Il trend di TikTok “fai un test di gravidanza con me” per far sentire meno sola chi scopre di essere incinta
Digitando “fai un test di gravidanza con me” su Tiktok si possono trovare decine e decine di video e contenuti di donne che immergono il loro test di gravidanza in un bicchiere, attendono e scoprono così davanti alla telecamera di aspettare un bambino.
Una vera e propria rivoluzione culturale nel mondo della gravidanza, in cui per il primo trimestre le donne spesso vengono educate a custodire, come fosse un segreto, il bimbo che portano in grembo.
Perché alcune donne aspettano 12 settimane prima di dire di essere incinta?
12 settimane, questo è il periodo che il sito dell’NHS consiglia alle donne di aspettare prima di rivelare la propria gravidanza. Sul sito si legge, che prima la notizia si può condividere con amici stretti e parenti, ma che poi è forse meglio renderla di dominio pubblico dopo aver effettuato la prima ecografia. “Le persone potrebbero avere reazioni contrastanti e forse è meglio parlarne prima con un’ostetrica”.
Il motivo del silenzio durante il primo trimestre è volto a tutelare le donne e la futura famiglia, secondo il Manuale MSD, infatti, il rischio di aborto spontaneo, per le prime 12 settimane di gravidanza è dell’85%, questo si abbassa drasticamente scendendo al 15% tra le 13 e le 20 settimane. Dunque per evitare le ripercussioni psicologiche di aver annunciato una gravidanza che non andrà a buon fine, gli esperti suggeriscono di aspettare che sia trascorso il primo e molto delicato trimestre.
Dunque non stupisce che in un’intervista a Cosmopolitan la scrittrice britannica Becky Kleanthous, dopo un’approfondita ricerca aveva trovato su Google 26 milioni di risultati alla domanda “come mantenere segreta la gravidanza” e 44 milioni per “le scuse per non bere”, le domande a internet di quelle donne spaventate all’idea di condividere precocemente la propria gravidanza.
Il primo trimestre però, questo periodo del silenzio, è un momento estremamente delicato e caratterizzato, secondo il Ministero della Salute nell’80-85% dei casi da una forte nausea, a volte accompagnata da vomito, spesso invalidante o da situazioni di stress e ansia dovute al nuovo periodo di vita che le donne si trovano ad affrontare.
Il trend nato su TikTok e diffusosi anche su Instagram, vuole dunque rompere con questo stigma, per il quale alcune donne sentono di non poter condividere la loro gravidanza con chi le circonda, tenendo nascoste le loro ansie e preoccupazioni, come se dovessero vergognarsene.
Il trend di Tik Tok “fai un test di gravidanza con me”
Sono tanti e diversi i video che rispondono a questa dicitura su TikTok, una sola caratteristica è comune a tutti i contenuti, le donne che registrano la propria reazione al test di gravidanza che talvolta tremano, altre esplodono dalla felicità, altre ancora hanno paura, sono sempre sole.
Solo grazie alla condivisione del video su TikTok ricevono il supporto e i commenti di chi, ha vissuto esperienze simili o teme di fare un nuovo test di gravidanza.
Tra i contenuti c’è quello dell’utente @megan.annalise, che condivide l'esito del suo test, di cui aspetta il risultato davanti alla telecamera del suo cellulare, dopo aver vissuto due aborti spontanei. Tremando la tiktoker mostra in camera il suo test positivo, e sotto piovono diversi commenti, oltre alle congratulazioni c’è chi la ringrazia perché ha vissuto la stessa situazione e prima di vedere il suo video provava molta paura all'idea di affrontare la possibilità di una nuova gravidanza.
Un altro video appartiene invece a @annakatshine che si stupisce, tenendo in braccio il suo primo genito, di un’altra gravidanza ad appena 10 mesi dal parto. Anche in questo caso gli utenti si congratulano e condividono racconti di gravidanze avvenute a pochissimi mesi dal parto, quando pensavano fosse impossibile.
Oppure c’è chi come @mollymoloney fa un test di gravidanza dopo soli 2 giorni di ritardo del ciclo, ricevendo i consigli di diversi utenti nei commenti che l'invitano ad aspettare, perché "non ha senso fare il test così presto".
Come riporta il sito Parents, questo trend si dimostra davvero utile per rompere uno stigma sociale che talvolta obbliga le donne a vivere la propria gravidanza, almeno all’inizio, nel segreto, senza permettere loro di ricevere il supporto di cui hanno bisogno fin dal primo giorno, e di condividere le proprie paure o il proprio senso di smarrimento, se lo desiderano, in caso di test negativo o di aborto spontaneo.