I nomi più amati dai genitori della Gen Z e Alpha: ecco come sono cambiate le preferenze
Dimmi come ti chiami e ti dirò a che generazioni appartieni. Negli anni sono molto cambiati i gusti dei genitori in quanto a nomi dei propri figli, creando una vera e netta discrepanza tra i ragazzi nati tra il 1997 e il 2010, quindi facenti parte della generazione Z e i bambini e ragazzini nati dal 2010 ad oggi, i cosiddetti alpha.
I nomi più diffusi tra la generazione Z
Sono nati quando internet funzionava in casa solamente se non c’era qualcuno al telefono, conoscono il significato di cornetta e di tubo catodico quando si parla di pc o televisione, e vengono spesso identificati come fragili, per le promesse di un mondo che sarebbe stato e che invece è caratterizzato da crisi ambientale, economica e guerre.
Ma hanno un’altra caratteristica comune: si chiamano quasi tutti Francesco, Andrea, Matteo o Alessandro. Secondo i dati ISTAT i genitori della gen Z sono stati per anni fortemente attaccati ai nomi della tradizione.
Le classifiche dei 10 nomi più scelti, per almeno 10 anni consecutivi, hanno visto l’alternarsi di questi 4 nomi ai primi posti, vedendo l’ingresso del nome Gabriele al sesto posto della classifica nazionale solo nel 2007 e di Lorenzo al quarto posto nel 2010. Anche Mattia e Luca sono stati nomi molto scelti da genitori baby boomers o millennials per i loro figli gen Z.
Per quanto riguarda le bimbe, ormai donne, della generazione Z, i nomi che si sono alternati ricoprendo sempre, dal 1999 al 2010 le prime posizioni della classifica dei 10 nomi più scelti per bimbe dai genitori sono stati Martina e Giulia, che hanno per anni ricoperto le preferenze dei genitori italiani, seguiti solo da Chiara, Sara e Alessia.
Il vero spartiacque è stato il 2010, anno in cui, un nome che dal 2005 ha iniziato a scalare la classifica posizionandosi al sesto posto tra le preferenze di mamme e papà e poi sul gradino più basso del podio si è classificato primo tra le preferenze dei genitori italiani, senza mai abbandonare quel posto in classifica: Sofia.
Anche il nome Giorgia è molto comune tra le donne della Gen Z, confermando ancora una volta che i genitori di questa generazione di ragazzi hanno amato profondamente i nomi della tradizione.
I nomi più in voga tra la generazione alpha
I veri nativi digitali, nati e cresciuti in un mondo fatto di rapporti spesso virtuali, controllati nelle loro marachelle dalle notifiche di un registro elettronico e spesso molto più capaci dei loro genitori di utilizzare la tecnologia, i ragazzi della gen alpha, che oggi hanno un’età compresa tra i pochi mesi e i 14 anni, hanno in alcuni casi nomi ben diversi dai loro predecessori.
Tra i maschi, però non stupirà entrando in una classe di scuole superiori, medie o elementari incontrare ancora tantissimi bambini dal nome Francesco, il nome, secondo i dati ISTAT è rimasto il più scelto dal 2010 al 2017 tra i genitori italiani.
Ma i bambini di oggi, grazie ad una tendenza ormai in voga dal 2014, si chiamano spesso anche Leonardo, un nome antico ma dal fascino moderno, dal momento che ha a poco a poco scalato la classifica, posizionandosi nel 2019 ai vertici della classifica dei nomi più scelti per i bambini.
Ai genitori della generazione alpha nomi brevi come Mattia, Metteo e Luca non piacciono più, prediligono i nomi lunghi, come Edoardo, entrato tra i 10 nomi più scelti da mamme e papà solo nel 2018 e oggi quarto nome più scelto in Italia. Ma anche Tommaso, Alessandro e Riccardo.
Per le bimbe il fascino di Sofia non si è mai spento, quel nome che significa sapienza è fisso alla prima posizione dal 2010. Ma se entrassimo in una qualsiasi classe popolata di studenti della generazione alpha non troveremmo invece tanti nomi che erano comuni tra le ragazze della generazione precedente.
Negli anni Sara, Chiara e Alessia hanno lasciato posto a new entry come Aurora, terzo nome più scelto dai genitori nel 2013, e il secondo nel 2022.
Emma è stato un altro nome molto scelto, parallelamente all’ascesa dell’omonima cantante italiana. Anche Alice si è fatta spazio a poco a poco tra le preferenze dei genitori, ma a sbalordire per la loro rapida ascesa soprattutto dopo la pandemia sono stati due nuovi nomi tra le bambine, che ancora una volta affondano le loro radici in un passato lontano, Vittoria, già in classifica però dal 2019 e Ginevra, in classifica, ma in basso, dal 2016. Promettenti e sempre più scelti dalle famiglie italiane sono anche Ludovica, Beatrice e Matilde, alcuni usati da sempre, altri riscoperti.
In ogni caso sembra che le nuove generazioni adorino dare ai propri figli nomi lunghi e che affondano le loro radici in un passato lontano e soprattutto per le bambine tra i fasti delle sovrane di un tempo.