I 5 trend genitoriali da rinnovare (anche) nel 2025: i consigli degli esperti
Il mondo della genitorialità è in continua evoluzione, plasmato da nuove teorie e approcci che emergono ogni anno. Il 2024 non ha fatto eccezione, portando alla ribalta tendenze che non solo stanno influenzando il modo in cui i genitori crescono i propri figli, ma offrono anche spunti di riflessione per il futuro.
Dal gioco non strutturato all'attenzione per l'empatia, passando per una maggiore consapevolezza della privacy online, il sito britannico dell'HuffPost ha consultato alcuni esperti per individuare quelle pratiche che dovrebbero andare oltre le mode passeggere e trasformarsi in autentici cambiamenti culturali.
Giocare senza strutture
In un’epoca in cui l'agenda dei bambini è spesso scandita da attività organizzate e impegni extra-scolastici, sempre più genitori riconoscono l'importanza del gioco libero, un divertimento senza regole o schemi da seguire, spesso nato da momenti di noia che stimolano i piccoli a far lavorare la propria creatività.
"Quando i bambini non seguono un'agenda prestabilita, imparano a navigare nel mondo, prendere decisioni e costruire relazioni in modo autonomo" ha spiegato la coach genitoriale Reem Raouda, sottolineando come simili attività contribuiscano in modo rilevante a sviluppare competenze trasversali come l'intelligenza emotiva e il problem-solving.
La riscossa dei genitori faro
Nel 2024, esperti e trend social hanno trattato lungamente dei cosiddetti "genitori faro", ossia mamme e papà che decidono di adottare uno stile educativo nel quale la figura del genitore rimane sullo sfondo, sempre pronta a indicare la strada da seguire – proprio come un faro nella tempesta – ma mai così invadente da negare ai figli la libertà di esplorare e commettere errori.
Un approccio diametralmente opposto a quello dei "genitori elicottero", che invece vogliono controllare da vicino i propri figli, pronti a intervenire al minimo problema. Tale modalità parentale però, non solo riempie di ansie e pressioni tanto i ragazzi quanto gli stessi genitori, ma impedisce soprattutto ai figli di imparare a prendere decisioni in autonomia e a cavarsela da soli. Elementi che invece rappresentano le colonne portanti della filosofia dei "genitori faro"
Empatia al centro: la chiave di una genitorialità consapevole
Un altro approccio guardato con favore dagli esperti di educazione è quello del gentle parenting, ossia quella "genitorialità gentile" che promuove una profonda connessione emotiva profonda tra genitori e figli. Come evidenziato dalla stessa Raouda, l'approccio empatico che si traduce con dialoghi costruttivi (vietate urla, umiliazioni e accessi d'ira) e la condivisione delle emozioni, non solo migliora la salute mentale dei genitori, ma favorisce anche la resilienza e il benessere emotivo dell’intera famiglia.
Questo tipo di genitorialità sta ormai diventando una realtà consolidata tra le madri e i padri delle nuove generazioni, tuttavia una novità emersa nel 2024 e che sarebbe bene riproporre anche negli anni successivi è quella degli "angoli della calma" (calm corners), ossia piccoli spazi adottabili in qualsiasi ambiente della casa dove i bambini possono trovare uno spazio sicuro e tutto per loro dove processare le emozioni, imparando così quanto sia importante prendersi una pausa per ritrovare l'equilibrio emotivo.
Meno sharenting, più privacy
Per gli esperti interpellati dall'Huffpost, una delle sfide più importanti per i genitori del 2025 deve essere quella di continuare ad accrescere il livello di consapevolezza nei confronti dei rischi sharenting, ovvero la condivisione online di foto e video che ritraggono i figli minorenni. Sempre più famiglie stanno infatti scegliendo di limitare la presenza digitale dei bambini, riconoscendo l'importanza di proteggerne la privacy almeno finché gli stessi ragazzi non saranno in grado di decidere cosa fare della propria "immagine digitale".
A riprova di ciò, la psicologa Caitlin Slavens ha ribadito come insegnare ai bambini a decidere cosa condividere online possa aiutarli a sviluppare un senso di sicurezza e controllo, mentre Raouda ha rincarato la dose ricordando che tale consapevolezza non solo tutela l’autonomia dei figli, ma aiuta anche i genitori a riflettere sulle proprie motivazioni, evitando di cercare approvazione esterna attraverso i social.
Seguire le passioni dei bambini
L'ultimo dei trend genitoriali da riproporre anche nel 2025 riguarda invece la scelta di lasciare che i bambini seguano i propri interessi. Se infatti è del tutto apprezzabile che i genitori propongano ai bambini molte attività da provare per tutelare la loro salute (è il caso dello sport, fondamentale durante infanzia e adolescenza) e arricchire il loro bagaglio di esperienze (corsi di lingua, lezioni di musica ecc…), obbligare i figli a rispettare un'agenda serrata di appuntamenti e impegni extra-scolastici rischia solamente di aumentare lo stress e il rischio di burnout. Molto meglio invece mediare tra attività proposte dai mamma o papà e lasciare che i piccoli abbiano sempre del tempo libero dove esplorare passioni e hobby in piena autonomia.