I quattro consigli per scegliere il nome perfetto per il proprio bambino: “Non date peso ai pareri esterni”

La scelta del nome perfetto per il proprio bambino o la propria bambina è sempre un momento complesso per i futuri genitori. Tra chi opta per i nomi della tradizione, chi vorrebbe chiamare suo figlio come una stella e chi sa bene che il piccolo o la piccola avranno un secondo nome, le scelte dei genitori vanno poi a posizionarsi nelle classifiche Istat, dando vita a veri e propri trend.
Le fondatrici delle due piattaforme più famose di nomi per bambini, BabyNames e MyNameForLife, rispettivamente Jennifer Moss e Sherri Suzanne hanno diffuso tramite Today.com quattro consigli per i genitori che si trovano a scegliere un nome per il proprio bimbo o la propria bimba, in grado di non farli pentire della scelta fatta.
Prepararsi in anticipo
Secondo le due esperte di nomi, la prima cosa da fare è cercare di non arrivare impreparati al momento in cui sarà necessario dire agli infermieri come desideriamo chiamare il nostro bambino. "Cercate di tenere sempre le orecchie allerta, durante un'uscita con gli amici, mentre guardate una serie tv, cogliete i nomi che vi rimangono impressi e vi lasciano qualcosa di speciale". Secondo le esperte questo è l'unico modo per comprendere se si è più attratti dal calore dei nomi tradizionali e antichi, per i quali si può anche scavare nel proprio albero genealogico o da quelli nuovi e particolari. "Meglio non scegliere il nome di un parente ancora in vita, potrebbe far sentire il bambino per nulla unico e speciale" suggerisce Jennifer Moss.
"Ricordate che state scegliendo un nome per il bimbo, che un giorno sarà adulto, cercate di sceglierne uno che stia bene a tutte le età" ha aggiunto Sherri Suzanne.
Prova il nome scelto in svariati contesti
"Il nome migliore che tu possa scegliere per il tuo bambino ha la capacità di essere pronunciato con disinvoltura e dignità indistintamente al parco giochi o in ufficio" afferma Sherri Suzanne. Le due suggeriscono ai futuri genitori di provare a dire il nome che hanno pensato per il proprio bimbo ad alta voce, a chiamarlo per le stanze, magari facendo attenzione a pronunciarlo vicino al cognome. "Pensate anche alla mail che avrà vostro figlio, quando sarà adulto, spesso composta da iniziale del nome e cognome del bambino: meglio evitare che abbia un suono sgradevole o sia fonte di imbarazzo" spiega Moss. L'esperta raccomanda ai genitori di provare a utilizzare un sito online che dà vita in automatico a dei biglietti da visita, per capire anche come risulta l'associazione nome e cognome del bimbo.
No ai giochi di parole
Leon Cino, Culetto Rosa, Farina Bianca, sono accoppiate di nomi e cognomi presi ad esempio, che mettono in luce quanto a volte i genitori si prendano gioco più o meno consciamente dei loro figli. "Rime, giochi di parole e scioglilingua tra nomi e cognomi dei vostri figli, non è detto che facciano ridere loro quanto voi". Per tanto Sherri Suzanne mette in guardia i genitori da queste accoppiate bizzarre, che potrebbero portare i bambini a subire anche isolamento da parte dei coetanei o battute poco gradevoli. "Cercate anzi di fare attenzione anche ai soprannomi spiacevoli che potrebbero derivare dalla scelta del nome per il vostro bambino".
Mai ascoltare le opinioni degli altri
Secondo le due esperte di nomi il momento della scelta dell'appellativo per il proprio bambino coinciderà con la volontà di nonni, zii, genitori e cugini di dire la loro sul nome del piccolo. "I pareri degli altri sono utili solo a capire se il nome che avete scelto può essere complesso da scrivere o da pronunciare, non per veicolare quella che deve essere una vostra scelta" ha spiegato Sherri Suzanne. Moss ha invitato però i futuri genitori a non aspettarsi che la loro scelta piaccia a tutti, si tratta pur sempre di qualcosa di personale che racconta un vissuto o le proprie preferenze, non può piacere a tutti.