Il segreto per una vacanza familiare serena: cosa fare assolutamente prima di partire con i bambini
Quando si parla di vacanze in famiglia, per organizzare un viaggio ben riuscito l'efficienza della pianificazione batte di gran lunga la meraviglia dell'effetto sorpresa.
Per evitare che le mete e le attività scelte non vengano gradite dai bambini – con conseguenti pianti, lamenti e musi lunghi che guastano l'atmosfera e trasformano la vacanza in uno stress continuo sia per i figli che per i genitori – un gruppo di esperti contattati dall'HuffPost statunitense ha rivelato un segreto tanto semplice quanto necessario: organizzare una riunione familiare pre-partenza in modo da discutere il piano della vacanza e rendere chiaro fin da subito cosa si farà e cosa si andrà a visitare.
Programmare per rilassarsi
Coinvolgere i bambini nelle decisioni fa sì che si sentano considerati, cosa che li renderà più collaborativi e aiuterà i genitori a vivere con maggiore serenità i (spesso pochi) giorni di stacco dalla routine quotidiana.
Per i professionisti della American Society of Travel Advisors, l'associazione di categoria che comprende gli intermediari di viaggio (Tour Operator, agenzie etc…), avere un meeting tra i membri della famiglia prima di partire è il modo migliore per ridurre al minimo le brutte sorprese e predisporre il bambino alla scoperta di luoghi diversi e attività diverse da quelle che sono abituati a svolgere durante l'anno.
Passare una settimana in una località di mare all'estero, ad esempio, è sicuramente un'esperienza fantastica anche per un bimbo, ma l'impossibilità di avere con sé tutti i suoi giochi o il fatto di non poter seguire il proprio cartone preferito potrebbe destabilizzarlo.
La riunione pre-partenza serve proprio a chiarire fin da subito che alcune cose non potranno essere fatte, ma che ci saranno tante altre novità interessanti e divertenti cui dedicarsi. Se il bambino avrà questa consapevolezza già prima di partire, eviterà di fare storie una volta arrivati nel luogo della vacanza.
Di cosa parlare nella riunione pre-partenza?
Per gli esperti di viaggi americani, il meeting in famiglia può essere l'occasione per pianificare le varie attività e dare la possibilità ai figli di far sentire la propria opinione.
Utilizzare mappe, libri e fotografie della destinazione potrebbe essere un plus giocoso per aiutare i bambini a mettersi nei panni degli esploratori alla scoperta di nuovi angoli del mondo.
- Fare una lista dei desideri: stilare una lista delle cose che ogni membro della famiglia vorrebbe fare è un ottimo modo per coinvolgere i bimbi e stilare una lista di priorità di esperienze imperdibili e attività accessorie che formeranno lo "scheletro" del programma vacanziero.
- Cercare le esperienze adatte ai bambini: anche nei viaggi in cui si visitano città e mete culturali è bene sempre ritagliare qualche momento per giochi e attività divertenti per i più piccoli. Questo eviterà ai bambini di annoiarsi e concederà anche agli adulti l'occasione per vivere qualche ora con maggiore leggerezza.
- Ascoltare il parere di tutti: nella riunione ogni membro della famiglia deve poter dire la propria. Anche se poi spetterà ai genitori decidere il piano definitivo, la partecipazione dei figli è sempre un elemento arricchente, poiché permette di sapere cosa si aspettano dalla vacanza.
- Discutere la logistica del viaggio: viaggiare significa anche adattarsi a nuovi ritmi e nuovi spazi. Soprattutto se i bambini sono ancora piccoli, è dunque bene far capire loro cosa li attenderà, come si svolgeranno i pasti e quali saranno le regole da rispettare. Se il viaggio prevede mete esotiche, è anche importante parlare di eventuali precauzioni per tutelare la salute ed evitare shock culturali.
- Regole chiare sulla tecnologia: molti bambini sono abituati a fare un grande uso di TV e dispositivi elettronici durante la giornata. In vacanza però non è detto che si possa (o si voglia) avere sempre a disposizione un tablet o una connessione WiFi.
- Stabilire il budget per gli acquisti: una vacanza non può trasformarsi in un bagno di sangue per le economie della famiglia, quindi è doveroso che tutti sappiano quanto sarà possibile spendere per acquisti accessori come regali e souvenir. Questo eviterà capricci e scenate in loco.
Anche se il piano potrebbe non essere rispettato alla lettera, una simile pianificazione consentirà alla famiglia di affrontare gli imprevisti con maggiore prontezza di spirito. Dopotutto anche gli inconvenienti fanno parte dell'avventura e offrono preziose lezioni di vita.