I 5 giochi da piscina più pericolosi per i bambini: l’avvertimento dell’esperta
Nuotare in piscina è una delle attività estive preferite dai bambini, ma giocare in acqua senza le dovute attenzioni porrebbe rivelarsi un pericolo per l'incolumità dei più piccoli.
Secondo la dottoressa Meghan Martin, medico di emergenza pediatrica presso il Johns Hopkins All Children’s Hospital di St. Petersburg (Florida) e madre di quattro bambini, ci sono alcuni giocattoli che, se utilizzati con troppa leggerezza, possono rappresentare un rischio per la salute.
Intervistata dal sito Fox News Digital Martin, che spesso si presta a video di consigli che poi vengono pubblicati sulla pagina TikTok del suo ospedale, ha identificato in particolare cinque giocattoli da piscina potenzialmente pericolosi. E alcuni sono davvero insospettabili.
I gavettoni magnetici riutilizzabili
In cima alla lista di Martin ci sono i palloncini d'acqua magnetici riutilizzabili. I magneti che tendono insieme i palloncini infatti si possono facilmente staccare dalla loro sede ed è molto facile che un bambino li ingerisca accidentalmente.
Trattandosi si componenti molto piccoli, a preoccupare la dottoressa non è tanto il rischio di soffocamento, quanto la probabilità che i magneti, una volta raggiunta la pancia dei piccoli, possano gravi problemi intestinali.
Se invece il bambino dovesse infilarsi i magneti nelle narici, a risentire allora potrebbe essere il setto nasale, con potenziali lesioni e sanguinamento.
Collari galleggianti da nuoto
I galleggianti da collo, che mantengono la testa del bambino sopra l'acqua, sono considerati pericolosi per il rischio di asfissia. Se infatti il bimbo s'incastra e preme la gola sulla camera d'aria, la pressione può causare problemi respiratori.
Un altro rischio è il capovolgimento: se il bambino si ribalta, il viso può finire sott'acqua senza che gli adulti possano fare in tempo a intervenire.
Braccioli
I braccioli, o galleggianti, sono considerati i dispostivi di sicurezza per eccezione, ma questo può spingere danno i genitori ad abbassare troppo la guardia.
Come sottolineato dalla dott.ssa Martin, quando i bambini usano i braccioli pensano di saper nuotare, ma in realtà non sono ancora molto pratici e se le camere ad aria si sgonfiano o si bucano, i piccoli potrebbero trovarsi ad annaspare e finire sul fondo della piscina.
Salvagenti, materassini o giochi galleggianti
Galleggianti dalla superficie troppo estesa, come un materassino o una piattaforma gonfiabile potrebbe trasformarsi in una trappola.
Se infatti il bambino finisse sotto ad uno di questi oggetti potrebbe avere difficoltà a risalire in superficie per prendere aria. Una situazione potenzialmente fatale, poiché il piccolo, agitandosi, potrebbe rapidamente inghiottire molta acqua e velocizzare il processo di annegamento.
Code da sirena
Le code da sirena sono il sogno di molte bambine che vorrebbero sguazzare tra i flutti come Ariel della Disney, tuttavia questi rivestimenti limitano molto il movimento delle gambe e dei piedi.
"I bambini devono poter muovere le gambe per risalire in superficie" ricorda Martin. Se la possibilità di sbracciare e usare la forza propulsiva delle gambe è limitata, i piccoli potrebbero non riuscire a rimanere a galla correttamente.