“I genitori di oggi non vogliono che i loro bimbi si annoino, privandoli dei benefici della noia”: lo psichiatra
Nonostante Angelina Mango, con la sua canzone vincitrice della settantaquattresima edizione del Festiva di Sanremo, avesse cercato di portare in auge un sentimento, spesso temuto dai genitori per i loro bambini, la noia sembra non riuscire a prendere piede nelle case del mondo.
"Quando i vostri bambini vi dicono che si stanno annoiando, vi assicuro che è più educativo per loro che voi non facciate nulla se non invitarli a trovare una soluzione al loro sentimento" ha spiegato alle pagine dell'Huffpost lo psichiatra Carl Marci, evidenziando gli aspetti educativi del sentimento tanto ripudiato.
I benefici di annoiarsi per i bambini
La noia, secondo lo psichiatra Marci, ha infiniti benefici per i piccoli, infatti lascia che i suoi bimbi si annoino quanto più possibile: "Quando i miei figli mi dicono che si annoiano, io rispondo loro che è un ottimo momento per il loro cervello e li obbligo ad affrontarlo senza internet o schermi, all'inizio si arrabbiano, poi capiscono" spiega lo psichiatra alla testata. Tra i benefici della noia per i bimbi che l'esperto individua alle pagine dell'Huffpost, vi sono:
- Aiuta l'autoregolamentazione e il controllo emotivo: evitando di prendere il cellulare, o un qualsiasi altro schermo, per far fronte alla noia, i bimbi impareranno a regolare autonomamente, nella noia, il proprio umore. "Se per ovviare alla noia diamo subito ai bimbi uno schermo, stiamo insegnando loro che quei contenuti studiati per catturare la loro attenzione sono l'ideale per loro, che non devono mai annoiarsi".
- Insegna a comprendere emozioni come solitudine, frustrazione e rabbia: Carl Marci spiega che a volte si cede ai capricci dei bambini per evitare che questi rovinino momenti di serenità, ma così facendo si renderà loro impossibile gestire i sentimenti negativi con i quali invece dovrebbe imparare a confrontarsi: "Guai a insegnare ai bambini che la tecnologia è la via di fuga essenziale per sentirsi meglio".
- Interrompe un circolo vizioso: se non si lascia ai bimbi la possibilità di annoiarsi, offrendo sempre loro una soluzione tecnologica, li si terrà molto sugli schermi, aumentando così gli scatti d'ira, i capricci e i momenti in cui la noia diventa per loro intollerabile. "Questo riprogramma il cervello immaturo dei bimbi, li può predisporre ad ADHD, ansia, depressione e un giorno abuso di sostanze".
Come affrontare la noia dei figli
Ci sono delle situazioni, come spiega il dottor Merci, in cui è più probabile che i piccoli si annoino, pensiamo ai lunghi viaggi in aereo o in auto, alle ore di attesa prima che arrivi una pietanza per loro al ristorante. "Non dico che in queste situazioni non bisogna mai dare ai piccoli uno schermo, ma che il tempo va sempre controllato". Secondo l'esperto è importante promuovere risposte più sane alla noia dei piccoli, come cercare di indagare quali sentimenti sta provando, invogliarli a trovare un'attività da fare con i genitori o con i fratelli: "Così facendo starete promuovendo risposte più sane alle emozioni negative e consentirete ai bambini di esercitare la corteccia prefrontale del loro cervello, fondamentale per aiutarli nell'autocontrollo, essenziale nella loro vita" ha concluso l'esperto.