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I 7 consigli per aiutare la propria bambina ad affrontare il primo ciclo mestruale

Il primo ciclo mestruale è un momento cruciale per le bambine o ragazze che lo vivono. Due esperte hanno spiegato come gestire la situazione per fare in modo che non temano e non ritengono un tabù questa normalissima fase della crescita.
A cura di Sophia Crotti
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primo ciclo mestruale
Immagine di repertorio

Il primo ciclo mestruale è un momento che ogni ragazza o bambina affronta in maniera diversa a seconda dell'età e del rapporto con il suo corpo e con la sessualità. Alle pagine di Parents un'infermiera professionista ha dato sette dritte ai genitori per rendere questa importante fase della vita di una ragazza un momento significativo e in grado di migliorare il rapporto tra genitori e figli.

1.Informarsi riguardo il ciclo mestruale

Il primo consiglio che l'infermiera Julie Metzger da è quello di informarsi bene sul ciclo mestruale ed evitare di utilizzare parole poco consone all'argomento. "La tua narrazione sarà importantissima evita parole come ‘schifo' o ‘maledizione‘" spiega Metzger. Secondo l'esperta è necessario fare un profondo lavoro su se stessi soprattutto se si ha un brutto rapporto con il proprio ciclo o con il proprio corpo, ed essere consapevoli del fatto che le parole che si usano con la propria bambina saranno quelle che lei porterà con sé per tutta la sua vita. "Cercate di far ragionare la ragazza sui cambiamenti che il suo corpo ha fatto fino a questo momento così che non tema questo passaggio fisiologico".

2.Coinvolgere la ragazza nella scelta degli assorbenti

Ogni donna si trova meglio con assorbenti diversi, seppur al primo ciclo mestruale sarà complesso per una ragazza definire quale sia la tipologia con cui si trova meglio. "Spiegatele che esistono diverse opzioni e chiedetele se vuole venire con voi a scegliere la sua preferita". A questo punto senza paure o tabù è anche importante spiegare per filo e per segno come si applicano o utilizzano, se le bambine sono restie ad ascoltare, è possibile far trovare loro un foglietto illustrativo e invitarle a leggerlo.

Metzger consiglia in ogni caso di far sentire davvero libere le bambine nella scelta, magari spiegando loro che in casa ci sono già un po' di opzioni e che potrà sceglierle in autonomia o se vorrà insieme ai genitori.

3. Spiegare che con un ciclo sano la vita non cambia

Secondo Metzger esistono non pochi falsi miti riguardo al ciclo mestruale, che le ragazze potrebbero aver ascoltato da parenti o coetanee, al momento del primo ciclo è importantissimo prepararle su tutto quello che accadrà. "È necessario spiegare alle ragazze che il ciclo sano non è una malattia, che se provano dolore, magari invalidante, sarà necessario allora fare delle visite specifiche, perché la loro vita deve rimanere la stessa". Se poi le ragazze sono spaventate dal quantitativo di sangue perso e dai meccanismi interni è importante allora cercare di spiegare i meccanismi sottesi al ciclo nel modo più chiaro e semplice possibile, per esempio, leggendo insieme un libro, guardando insieme un film o usando un linguaggio semplice ma chiaro. "Spiegate in tutta serenità che si tratta dei tessuti del rivestimento interno dell'utero che una volta al mese, a meno che non vi sia stato il concepimento si sfaldano e lasciano lentamente il corpo e mostrate loro che si tratta al massimo di 3 cucchiai da cucina".

4. Regalare un kit d'emergenza

La pediatra Cara Natterson ha spiegato alla testata che le ragazze sono spesso spaventate da perdite e imprevisti legati al ciclo mestruale. Dal momento che per i primi tempi il ciclo mestruale potrebbe non essere regolarissimo è essenziale regalare alle ragazze un kit d'emergenza. "Insegnate loro ad essere preparate agli imprevisti, regalate un piccolo astuccio contenete assorbenti, mutande di ricambio o una busta con dei pantaloni nuovi".

primo ciclo mestruale

5. Insegnare a monitorare il ciclo

Monitorare il ciclo mestruale sarà importantissimo per le bambine per due motivi principali, innanzitutto per evitare gli inconvenienti, in secondo luogo per riportare la regolarità o l'irregolarità alla ginecologa. "In questo modo le bambine individueranno anche eventuali sintomi che caratterizzeranno per sempre la loro sindrome premestruale o dolori troppo preoccupanti". Natterson invita però i genitori a non spaventare troppo le figlie dicendo loro già in anticipo quelli che potrebbero essere i sintomi negativi, ma lasciare che ascoltino il proprio corpo da sole.

6. Coinvolgere i maschi di famiglia

"Il ciclo va normalizzato e si può iniziare proprio in famiglia, coinvolgendo anche gli uomini di casa nei cambiamenti del corpo della figlia" spiega Metzger.

Secondo l'infermiera anche i figli maschi durante la pubertà vedono il proprio corpo mutare e come i brufoli sul loro corpo o un accenno di barba è del tutto normale così lo diventerà anche il ciclo per la ragazza. "È importante che le bimbe si sentano a loro agio anche nel dire al papà, se sono a casa da sole con lui, che non si sentono bene o hanno bisogno di nuovi assorbenti". 

7. Ricorda a tua figlia che non è la sola al mondo

É molto importante far sentire la bambina, soprattutto se è la prima del suo gruppo di amiche ad avere il ciclo, come tutte le coetanee e le altre persone al mondo. "Basta dirle che anche le atlete olimpiche hanno il ciclo, oltre alla sua mamma o la sua sorella maggiore" conclude Metzger.

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