Incinta al nono mese si lancia dalla finestra per scampare ad un incendio, la storia di Rachel e della sua bambina
Rachel Standfest e suo marito Travis sono due creator americani, che hanno da poco annunciato sulle loro pagine social l’arrivo di una seconda gravidanza. Il lieto annuncio, però, ha riportato alla ribalta la rocambolesca storia che i due si sono trovati a vivere quando Rachel era incinta di 36 settimane della sua prima bimba e, insieme al marito, è dovuta scappare dalla casa in cui vivevano. L'abitazione è stata distrutta da un rovinoso incendio, di cui i due si sono accorti miracolosamente, riuscendo a scappare prima che l'edificio si riducesse in un mucchio di cenere. La coppia ha raccontato la sua storia nel dettaglio sulle loro pagine social e alla rivista online People.com.
L’incendio e la fuga al nono mese
Era la notte del 24 maggio del 2023 quando la vita di Rachel e Travis, due ragazzi di 26 e 25 anni del Michigan, è cambiata per sempre. I due vivevano da qualche mese nel fienile dei genitori di Rachel, mentre procedevano i lavori di costruzione della loro nuova casa, che sarebbe stata pronta per l’arrivo della loro primogenita, previsto di lì a 4 settimane.
Rachel quella sera si era intrattenuta un po’ più del solito nel cortile della casa dei suoi genitori per ultimare i preparativi per il baby shower, mentre il suo compagno si era addormentato nel loro alloggio al piano superiore della stalla, guardando la tv. Rachel ha salito le scale e si è preparata per andare a dormire, quando ha iniziato a sentire forti rumori e un odore acre di bruciato.
Si è dunque alzata dal letto e ha sporto la testa dalla rampa delle scale, vedendo solo una coltre di fumo, a quel punto ha subito svegliato il compagno e preso in braccio il loro cane Otis. I due sono riusciti a forzare la zanzariera della loro finestra, vedendo la mamma di Rachel che si sbracciava dal cortile gridando loro di uscire perché le fiamme erano già altissime.
A quel punto Travis ha aiutato Rachel a gettarsi giù dalla finestra, a testa in giù e ha aiutato anche il loro cane ad uscire. Rachel ha raccontato a People.com che in quel momento l’adrenalina e il desiderio di sopravvivenza erano così forti che non ha pensato di dover stare attenta perchè era incinta, ma di dover salvare la sua vita e quella della sua bambina.
Quando Travis ha provato ad uscire dalla finestra le fiamme erano ormai troppo alte, così ha deciso di scendere giù dalle scale attraversando letteralmente le fiamme, a questo punto la sua fortuna è stata trovare la porta del garage aperta.
La corsa in ospedale
I due sono stati trasportati d’urgenza in ospedale. Rachel, che a causa del suo balzo dalla finestra aveva riportato una frattura al cranio ed una emorragia cerebrale, è stata subito sottoposta ad un cesareo d’urgenza. La bimba è nata in salute, facendo tirare a tutti un sospiro di sollievo, e permettendo ai medici di curare poi le ferite e le ustioni fino al terzo grado della coppia.
I due hanno saputo diversi giorni dopo della nascita della loro bambina, quando entrambi si sono risvegliati dallo stato di profonda sedazione in cui erano e i medici li hanno portati a vederla. Rachel ha detto a People.com di non ricordare nulla dell’incontro e di quei giorni, perché le fiamme avevano intaccato anche i suoi occhi e il dolore era troppo, ma di ricordare la sua emozione.
Il nome premonitore della bambina
La bimba per i primi giorni è stata chiamata dagli infermieri e dagli ostetrici dell’ospedale “piccola Rachel”, poiché i genitori non erano in grado di dire il nome che avevano scelto. Quando al risveglio hanno affermato di aver da sempre desiderato chiamare la bambina “Brynlee”, i medici hanno fatto ragionare la coppia sul significato premonitore di quel nome che significa proprio “radura bruciata”, segnale che la coppia ha interpretato come un gesto divino che li volesse preparare a quanto sarebbe successo.
La vita dopo l’incendio
Travis è stato dimesso dopo 21 giorni, mentre Rachel dopo 29, entrambi si sono ripresi nel giro di pochissimo tempo, nonostante la loro condizione di salute generalmente richieda molti mesi di recupero. Ad essere stata fondamentale per loro è stata la presenza dei nonni, che si sono a lungo occupati della bimba: “Nè io ne Travis potevamo dare da mangiare alla bimba, cambiarle il pannolino o farle fare un ruttino, per via delle ustioni sulle nostre mani” ha detto Rachel a People.com.
Ora la coppia è serena, i due stanno bene ma non dimenticano ciò che è accaduto, stravolgendo le loro vite, e che presto racconteranno anche al loro secondo genito che nascerà nel mese di luglio.