“Il profumo della mamma fa sentire il bimbo al sicuro fin da quando è nel pancione”: lo psicologo
Il profumo della mamma è come un tranquillante per il bambino, che quando da piccolo si fa coccolare, o crescendo si trova ad avvicinarsi all'armadio con i vestiti della mamma, o ad annusare la sua crema viso, lo fa sentire protetto, accolto, sereno e al sicuro.
A spiegarci il perché questa rimanga la fragranza preferita degli esseri umani per tutta la vita è stato il professore di psicologa clinica presso l'Università di Padova, Claudio Gentili, con il quale abbiamo tracciato un percorso olfattivo tra i ricordi di infanzia fatto del profumo del ragù della nonna, che produce acquolina e allegria e dell'odore della mamma che i bimbi iniziano a percepire già nel pancione. Il professore ha di recente coordinato e pubblicato una ricerca a proposito degli odori emozionali, in grado di placare l'ansia di chi li annusa, un po' come il profumo della mamma riesce a fare a tutte le età.
Quale effetto ha il profumo della mamma sui neonati?
Il tema è stato indagato specialmente riguardo al rapporto madre-bambino, sembrerebbe, infatti, che già il feto entri in contatto, attraverso il liquido amniotico, con l'odore della sua mamma. L'esperienza continua anche dopo perché i chemosegnali prodotti dal capezzolo della mamma attirano il bambino verso la suzione. L'odore materno poi è in grado di calmare il bambino per un effetto di tipo associativo, quando il bimbo percepisce questo profumo sa che la sua mamma é vicina e lo prenderà in braccio o gli darà il seno, è una sorta di apprendimento implicito, che permette al bambino di associare a quell'odore la vicinanza della mamma e il suo aiuto. C'è anche una possibile altra relazione tra la calma del bambino e il profumo della mamma, quest'ultima sentendo l'odore del suo bambino potrebbe provare un'emozione positiva, e per esempio sorridere, il bimbo coglie la serenità della mamma e a sua volta si calma.
Quando la mamma non c'è e il bambino vive il distacco da lei, avere con sé un oggetto della mamma con il suo profumo potrebbe aiutarlo?
È difficile da dire, ma tuttavia se il bimbo sente l'odore della sua mamma anche in sua assenza, avendo imparato ad associare a quel profumo emozioni positive e calmanti potrebbe dunque rasserenarsi. In questo caso si tratta del condizionamento classico che porta per esempio il cane a salivare anche se ancora non c'è il cibo, la cosa importante è che poi la mamma compaia, perché, nonostante gli odori umani abbiano una lunga durata, se lei sparisce il bimbo non associa più il suo odore ad una sensazione positiva.
Invece in che modo un odore di infanzia, come quello del sugo della nonna riesce a riportare la mente a ricordi felici?
Più he del ragù della nonna parlerei della madeleine di Proust, questo è un aspetto legato alla memoria, quando memorizziamo un evento, più sensazioni riusciamo a ricordare e più sarà semplice riviverlo, se gli elementi hanno una caratteristica emozionale è ancora più importante. L'odore essendo un senso molto antico e strettamente legato al sistema limbico, che mette in atto le nostre risposte emotive, crea un legame ancor più forte. Il ricordo di tipo emotivo è più forte perché l'olfatto è più legato rispetto agli altri sensi ai nostri centri emotivi.
E invece la mamma riconosce l'odore del suo bambino e perché é sempre un profumo buono?
In generale si considera sempre l'odore dei neonati come un buon profumo, e le mamme tendono non solo a riconoscere il profumo del proprio bambino, ma anche a dare una valutazione più positiva a quel profumo rispetto a quello di altri bambini.