13 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

“Pensavo di aspettare un unico figlio, ma ho partorito 4 gemelli: ora la nostra la casa sarà un po’ più rumorosa”

Il parto quadrigemellare è stato seguito da un team di 17 specialisti del Royal Infirmary di Edimburgo. I piccoli, nati pretermine, hanno passato diverse settimane in terapia intensive ma ora le loro condizioni sono in continuo miglioramento.
A cura di Niccolò De Rosa
13 CONDIVISIONI
Scozia, quattro gemelli

In Scozia una coppia ha catalizzato le attenzioni di un intero reparto ostetrico dando alla luce quattro gemelli, un evento più unico che raro, che si verifica una volta su 700.000 nascite.

I piccoli, tutti maschi, sono venuti al mondo al Royal Infirmary di Edimburgo e al momento del parto pesavano meno di 1,3 kg chili ciascuno.

Otto sotto un tetto

Come raccontato ai media locali, i genitori Arlene e John Mitchel– rispettivamente 34 e 38 anni – sono rimasti letteralmente senza parole quando la prima ecografia ha mostrato la presenza di quattro piccoli feti all'interno del grembo materno.

La coppia aveva infatti già due figli (11 anni la primogenita e 3 il fratellino) e pensava di completare il quadretto familiare con un terzo bebè. Il destino però aveva altri piani e ora Arlene e John si stanno preparando ad organizzare una nuova vita con otto persone che dovranno vivere sotto lo stesso tetto.

"All'inizio è stato un vero shock" ha dichiarato mamma Arlene, che però si è anche detta impaziente di godersi una casa così piena di amore.

L'inizio complicato

I primi mesi di vita dei quattro gemelli non sono però state una passeggiata di salute. Arlene si è infatti dovuta sottoporre ad un parto cesareo pianificato già alla trentesima settimana di gravidanza per ridurre i rischi sia per la madre che per i bimbi.

Per garantire il buon esito delle quattro nascite, il Royal Infirmary ha dedicato un team di 17 professionisti tra medici e personale ostetrico solo per questo caso e il 14 maggio scorso i quattro bebè sono venuti al mondo senza grosse difficoltà, pur presentandosi decisamente sottopeso, come del resto accade a tutti i nati pretermine.

Ad ogni bebè dunque sono stati assegnati quattro clinici che hanno seguito passo per passo le prime settimane di vita dei piccoli, i quali sono stati immediatamente ricoverati nel reparto di terapia intensiva neonatale del St John’s Hospital. Qui i bambini sono stati alimentati per giorni tramite un sondino e la loro respirazione si è dovuta stabilizzare.

Al momento i neonati sono ancora affidati alle cure dei medici ma la loro situazione è in continuo miglioramento e presto potranno iniziare la loro vita insieme ai fratelli e ai genitori nella loro casa di Longridge, a poco più di 40 minuti da Edimburgo.

"Accogliere il quartetto è stata un'esperienza incredibile e travolgente" ha affermato Arlene. "La casa sarà molto diversa e probabilmente un po' più rumorosa, ma non vediamo l'ora di abbracciare i nostri bambini".

13 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views