In California una nuova legge bandirà alcuni coloranti alimentari dalle scuole: “Rischi per disturbi comportamentali e ADHD
Il 29 agosto 2024 California ha approvato una legge che vieta l'uso di sei tipologie di coloranti alimentari nei cibi serviti nelle scuole pubbliche. Con il sostegno bipartisan del Parlamento, il disegno di legge, noto come California School Food Safety Act, è diventato il primo provvedimento a introdurre un divieto simile in uno Stato americano.
Se firmata dal governatore Gavin Newsom, la nuova normativa entrerà in vigore alla fine del 2027, segnando un cambiamento significativo nella regolamentazione degli ingredienti alimentari nelle scuole californiane.
Un nuovo standard per la sicurezza alimentare nelle scuole
Il California School Food Safety Act è stato proposto all'Assemblea dal democratico Jesse Gabriel per proibire ai distretti scolastici, ai sovrintendenti di contea e alle scuole charter dalla scuola materna fino alle scuole superiori di offrire alimenti e bevande che contengano coloranti alimentari sintetici quali il rosso n. 40 (secondo la classificazione della Food and Drugs Administration, FDA), i gialli n. 5 e 6, i blu n. 1 e 2, e il verde n. 3
Questi coloranti sono comunemente presenti in prodotti come cereali, gelati, bevande, caramelle, ghiaccioli, patatine aromatizzate al formaggio e marmellate.
L'iniziativa è stata motivata da preoccupazioni legate alla salute dei bambini, poiché alcuni studi – tra cui una ricerca pubblicata nel 2021 dal California Office of Environmental Health Hazard Assessment – hanno associato questi coloranti a maggiori difficoltà comportamentali e un rischio più alto di sviluppare l'ADHD, il cosiddetto disturbo da deficit di attenzione e iperattività.
Il promotore della legge Gabriel ha infatti dichiarato come questa normativa sia fondamentale non solo per la salute fisica dei giovani, ma anche per il loro rendimento scolastico e la loro vita quotidiana. Dopotutto, come lo stesso Gabriel non ha mancato di sottolineare, le attuali normative della FDA sugli additivi alimentari si basano su ricerche risalenti a 35-70 anni fa e un aggiornamento potrebbe essere quantomai necessario.
Critiche e punti di vista contrari alla nuova legge
Nonostante l'approvazione del disegno di legge abbia trovato ampio sostegno, non sono mancate le critiche.
Secondo la Consumer Brands Association, ente che rappresenta oltre 1.700 marchi, l'iniziativa "sta tentando di minare il processo stabilito guidato dall'organismo di regolamentazione della nostra nazione e ignorare la scienza esistente".
Lo stesso John Hewitt, vicepresidente dell'Associazione, ha espresso preoccupazione riguardo a quello che ha definito un approccio "demonizzante" verso ingredienti considerati sicuri dalla comunità scientifica. Hewitt ha poi paventato il rischio secondo il quale l'approvazione della legge potrebbe comportare costi aggiuntivi per le scuole e le famiglie, ridurre la scelta e l'accesso ai prodotti alimentari, oltre che a creare confusione e un clima di panico tra i consumatori.
La FDA, da parte sua, ha dichiarato che la revisione della sicurezza degli additivi alimentari rimane una priorità e che la maggior parte dei bambini non subisce effetti negativi dal consumo di alimenti contenenti coloranti alimentari, sebbene alcuni possano essere più sensibili di altri. L'agenzia ha anche ribadito che continuerà a monitorare le evidenze emergenti per garantire la sicurezza degli additivi approvati.
Come scegliere cibo sano per i figli e evitare sostanze nocive
In un contesto di crescente preoccupazione per la salute dei bambini, è essenziale che i genitori diventino più consapevoli delle scelte alimentari. Gli esperti consigliano di controllare attentamente le etichette degli ingredienti dei prodotti alimentari, soprattutto quelli confezionati che tendono ad essere ultra-processati e quindi più propensi a contenere coloranti artificiali.
Come ricorda l'Istituto Superiore della Sanità, ridurre il consumo di bibite, succhi di frutta e bevande energizzanti che potrebbero contenere questi coloranti è un altro passo importante.
Gli esperti suggeriscono di incoraggiare i bambini a consumare alternative più sane, piuttosto che negare completamente loro alcuni alimenti. Offrire ai bambini frutta e verdura di colori vivaci, ad esempio, può rappresentare un'alternativa attraente ai cibi troppo zuccherati e ricchi di grassi saturi.