I cinque segnali che il tuo bambino è altamente sensibile, secondo gli psicologi

I bambini altamente sensibili, come specifica una ricerca condotta dal Politecnico di Milano, sono piccoli geneticamente più sensibili agli stimoli che provengono dal mondo esterno.
Li si può trovare spesso con lo sguardo perso, da soli, tra le gambe dei loro genitori in cerca di riparo, non perché abbiano difficoltà nella socializzazione o stiano manifestando un disturbo psicologico, quanto più perché hanno una tendenza a notare più dettagli degli altri e a riflettere intensamente su tutto ciò che accade loro, prima di agire.
"Questi bambini a causa di un tratto della loro personalità hanno capacità sensoriali elevate che li portano ad essere molto premurosi e a volte sopraffatti dagli stimoli provenienti dal mondo esterno" ha spiegato alle pagine dell'Huffpost la psichiatra Judith Orloff. Secondo la dottoressa è importantissimo per i genitori dei bimbi altamente sensibili, rendersi conto che sono tali, per rispondere in maniera corretta alle loro esigenze. Per tanto lei e altri esperti hanno indicato i cinque segnali da non sottovalutare.
1.Detesta odori, rumori e luci troppo intensi
La psicologa infantile Cara Goodwin ha spiegato che i bambini altamente sensibili sviluppano anche percezioni e sensi alterati: "Per farvi capire, quando tenete in mano un oggetto ne percepite la consistenza, la temperatura e il peso con 10 dita, loro è come se facessero lo stesso ma con 50 dita" ha spiegato Goodwin. La dottoressa invita dunque i genitori a stare attenti a queste manifestazioni da parte del piccolo:
- Appena accendi l'aspirapolvere si spaventa o si ripara le orecchie con le mani
- Quando indossa un vestito nuovo non sopporta le etichette
- Si infastidisce se sente un profumo troppo intenso, senza apprezzarne la fragranza
- Il sole da tremendamente fastidio ai suoi occhi
- Si sente a disagio nei contesti affollati o caotici.
Delle situazioni sopra descritte, se alcune possono essere evitate altre vanno affrontate, la dottoressa suggerisce ai genitori di preparare i bambini a ciò che proveranno anche proponendo loro delle soluzioni momentanee e di lodarli una volta che saranno riusciti ad affrontare quanto hanno vissuto.
2.Le situazioni nuove li terrorizzano
I bimbi altamente sensibili prima di riuscire a fare amicizia con un bambino incontrato al parco o di iniziare un gioco in scatola con un compagno di classe invitato a casa, devono familiarizzare con l'ambiente, proprio per questo la loro prima reazione potrebbe essere quella di rintanarsi tra le gambe dei genitori. "L'importante è non forzarli alla socializzazione ma dare loro il tempo necessario per ambientarsi" ha spiegato la psichiatra Orloff, che invita i genitori a sintonizzarsi su ritmi e i bisogni del loro bambino.

3. Esplodono in improvvisi estenuanti capricci
Vivendo ogni emozione e sensazione all'ennesima potenza, questi bimbi hanno più frequentemente bruschi crolli emotivi, crisi di pianto o di rabbia che siamo soliti ridurre ai capricci. "La cosa particolare è che si manifestano all'improvviso, magari mentre si è a tavola e qualcuno accidentalmente fa cadere un bicchiere" spiega Goodwin. Secondo l'esperta bisogna anche tenere conto del fatto che spesso i bambini altamente sensibili vivono più intensamente anche i bisogni primari, caratterizzati da una fame forte e costante e da mancanza di sonno. Per aiutare i piccoli a calmarsi si può:
- indicare loro una tecnica di respirazione lenta e rilassante
- lasciarli soli, chiedendo loro se è questo ciò che vogliono
- offrire loro la possibilità di scegliere un'attività rilassante tra ascoltare la musica, scrivere un diario, giocare ad un gioco
4. Sentirsi sopraffatti anche da una festa di compleanno
Una festa a sorpresa, il momento in cui tutti cantano la canzoncina e i riflettori sono puntati su di lui, al suo compleanno, un momento bello organizzato dai genitori. Si tratta di tutte attività che rompono con la routine e che, per quanto emozionanti, potrebbero sovrastimolare il bimbo altamente sensibile. La psicologa Becky Kennedy invita i genitori a mettersi nei panni dei bambini e ad evitare le sorprese se li destabilizzano o a prepararli sulle conseguenze che un evento inaspettato potrebbe avere su di loro, magari raccontando loro una storia di quando una sorpresa ha dato fastidio anche a loro.
5. Non riescono ad essere indifferenti a nulla di ciò che accade
Si tratta di bambini estremamente attenti e interessati agli altri. "Se vedono i genitori stanchi o tristi, magari perché stanno attraversando un periodo difficile al lavoro, i bambini altamente sensibili tendono a sentirsi in colpa, credendo che sia loro il merito di quell'atteggiamento del genitore" ha spiegato Orloff.

Secondo l'esperta è importante ragionare con i bambini sui limiti che si devono dare anche con le altre persone per non finire sopraffatti dai rapporti, anche suggerendo loro di immaginarsi di vivere in una campana di vetro quando vedono gli altri stare male. Bisogna ricordare che a questi bambini non sfugge nessun dettaglio degli altri, per tanto è sempre importante dare loro spiegazioni di ciò che accade, senza fingere che vada tutto bene.