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“Il mio unico obiettivo è prendere mia figlia a scuola e filare via”: lo sfogo di una mamma in fuga dai gruppi di genitori

Una mamma australiana ha scatenato un acceso dibattito online dopo aver spiegato perché non ha alcuna intenzione di partecipare a eventi o incontri scolastici che non siano strettamente necessari: “In cinque anni non ho fatto amicizia con nessun genitore della scuola di mia figlia. E mi sta benissimo così”
A cura di Niccolò De Rosa
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La nostra redazione riceve lettere e testimonianze relative a storie che riguardano la maternità e l’essere genitori. Se avete una storia da raccontarci sulle chat e i gruppi di genitori, o leggendo queste parole pensate di avere vissuto una situazione simile, potete scriverci cliccando qui.

Ogni giorno, all’uscita di scuola, si ripete lo stesso copione: alcuni genitori si intrattengono in chiacchiere, organizzano eventi, pianificano incontri e gestiscono gruppi di WhatsApp con cieco fervore. Altri, invece, preferiscono restare nell’ombra, limitandosi al minimo indispensabile per non danneggiare le relazioni e le attività scolastiche dei figli. In un mondo in cui la socializzazione sembra essere quasi un obbligo, c’è però chi rivendica il diritto di sottrarsi a simili dinamiche. Tra queste persone c'è Britt, una madre australiana diventata virale su TikTok grazie a uno sfogo appassionato che non ha mancato di dividere il popolo del web.

In un video ironico che ha fatto il pieno di visualizzazioni, l'agguerrita mamma ha raccontato la sua esperienza di madre che, da cinque anni, evita con successo qualsiasi interazione con altri genitori all’uscita da scuola. La sua strategia? Restare in macchina fino all’ultimo istante, afferrare la figlia e dileguarsi in un battito di ciglia.

L'arte della fuga

Britt non si vergogna di dichiarare apertamente il suo approccio sbrigativo e poco incline alla socialità. Alla fine della giornata, l'unico obiettivo della donna è prendere sua figlia e andarsene il prima possibile per fare attività più utili e stimolanti. "Sono passati cinque anni e non ho una sola amica" racconta la mamma, tutt'altro che dispiaciuta.

Certo, racconta Britt, a volte qualche genitore prova ad avvicinarla per includerla in qualche attività extra, ma da brava Venmo Mom (un termine diventato famoso negli States per indicare quei genitori che preferiscono dare soldi per supportare le iniziative scolastiche piuttosto che prendervi parte in modo attivo), la donna riesce sempre a scansare ogni proposta con la dovuta cortesia.

"Grazie ma non voglio nemmeno essere qui", scherza nel suo video, sottolineando come la gestione della vita familiare sia già abbastanza impegnativa senza dover aggiungere ulteriori riunioni o incontri forzati con altri genitori con cui non ha nulla da spartire. Dopotutto, spiega Britt, lei non è una grande pianificatrice e impelagarsi con l'organizzazione di attività a cui non vorrebbe nemmeno partecipare non fa proprio per lei.

Polemiche e apprezzamenti: "Vorrei farlo anche io"

Come spesso accade quando si toccano determinati temi, le parole di Britt hanno subito suscitato reazioni contrastanti. Molti utenti hanno infatti criticato l’atteggiamento eccessivamente burbero di Britt, ricordando l’importanza di costruire una rete sociale non solo per i genitori, ma anche per i figli. Tanti genitori si sono ad esempio soffermati sul fatto che simili comportamenti potrebbero portare la figlia ad avere pochi amici proprio a causa delle scarse occasioni di socialità. "Come farà tua figlia ad avere amici se non partecipa a feste e incontri di gioco con i suoi compagni di scuola?" ha chiesto un'utente, seguita a ruota da tanti altri commenti che hanno evidenziato il valore del sostegno reciproco tra adulti.

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Altrettanti genitori si sono invece sentiti sollevati nel sapere di non essere soli in questa battaglia contro la socializzazione ad ogni costo. Molte mamme si sono infatti lamentate di non aver mai avuto il coraggio mostrato da Britt nel seguire il proprio cuore e tirarsi fuori da quella marea di ciance ed eventi scomodi che finiscono per affollare un'agenda settimanale già piena di impegni.

"Pensavo di essere l’unica", ha scritto una donna, la quale ha aggiunto di aver più di una volta indossato occhiali scuri per evitare il contatto visivo con gli altri genitori e potersi dileguare in tempo zero fuori dall'uscita da scuola. In fondo, affermano gli utenti meno inclini alla vita scolastica "attiva", non esiste una sola maniera giusta di essere genitore: c'è chi trova conforto nel creare legami con altri genitori e chi preferisce mantenere una certa distanza. L’importante è trovare un equilibrio che permetta di gestire al meglio le proprie energie, senza sentirsi in colpa per non voler aderire a modelli imposti.

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