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Il diabolico trucco per far pulire la stanza al figlio: “Mi sento in colpa, ma ha funzionato alla grande”

Una madre inglese stanca del disordine del figlio, ha simulato ritrovamento di alcuni escrementi di topo sul pavimento: “Era così sconvolto che ha pulito la stanza per quattro ore”.
A cura di Niccolò De Rosa
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Trucco diabolico per far riordinare la stanza

Riuscire a convincere i figli a pulire la propria stanza è spesso una sfida degna di un esperto stratega. Ma una mamma inglese ha trovato un modo davvero ingegnoso, anche se un po' maligno, per far sì che il suo figlio adolescente si mettesse finalmente a fare ordine. Il risultato? Una stanza pulita e una mamma soddisfatta, anche se con qualche senso di colpa.

Kathy Oberst, una madre esausta dalle continue battaglie per ottenere che il suo diciottenne riordinasse la sua camera, ha condiviso su Facebook il trucco che ha utilizzato per risolvere il problema in modo brillante.

"Voglio ringraziare chi ha postato la storia del topo e del riso nero," ha scritto, riferendosi a un suggerimento letto online. “Devo molto a chiunque sia stato. Questa settimana stanno imbiancando la mia casa, e non potevo più sopportare di essere mortificata dalla stanza del mio figlio diciottenne!”

Il trucco del topo

La sua strategia, tanto scaltra quanto efficace, ha preso il via con un messaggio al figlio in cui Kathy riferiva dell'avvistamento di un topo da parte di uno degli imbianchini, il quale aveva anche trovato trovato alcune "tracce" lasciate dall'animale proprio nella stanza del ragazzo.

Tornato a casa, il figlio ha scoperto con orrore alcuni piccoli escrementi sul pavimento della sua stanza, motivandolo finalmente a pulire tutto da cima a fondo. La realtà, però, era ben diversa: nessun topo si aggirava per la casa. Il figlio aveva scoperto solo qualche granello di riso nero, sparso strategicamente sul pavimento per simulare le feci del roditore.

"Era così agitato e sconvolto che ha pulito la stanza per quattro ore", ha raccontato divertita la madre.

"So che andrò all'inferno

Dopo la seduta di restyling della camera, Kathy ha anche ricevuto dal figlio un messaggio in cui le chiedeva scusa per il disordine e prometteva che avrebbe passato anche il mocio sul pavimento per assicurarsi di eliminare ogni traccia del roditore.

"Se non fossi così felice di aver riavuto indietro tutte le mie tazze e i miei cucchiai, forse mi sentirei un po' in colpa", ha scherzato la donna, riferendosi al fatto che il figlio, nella sua negligente pigrizia, aveva accumulato nella stanza una quantità impressionante di stoviglie sporche.

Il trucco però ha funzionato fin troppo bene: anche la sorella del ragazzo, preoccupata che i topi postarsi da un ambiente all'altro, ha deciso di rendere immacolata e asettica la sua cameretta.

"So che andrò all'inferno" ha quindi concluso ironica Kathy.

Idea geniale o una piccola bugia bianca?

La vicenda di Kathy  ha suscitato una riflessione su quanto i genitori siano disposti a fare per convincere i figli a rispettare le regole della casa. Una piccola bugia è giustificabile quando porta a un risultato positivo, come in questo caso? I commenti sui social sembrano essere unanimi: l’importante è che la famiglia rida insieme e che, alla fine, le stanze siano pulite.

"Perfetta tecnica genitoriale, non vedo nulla di sbagliato" ha commentato un utente, seguita a ruota da decine di commenti simili: "Geniale, lo devo fare anche io con il mio quindicenne!"

In un mondo dove spesso ci si scontra per le piccole battaglie domestiche, a volte serve solo un po’ di creatività – e qualche granello di riso nero – per trovare una soluzione che renda tutti felici.

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