“Il mio perfezionismo ha rischiato di rovinare mia figlia”: la confessione di una (ex) mamma-elicottero
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Theresa Siller ha sempre avuto una passione per la danza, un amore nato da bambina e cresciuto in una piccola scuola di danza in Virginia (USA). Questo interesse è diventato una vera e propria ossessione quando, una volta diventata madre, Siller ha deciso che le sue tre figlie, Michelle, Caroline e Christyanne, avrebbero dovuto seguire le sue orme, finendo così per riversare sulle ragazze tutto il proprio carico di insicurezze e aspettative.
La donna, un'ex insegnante, oggi scrittrice affermata, ha recentemente raccontato sul sito Today.com la propria storia per aiutare gli altri genitori a non cadere nella trappola del perfezionismo e della pressione sociale a discapito della serenità dei propri figli.
La giovinezza dedicata alla danza
Nell'editoriale, Siller ha spiegato di essere sempre stata molto presente nella vita delle figlie e quando le piccole hanno mostrato di condividere la sua passione per la danza, la donna ha cominciato a seguire assiduamente il loro percorso, accompagnandole a lezione, non perdendosi mai un saggio e incoraggiandole fin da piccolissime a puntare e flettere i piedini, nella speranza che potessero diventare ballerine migliori di lei.
I risultati in effetti sembravano premiare l'approccio della donna – le bimbe erano riuscite ad entrare in un team da competizione – anche se con l'arrivo dell'adolescenza gli impegni di danza avevano iniziato ad assorbire qualsiasi momento della vita extra-scolastica dell'intera famiglia (il padre, paziente, non partecipava attivamente ma presenziava ad ogni esibizione).
Come raccontato da Siller, per anni l'idea di mettersi a tavola a cenare con qualcosa di preparato in casa era diventata una un'autentica utopia. C'era spazio solo per l'allenamento, i saggi e i piatti pronti dei ristoranti della zona.
Il grande errore
Tutto sembrava dunque andare per il meglio fino a un’importante competizione in Maryland.
In quell'occasione, il numero presentato dalla squadra includeva un passaggio in cui la figlia Caroline avrebbe dovuto eseguire un’acrobazia spettacolare. Theresa e il marito erano ansiosi di vederla brillare, ma durante l’esibizione, Caroline si era limitata a un semplice salto, privando l'esibizione del suo momento clou.
Siller ha raccontato che in quegli istanti continuava a guardarsi intorno, domandandosi cosa fosse successo. Il peggio però doveva ancora avvenire. Quando dopo lo spettacolo la donna si imbatté nella coreografa, sentendosi in dovere di scusarsi per la performance della figlia, le disse che sperava che il mancato numero acrobatico della figlia non avesse abbassato il punteggio complessivo della squadra.
In quel momento però, Caroline era uscita inaspettatamente dal bagno e si trovò ad ascoltare tutta la conversazione.
"Non dimenticherò mai lo sguardo di delusione e tristezza sul volto" ha scritto Siller. È stato proprio in quel momento però che la madre ha capito quanto la sua ossessione l'avesse spinta a sopraffare la personalità e i desideri delle sue figlie.
La consapevolezza dell’errore
Siller ha ricordato che durante il viaggio di ritorno a casa Caroline rimase completamente in silenzio, alimentando ad ogni secondo il suo senso di colpa.
Riflettendo su quanto accaduto, la madre ha così realizzato di essere una specie di genitore elicottero, ossessionata dalla perfezione e talmente presa dal desiderio di realizzarsi attraverso i successi delle sue ragazze, dall'essersi vergognata per qualcosa che in realtà riguardava una scelta personale e autonoma della figlia.
"Ho scritto tre pagine di scuse e gliele ho presentate quella sera. Lei mi ha teso le mani con le lacrime agli occhi" ha raccontato Siller. Eppure, nonostante questa importante presa di coscienza, la donna non si sentiva affatto degna del perdono di Caroline.
Una nuova ripartenza
Tutto sommato, il racconto di Siller si conclude con un lieto fine: dopo alcuni giorni, infatti, Caroline riuscì a perdonare la madre e da quel momento, le due iniziarono a parlare più spesso di rispetto dei confini e di quanto fosse importante non giudicare le scelte altrui.
Oggi, Caroline è una modella internazionale e, nonostante i successi, il rapporto con la madre è rimasto forte. Theresa e il marito seguono le sue sfilate in diretta su Instagram, orgogliosi di vedere la loro figlia brillare nel mondo della moda.
Da quello che lei stessa ha definito "il grande errore", Siller ha dunque imparato una lezione preziosa che con il proprio articolo ha voluto condividere con ogni genitore: qualsiasi madre o padre può commettere uno sbaglio, anche molto grande, ma ciò che conta è imparare da esso e continuare a crescere.
"Sono molto fortunata che nostra figlia abbia trovato nel suo cuore la forza di perdonare una madre troppo zelante e fuori luogo".