
L'infermiera non poteva crederci, non si sentiva ancora pronta per il parto, avrebbe voluto attendere le tre settimane dopo le quali avrebbe dovuto partorire. "L'abbiamo osservata tutti, cercare di riprendere a lavorare ma stare sempre peggio" ha spiegato la ginecologa. Così alle 4.55 del mattino, dopo 10 ore di turno in ospedale, le acque della giovane infermiera si sono rotte.
Nel video postato sui social, che ritrae l'evento, si vede tutto il personale aiutarla, tra chi le offre un asciugamano, chi le mette le mani sui fianchi e l'aiuta ad ondeggiare nel tentativo di sentire meno le contrazioni e chi le grida: "Hai avvisato tuo marito o devo farlo io?".
La nascita della bambina tra i colleghi della mamma
L'infermiera ostetrica Lauren Woodward ha chiesto a un collega di documentare quanto sarebbe accaduto, dal momento che il marito della donna era ancora in auto, cercando di sfrecciare verso l'ospedale.
L'infermiera, per nulla agitata, ha chiesto di ricevere l'epidurale e tutti i suoi colleghi si sono alteranti per tirarle su il morale e darle una mano. A mezzogiorno e 16 minuti è venuta al mondo la bellissima Julia, giusto in tempo perché il suo papà si potesse godere un momento tanto meraviglioso, stringendo le mani di sua moglie.
"Devo dire che partorire per me che conosco per filo e per segno le tante complicazioni che possono insorgere durante il travaglio non è stato semplicissimo, ma sapevo di essere circondata da esperti e persone meravigliose che si sarebbero prese cura di me in tutto e per tutto" ha detto Vallejo.
La collega che l'ha aiutata a partorire, dal canto suo, ha invece specificato che è stato un privilegio per lei e per tutti, godersi la gravidanza dal primo all'ultimo istante: "Allison è una premurosa professionista e so, per come si prende cura di tutte le sue pazienti e dei loro bimbi, che sarà anche una meravigliosa mamma" .