“I ricoveri per la salute mentale dei più piccoli sono aumentati del 65% negli ultimi 10 anni”: la ricerca
Un nuovo studio britannico, pubblicato sulla rivista scientifica The Lancet Child & Adolescent Health, ha monitorato gli accessi da parte di bambini e adolescenti, presso gli ospedali per problemi legati alla salute mentale, tra il 2012 e il 2022, l'aumento in 10 anni è stato vertiginoso.
I ricercatori hanno anche evidenziato quali sono le cause che più spesso inducono i giovanissimi a sviluppare problemi che li costringono poi in un letto di ospedale.
La ricerca sulla salute mentale dei ragazzi
I ricercatori hanno esaminato 342.511 accessi al pronto soccorso in età pediatrica, tra i 5 e i 18 anni, tra il 2012 e il 2022, identificandone 39.925, quindi l'11.7%, per problemi legati alla salute mentale. Ad essere stato davvero impressionante è stato l'aumento del 65% dei ricoveri per la salute mentale, passati da 24.198 del biennio 2012-2013, a 39.925, per il biennio 2021-2022.
L'aumento maggiore dei ricoveri per problemi di salute mentale, si è registrato per le ragazze di età compresa tra gli 11 e i 15 anni (112.8%) motivati soprattutto dai disturbi alimentari, aumentati del 514.6%. Per le ragazze di età compresa tra i 16 e i 18 anni i ricoveri si sono mantenuti stabili, mentre sono diminuiti per le bimbe di età compresa tra i 5 e i 10 anni.
Del campione di bimbi presi in esame il 13.4% è stato ricoverato nuovamente dopo aver lasciato la struttura, entro i 6 mesi dal primo ricovero, e soprattutto i ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 15 anni tendevano ad essere ricoverati a lungo. Un altro dato interessante emerso dallo studio è che quasi un terzo dei bimbi ricoverati per problemi legati alla salute mentale, soffriva anche di una patologia cronica, tra cui l'asma, l'epilessia, patologie neurologiche, patologie muscolo-scheletriche.
I problemi di salute mentale più diffusi tra i ragazzi
Un altro dato interessante emerso dallo studio sono state le differenti motivazioni per cui i ragazzi sono stati ricoverati in ospedale, i disturbi della salute mentale sono infatti i più disparati, ecco quelli più diffusi nel campione di ragazzi tra i 5 e i 18 anni, preso in esame dalla ricerca:
- autolesionismo: 53.4% degli accessi.
- disturbi alimentari: 7.4% degli accessi, che hanno però segnalato il maggior incremento.
- ansia: 4% degli accessi.
- abuso di sostanze: 3.7% degli accessi (con netta diminuzione soprattutto nella fascia d'età compresa tra gli 11 e i 18 anni).
- depressione: 1.9% degli accessi.
Le speranze per il futuro
I ricercatori visto il costante aumento dei ricoveri per motivi legati alla salute mentale, anche tra i giovanissimi, e il costante tasso di suicidi tra i giovanissimi in aumento dal 2010 ad oggi, hanno evidenziato la necessità di intervenire per tutelare il benessere dei più giovani. Hanno anche evidenziato l'importanza di avere una parte del personale negli ospedali che sia specializzata nei disturbi della psiche dei più piccoli. "Molti dei pazienti ricoverati per problemi legati alla salute mentale hanno definito non sicuro l'ambiente in cui si trovavano per curarsi, causa gli spazi non adatti a loro, la mancanza di terapie mirate per la loro giovane età, o l'obbligo ad osservare altri pazienti sottoposti a sedazione, situazione in grado di causare ai più piccoli molta paura".
Per tanto questo studio si augura di sensibilizzare sull'importanza di prevenire i disturbi mentali nei ragazzi, che solo una stretta collaborazione tra genitori e personale sanitario e la disposizione di luoghi adatti alla cura dei più piccoli, possono dare.