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I consigli della tata social per rendere i primi giorni di scuola meno traumatici per i bimbi

Per la l’esperta d’infanzia Laura Amies, un adeguato sonno, nuove abitudini e il costante supporto dei genitori sono gli ingredienti indispensabili per iniziare la scuola nel migliore dei modi.
A cura di Niccolò De Rosa
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Ritorno a scuola consigli

L'inizio della scuola o dell'asilo comporta sempre qualche momento di smarrimento nei bambini, costretti a rivedere le proprie abitudini quotidiane e bisognosi di un costante supporto per affrontare le nuove sfide che li stanno attendendo.

Per evitare troppi musi lunghi e spiacevoli inconvenienti, la tata ed esperta di supporto alla genitorialità Laura Amies aveva condiviso in un vecchio video recentemente tornato in auge (grazie all'impellenza delle circostanze) una serie di consigli preziosi su come gestire al meglio le prime settimane di asilo e scuola dei bambini più piccoli, affrontando temi che spaziano dall'ora della nanna al tempo di utilizzo degli schermi.

Dormire a sufficienza

Uno dei punti chiave trattati dall’esperto riguarda l'importanza di un sonno adeguato. Per garantire che i bambini siano ben riposati e pronti per affrontare le sfide della giornata, è essenziale che vadano a letto presto, idealmente entro le 19:00. Questo orario permette loro di dormire circa 12 ore, un periodo di riposo fondamentale per il loro sviluppo.

Naturalmente la tata si confronta con orari e abitudini molto british, dove si cena presto (anzi, prestissimo) e ci si sveglia prima per fare un'abbondante colazione. Per noi del Bel Paese il consiglio può tranquillamente "slittare" di almeno un'ora: l'importante è che i bimbi sotto ai sei anni riposino dalle 10 alle 12 ore (come ricorda anche l'Istituto Superiore di Sanità), mentre i più grandicelli dovrebbero dormire almeno 10 ore fino ai 12 anni d'età.

Stabilire routine

Un altro aspetto cruciale sottolineato è la necessità di stabilire una "routine prevedibile" e costante, non solo a scuola ma anche a casa. Dopo una lunga giornata scolastica, i bambini devono poter contare su un ambiente familiare e su abitudini regolari, come fare una pausa per una merenda prima di dedicarsi ad altre attività.

Pause e supporto

I momenti di tranquillità servono "ricaricare" il loro sistema fisico, consentendo loro di affrontare il resto della giornata senza sentirsi sopraffatti.

Ciò significa che mamme e papà farebbero bene a non affannarsi per riempire ogni istante del tempo libero dei piccoli per paura che si annoino: anche il dolce far niente a questa età ha un ruolo educativo.

Bambina riposa

Occhio agli schermi

Il tempo passato davanti a tablet o smartphone dei genitore è un altro argomento delicato affrontato dall’esperta.

In un mondo sempre più digitalizzato, evitare completamente l’uso di dispositivi elettronici è infatti quasi impossibile, eppure l'equilibrio risulta fondamentale per garantire la corretta crescita dei bimbi.

Dopo una giornata già ricca di stimoli, i bambini possono essere sovraccaricati di informazioni, e l'eccessiva esposizione agli schermi potrebbe esacerbare questo problema. L'esperto consiglia quindi di monitorare attentamente il tempo di utilizzo e di limitare l’esposizione per evitare sovrastimolazioni che potrebbero influire sul loro comportamento e sulla loro capacità di rilassarsi.

Creare un ambiente tranquillo

Un altro suggerimento di tata Amies è quello di prestare attenzione all'ambiente domestico, soprattutto se il bambino è particolarmente sensibile. Rumori eccessivi, odori intensi o troppi stimoli visivi possono facilmente sovraccaricare i sensi dei più piccoli. Ad esempio, il rumore della TV,, il cane che abbaia e persino il ribollire dell'acqua per la cottura della pasta possono creare un ambiente troppo stimolante per alcuni bambini.

In simili casi, l’esperto raccomanda di ridurre al minimo le distrazioni e di assicurarsi che i bambini siano ben idratati, poiché la disidratazione può essere una delle cause principali di irritabilità.

Tolleranza e comprensione

Amies infine incoraggia i genitori a gestire con calma e comprensione eventuali comportamenti aggressivi o irrispettosi dei loro figli: anche se è importante non ignorare queste manifestazioni, è altrettanto essenziale affrontarle in modo sereno, aiutando così i bambini a sviluppare una maggiore tolleranza e a navigare attraverso i cambiamenti della loro vita in modo graduale e positivo.

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