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I 6 consigli dell’esperta ai genitori per migliorare la relazione con i propri figli 

I 6 consigli per cimentarsi nel difficile ruolo del genitore cercando di migliorare il rapporto con il proprio bambino, dall’ascolto all’affetto, che può essere dimostrato in tanti modi diversi ai più piccoli.
A cura di Sophia Crotti
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Essere un buon genitore

Fare i genitori è tutto fuorché semplice dal momento che quando nasce un bambino ci si ritrova per la prima volta a cimentarsi nel ruolo di mamma o in quello di papà, senza aver avuto modo di sperimentarlo prima, se non attraverso i consigli o il modello genitoriale incarnato dai propri genitori. Per questo la dottoressa Samantha Mann, esperta di comportamento infantile, ha spiegato alle pagine di Parents, quali 6 strategie possono essere messe in atto con i bambini, per migliorare il proprio rapporto con loro.

Mettersi in ascolto dei bambini

La prima cosa da fare, per migliorare il proprio rapporto con i figli è ascoltarli. Secondo la dottoressa a volte può capitare di essere così concentrati sugli impegni quotidiani da ignorare le richieste dei propri bambini. Per tanto è meglio ritagliarsi dei momenti di ascolto con loro, in cui non ci siano distrazioni, e i dispositivi digitali siano lontani, così da non distrarre con le loro notifiche dalle parole e dalle emozioni che i bambini stanno verbalizzando. Secondo la dottoressa, poi, è importante concentrarsi soprattutto sullo stato emotivo dei piccoli, evitando domande generiche, puntando piuttosto a capire come mai sono agitati o ansiosi. In ultimo è importante cercare di far capire loro che ciò che pensano e provano è rilevante, anche per gli adulti.

Essere coerenti con le regole che si danno

I bambini imparano soprattutto con l’esempio, dunque i genitori, secondo la dottoressa Mann devono essere il più possibile coerenti con le regole che danno ai piccoli. Ciò non significa ovviamente non concedersi qualche errore, ma vuol dire imparare ad ammetterlo e a chiedere scusa. Tornare sui propri passi permette infatti anche ai bambini di imparare a farlo, quando crescendo si renderanno conto di aver parlato a sproposito o di essere stati troppo duri con un amico. In ultimo, secondo l’esperta, è molto importante essere sempre commisurati, quando i bambini trasgrediscono alle regole date, al loro errore nei rimproveri, per dimostrare loro coerenza anche in questo ambito.

Essere un buon esempio

I bambini imparano cosa significa relazionarsi agli altri, proprio osservando come i propri genitori si relazionano tra di loro e con loro. Per questo è essenziale cercare di essere per loro un buon modello, evitando la violenza verbale e fisica, ringraziando per ogni gesto che si ottiene senza sforzo, dando una mano in casa a prescindere dal livello di stanchezza accumulata al lavoro. “Ricorda che non devi essere il genitore perfetto, ma quello che dà il buon esempio e cresce bambini responsabili e onesti come lui”.

Regolare le proprie emozioni

Lasciarsi andare alla collera immotivata con i propri figli, semplicemente perché si è nervosi, senza chiedere scusa, insegnerà loro che possono comportarsi così nella vita. Per tanto, se capita, secondo la dottoressa, è importante tornare sui propri passi e ragionare con il proprio bambino su come sarebbe stato meglio comportarsi in una data situazione. Al contempo è importante farsi vedere anche deboli davanti ai bimbi, per insegnare loro che ogni emozione ha la sua manifestazione e dignità.

papà bimba affetto

Tornare sempre sui propri passi

Se c'è una cosa altamente tossica per i genitori e per i bambini è il tentativo di essere perfetti. Secondo l'esperta questa tendenza portata all'esasperazione obbliga i genitori a chiedere sempre qualcosa in più ai figli e ad arrabbiarsi troppo con se stessi se non sono riusciti a dare loro quanto avrebbero voluto o dovuto dare. Per tanto è importante essere sempre flessibili, abbassare le proprie aspettative se troppo ambiziose, chiedere scusa ed entrare in empatia con i propri figli, che hanno bisogno di genitori umani, più che perfetti.

Abbondare con i gesti d'amore

Ogni bambino ha il proprio linguaggio dell'amore che è bene comprendere per cercare di garantire a lui l'affetto necessario nella modalità che più lo fa sentire apprezzato. Abbondare con baci e abbracci se il piccolo li desidera è un bene, ma la dottoressa suggerisce anche di dedicargli del tempo di qualità, anche attraverso attività di gioco orizzontali se si è stanchi. "Se il tuo bimbo ama il basket, gioca una partita insieme a lui o portalo nella palestra più vicina a sostenere la squadra della città, è già un gesto che comunica amore". La dottoressa conclude dicendo che i bambini hanno bisogno di sapere che così come sono, con le loro abilità e i loro interessi, sono importanti per i loro genitori.

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