I 7 oggetti vietati dai pediatri: “Non teneteli nella stanza dei bambini”
Quando si parla di "sicurezza per i bambini", si tende a pensare alle precauzioni da prendere per neonati e bimbi piccoli, come i cancelletti per le scale o le coperture per le prese elettriche. Tuttavia, anche man mano che i bambini crescono, è molto importante che i genitori si assicurino che anche le stanze e le camerette dei figli restino ambienti sicuri.
Dopotutto, la casa è il luogo dove i bambini passano la maggior parte del tempo, insieme alla scuola, dunque è necessario far sì che negli ambienti non si nascondano pericoli per la loro incolumità. A tal proposito, un gruppo di pediatri e medici del pronto soccorso ha individuato per l'HuffPost statunitense sette particolari oggetti che non vorrebbero mai nelle stanze dei propri figli.
I mobili non fissati e i rischi di ribaltamento
Uno dei maggiori pericoli all'interno delle stanze dei bambini è rappresentato dai mobili non fissati al muro, come cassettiere e librerie. Secondo la dottoressa Anita Patel, specialista in terapia intensiva al Children’s National Hospital, i ribaltamenti di mobili sono tra le cause più spaventose di infortuni nei bambini. Anche lo specchio da terra, molto comune soprattutto nelle camere delle bambine, può rappresentare un rischio se non adeguatamente fissato.
La dottoressa Patel sottolinea infatti che, per evitare incidenti, i mobili pesanti dovrebbero sempre essere ancorati al muro, preferibilmente utilizzando viti adatte o tasselli in grado di reggerne il peso. Non esiste un’età precisa in cui smettere di ancorare i mobili, ma Patel consiglia di mantenere questa precauzione fino all'adolescenza.
Coperchi pesanti sui bauli giocattolo
I bauli per i giocattoli possono sembrare un modo pratico (e decisamente chic) per organizzare i giochi, ma se dotati di coperchi pesanti, questi possono diventare facilmente pericolosi. Il dottor Brad Sobolewski, medico d'emergenza al Cincinnati Children’s, spiega che tali coperchi possono chiudersi improvvisamente, provocando lesioni alle dita o alla testa dei bambini. Se poi il bambino dovesse rimanere intrappolato all'interno del contenitore o schiacciato del sistema di chiusura, il rischio è che finisca soffocato.
In alternativa, è consigliabile optare per bauli o scatoloni con coperchi leggeri (o addirittura senza coperchi), o installare meccanismi di supporto per controllarne la chiusura ed evitare incidenti.
Corde lunghe: un rischio sottovalutato
I cordoni, soprattutto quelle delle tende o delle persiane, possono rappresentare un rischio mortale di strangolamento per i bambini avverte la dottoressa Patel. Ogni anno, infatti, diversi bimbi perdono tragicamente la vita a causa delle corde di queste tende, con episodi che coinvolgono bambini fino a 8 anni. Gli esperti raccomandano quindi di optare per tende senza corda o, se ciò non fosse possibile, assicurarsi che le corde siano fuori dalla portata dei bambini, magari raccolte ad un'altezza irraggiungibile per i piccoli.
Anche le prolunghe elettriche possono costituire un pericolo, poiché un bambino potrebbe rimanere impigliato. La soluzione? Posizionare i mobili vicino alle prese e, quando possibile, utilizzare dispositivi senza fili.
Letti a castello senza protezioni
I letti a castello sono spesso una soluzione pratica per risparmiare spazio e di solito sono molto amati dai bambini (soprattutto da chi riesce a ottenere il posto in alto). Questi letti però comportano un elevato rischi di caduta, specialmente per i più piccoli.
Sobolewski segnala che le cadute dai letti a castello possono provocare gravi ferite, come traumi cranici o fratture, in caso di caduta particolarmente scomposta. Per questo la American Academy of Pediatrics suggerisce ai genitori di evitare che i bambini sotto i sei anni dormano sul letto superiore. Ulteriori precauzioni potrebbero poi essere quelle di posizionare il letto in un angolo della stanza, con due pareti a sostegno, e installare barriere di protezione su entrambi i lati del letto superiore.
Riscaldatori elettrici: un pericolo nei mesi freddi
Durante l’inverno, le stufe elettriche o a ventola possono sembrare una soluzione ideale per scaldare la stanza dei bambini, ma rappresentano un rischio di incendio.
Sobolewski spiega che i bambini potrebbero inconsapevolmente collocare oggetti infiammabili, come coperte, troppo vicini al riscaldatore, causando fiammate e incendi. Invece dei riscaldatori elettrici, si consiglia di utilizzare biancheria da letto adeguata e affidarsi a un sistema di riscaldamento domestico efficiente.
Lampade da terra e lampadine incandescenti
Anche le lampade da terra possono rappresentare un rischio nelle stanze dei bambini, poiché possono essere facilmente ribaltate durante i momenti di gioco o i frequenti movimenti bruschi che sono tipici dei bimbi. Sobolewski consiglia dunque di evitare simili sistemi d'illuminazione e lasciare nella camera solo il sistema d'illuminazione a soffitto o, al limite, lampade da tavolo ben fissate. Inoltre, sarebbe preferibile optare per lampadine LED o a bassa temperatura, che riducono il rischio di ustioni in caso di contatto accidentale.
Le coperte ponderate e il rischio di soffocamento
Le coperte ponderate stanno diventando sempre più popolari per migliorare il sonno e alleviare l’ansia, ma possono rappresentare un rischio di soffocamento per i bambini piccoli, specialmente quelli sotto i cinque anni. Non è un caso che Amazon abbia recentemente annunciato lo stop alle vendite di simili prodotti (insieme alle fasce nanna e ai sacchi per neonati di analoga fattura) per tutelare maggiormente la salute dei bimbi.
Queste coperte possono infatti limitare i movimenti dei bambini, rendendo difficile per loro spostarsi in sicurezza durante il sonno.
Rivedere la sicurezza in base all’età
L'ultimo consiglio degli esperti, infine, riguarda la necessità di riconsiderare le misure di sicurezza in base all'età. Mano a mano che i figli crescono, infatti, le esigenze continuano a cambiare e se quando i bambini sono piccoli spetta ai genitori controllare che i piccoli non si trovino in situazioni di pericolo, con il passare degli anni è bene che anche gli stessi ragazzi acquisiscano sempre più consapevolezza dei rischi e della necessità di prendersi cura dei propri spazi.
In conclusione, pensare proattivamente alla sicurezza in casa e anticipare le potenziali insidie può fare la differenza nella prevenzione di incidenti comuni, mantenendo la casa un luogo sicuro per i bambini in ogni fase della loro crescita.