I figli di genitori divorziati sono più esposti al rischio di ictus: la scoperta in uno studio
Ogni cinque minuti, qualcuno nel Regno Unito viene colpito da un ictus, una condizione che annualmente interessa circa 100.000 persone. Ma cosa succede se il rischio di ictus fosse legato non solo a fattori biologici o di stile di vita, ma anche a eventi vissuti nell’infanzia, come il divorzio dei propri genitori? Questo è il tema di uno studio recentemente pubblicato su PLOS One, che ha indagato l’impatto a lungo termine delle separazioni familiari sulla salute. Secondo i risultati, i figli di genitori divorziati presentano un rischio significativamente maggiore di soffrire di ictus rispetto ai loro coetanei cresciuti in famiglie unite. Una scoperta che accende i riflettori su come eventi emotivamente stressanti possano lasciare tracce profonde e durature nella nostra salute fisica.
Una correlazione sorprendente: il 60% in più di probabilità
I ricercatori dell'Università di Toronto hanno analizzato i dati di oltre 13.200 adulti di età superiore ai 65 anni, scoprendo che coloro che avevano vissuto il divorzio dei genitori durante l’infanzia presentavano una probabilità di ictus superiore del 60% rispetto a chi aveva avuto una famiglia stabile. Tra i partecipanti, l’11,2% dei figli di genitori divorziati aveva avuto un ictus, contro il 7,5% di coloro le cui famiglie erano rimaste unite. Questo legame persisteva anche dopo aver escluso fattori di rischio noti come il fumo, uno stile di vita sedentario e l’abuso infantile.
Benché la ricerca non abbia rilevato una connessione chiara e diretta tra l'incidenza del fenomeno e le sue effettive cause, la dottoressa Esme Fuller-Thomson, una delle firme principali dello studio, ha sottolineato che il fenomeno potrebbe essere spiegato dal modo in cui lo stress cronico influisce sul corpo. Le difficoltà emotive vissuti da un bambino che assiste al divorzio dei genitori potrebbero infatti alterare il sistema endocrino e aumentare i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, che è noto per favorire l’infiammazione e danneggiare i vasi sanguigni. Inoltre, la tensione che naturalmente accompagna simili eventi potrebbe influire anche sulla qualità del sonno, aumentando la probabilità di insonnia cronica e, di conseguenza, il rischio di ictus.
Un fardello paragonabile al diabete
Uno degli aspetti più sorprendenti dello studio è il confronto tra il rischio di ictus associato al divorzio dei genitori e quello legato al diabete. Sebbene il diabete sia una condizione ben nota per il suo impatto sui vasi sanguigni, aumentando il rischio di coaguli e ictus, lo studio ha rilevato che i figli di genitori separati avevano un rischio maggiore del 61% di ictus, rispetto al 37% associato al diabete.
Tale confronto ha evidenziato ulteriormente quanto sia significativa l’influenza degli eventi emotivi vissuti nell’infanzia sulla salute fisica in età avanzata, anche perché già diversi studi precedenti hanno più volte collegato la separazione dei genitori anche ad altri problemi di salute in età adulta, tra cui depressione, isolamento sociale, sistemi immunitari indeboliti e, in casi estremi, una riduzione dell’aspettativa di vita. La gravità delle conseguenze però dipende spesso dall’età del bambino al momento del divorzio, dall’intensità del conflitto tra gli ex-partner e dal livello di supporto fornito dai genitori.
Le generazioni più giovani saranno diverse?
Gli autori dello studio hanno anche fatto notare come le indagini si siano concentrate su individui nati prima del 1957, una generazione in cui il divorzio era un fenomeno più raro e socialmente stigmatizzato. I ricercatori hanno dunque suggerito che i cambiamenti culturali avvenuti dagli anni Sessanta in poi potrebbero aver ridotto lo stress associato alle separazioni, rendendo meno probabile un effetto simile tra le generazioni più giovani. Tuttavia, il legame tra divorzio e ictus potrebbe ancora esistere, seppur in forma meno marcata, ma per avere risposte finalmente esaustive saranno necessari ulteriori studi e approfondimenti.
Un invito alla consapevolezza
Come sottolineato dagli stessi ricercatori, queste informazioni non mirano a demonizzare le separazioni né a suggerire agli adulti di restare insieme a discapito della loro serenità, solo per proteggere i figli. I risultati dello studio possono però servire a ribadire la necessità di fornire supporto psicologico e risorse alle famiglie in crisi per mitigare lo stress e le emozioni negative implicite in simili situazioni e sviluppare strategie preventive che potrebbero fare la differenza nel garantire un futuro più sano per i figli di genitori separati.