“Il cuore dei bambini è a rischio”: i 5 consigli dei pediatri per prevenire le malattie cardiovascolari
La Società Italiana di Pediatria (SIP) durante il 79esimo congresso nazionale tenutosi a Firenze, oltre all’allarme legato al dilagare dei disturbi psichici tra i ragazzi, ha ricordato l’importanza di prevenire i problemi legati alla salute cardiovascolare, che di solito si pensano riguardare la vita adulta, ma che in realtà compaiono già nei bambini.
Malattie al cuore, i bambini più a rischio
Marco Giussani, il Segretario Gruppo di Studio Sip, come riporta adnKronos specifica che l’infarto del miocardio è la prima causa di morte, la terza sono invece gli incidenti cerebrovascolari: “Ciò significa che molti bambini di oggi avranno a che fare con una patologia cardiovascolare” ha spiegato il dottore dicendo anche che per fortuna queste problematiche tendono a manifestarsi nell’età adulta. Il medico, però in una precedente intervista a Fanpage.it aveva spiegato che le prime alterazioni vascolari, le cosiddette strie lipidiche compaiono già entro i primi 10 anni di vita dei bambini, e le patologie cardiache sembrano avere un’incidenza maggiore sui bimbi che hanno alle spalle malattie cardiovascolari in famiglia o nei piccoli con diagnosi di obesità.
Gianni Bona, medico nella clinica pediatrica dell’Università del Piemonte a tal proposito specifica che: “Il 40% dei bambini tra gli 8 e i 10 anni è in sovrappeso e questo deve creare preoccupazione, perché in età adulta può poi essere associato a ipertensione arteriosa e dislipidemie”.
I 5 consigli dei pediatri
In occasione del congresso di pediatria i pediatri della SIP hanno dunque condiviso 5 consigli utili a genitori e bambini per preservare la salute cardiaca dei più piccoli.
- Prevenire il sovrappeso: cercando di evitare cibi ultra processati e bibite zuccherine per i bambini e prediligendo per i piccoli la dieta mediterranea.
- Promuovere uno stile di vita sano: caratterizzato da attività fisica e dall’assenza di fumo, anche passivo.
- Provare la pressione ai bambini: come aveva specificato il dottor Giussani, abitudine che deve iniziare quando il piccolo ha 5 anni.
- Eseguire esami approfonditi: se durante la visita medico sportiva vi è qualche anomalia al cuore o se il bimbo è in sovrappeso e con ipertensione conviene fare qualche accertamento in più.
- Dare al pediatra di famiglia una corretta e sempre aggiornata anamnesi: specificare le malattie al cuore di nonni, genitori e parenti aiuta i pediatri a prevenire nei bambini a rischio problematiche simili.
- Fare attenzione al colesterolo alto: è uno degli elementi che predicono un cattivo funzionamento del cuore, a partire dagli 8-10 anni